Come registrarsi a SEOZoom

Per registrarsi a SEOZoom è sufficiente compilare tutti i campi nella pagina dedicata (che puoi trovare a questo link https://payments.seozoom.it/signup ): inizialmente, ti verranno richiesti i tuoi dati – nome e cognome – e una mail alla quale verrà inviato un messaggio con la richiesta di convalida dell’account. Se non lo trovi nella posta in arrivo, controlla la cartella dello SPAM.

In questa fase è possibile inserire un coupon per accedere a un periodo di prova gratuita: se non ne possiedi uno puoi chiederlo in chat.

Come acquistare un piano

Dopo aver completato la registrazione è possibile scegliere fra quattro tipologie diverse di abbonamento – Lite, Professional, Business, Corporate – e fra sottoscrizione mensile o annuale.

Per completare la procedura devi fare login con i tuoi dati, scegliere l’abbonamento, inserire i dati anagrafici (personali o aziendali) e quindi selezionare il metodo di pagamento.

I metodi di pagamento disponibili sono tre: Paypal, Carta di credito e Bonifico Bancario.

 

Come disattivare l’abbonamento

Non vuoi proseguire con l’abbonamento a SEOZoom? Il processo è semplice e veloce: basta disattivare il rinnovo automatico dalla sezione Fatturazione della suite

( https://sz2020.seozoom.it/user/billing ) cliccando su Annulla pagamenti automatici.

Se invece paghi con bonifico, l’abbonamento decade alla scadenza senza la necessità di ulteriori azioni.

Per qualsiasi dubbio contattaci tramite la chat del sito: siamo a tua disposizione.

Referring Anchors

All’interno dell’area “Referring Anchors” puoi conoscere le ancore che sono state utilizzate per linkare il tuo sito: la tabella sintetizza a colpo d’occhio il numero complessivo di referring pages che linkano al sito con attributo dofollow, il totale delle referring pages e il numero dei referring domains.

Cliccando sulla voce “domini” o sulla freccia a sinistra dell’anchor puoi conoscere in dettaglio tutti i siti che utilizzano quella specifica anchor text, mentre con l’hamburger menù puoi approfondire le tue analisi strategiche con le Azioni Keyword.

Per comodità, puoi esportare la tabella e analizzarla con excel o altri strumenti.

Gestione Piano Editoriale

Anche nel più moderno approccio alla SEO i contenuti restano un aspetto decisivo per ottenere un buon posizionamento sui motori di ricerca, come Google non manca di ricordare, a prescindere dalla tipologia di sito web: che si tratti di una scheda prodotto di un eCommerce o di un articolo di attualità, il contenuto deve sempre provare a rispondere alle esigenze specifiche degli utenti senza uscire dalla traccia di ciò che è già gradito dal motore di ricerca.

Alla base di tutto, però, c’è una strategia, perché non si può pensare che gli articoli vanno scritti e basta, e serve quindi una pianificazione mirata che fissi anche degli obiettivi di traffico da raggiungere. Serve insomma un vero e proprio “piano editoriale”, che individua la strategia da portare avanti, fissa gli obiettivi da raggiungere e individua il target di pubblico che si prova a intercettare.

Il piano editoriale rappresenta l’ossatura del sito e si fonda sui punti essenziali della presenza online, perché è l’insieme di azioni strategiche volte al raggiungimento di un obiettivo che comprende indicazioni su “cosa quando e come” pubblicare i contenuti online in maniera strategica.

Il Piano Editoriale di SEOZoom è uno strumento completo che ti permette di perfezionare e rendere più efficace il lavoro di creazione e gestione dei contenuti, perché ti consente di realizzare piani editoriali efficaci e strategici e di avere un quadro completo della situazione del lavoro, risolvendo il gap che spesso esiste tra editori e copywriter.

Se accedi dalla suite (Strumenti Editoriali -> Gestione Piano Editoriale) ti troverai nella piattaforma dedicata agli Editori, in cui potrai controllare in modo totale i contenuti del tuo sito, e in particolare:

  • Impostare il calendario editoriale in modo efficace.
  • Scrivere nuovi articoli SEO-oriented.
  • Potenziare tutti i contenuti editoriali del sito.
  • Scoprire il rendimento degli articoli.
  • Commissionare gli articoli da scrivere a copywriter interni o esterni, selezionando un professionista dall’elenco “Copywriter disponibili” su SEOZoom o invitando un collaboratore via mail.
  • Monitorare i risultati dei copywriter collegati al progetto.

La dashboard offre a colpo d’occhio le principali informazioni sul piano editoriale del tuo sito, come ad esempio numero di articoli totali (assegnati e realizzati), quelli accettati (cioè già revisionati e rispondenti agli obiettivi prefissati), quelli assegnati a copy esterni ma non ancora consegnati, quelli in scadenza e così via. SEOZoom ti consente di tenere sotto controllo l’andamento di tutti gli articoli e le categorie che hai impostato, di monitorare il rendimento delle keyword e del traffico dei vari articoli, ma anche le performance dei singoli copy che compongono la tua redazione, per scoprire chi ottiene risultati più efficienti e chi incontra meglio il gusto di Google.

Quando crei un nuovo articolo o modifichi uno già presente nell’elenco, poi, puoi settare gli aspetti strategici del contenuto, impostando la parola chiave principale e quelle secondarie su cui incentrare il testo e aggiungendo eventuali note, utili se stai assegnando l’articolo a un copy. La caratteristica principale del Piano Editoriale è però la possibilità di ottenere un’analisi SEO, basata sulla keyword che hai impostato come principale, che ti informa in tempo reale del livello di ottimizzazione che stai raggiungendo col tuo contenuto e con gli snippet di titolo e meta descrizione: nello specifico, puoi verificare se il tuo articolo è a fuoco con ciò che gli utenti e Google si aspettano sul tema (il Search Intent), e se stai usando efficacemente i topic e le keyword rilevanti. Inoltre, da qui puoi anche ottimizzare titoli e meta descrizioni, sbirciando eventualmente quelli utilizzati dai siti posizionati in TOP10 su Google per ispirarti alle formulazioni già premiate dal motore di ricerca.

Grazie all’Analisi SEO – suddivisa, come nelle altre parti della suite, nelle tab di Ottimizzazioni – Topic – Keyword – FAQ e Correlati – SEOZoom ti può aiutare direttamente nella fase di scrittura a limitare gli errori e massimizzare l’efficacia del testo, accompagnandoti in ogni momento del processo creativo e fornendoti gli strumenti adatti per la scrittura SEO declinata per ogni sito ed esigenza.

Non meno utile è la dashboard realizzata per i copy, a cui si accede da https://sz2020.seozoom.it/copywriter/login (la registrazione è gratuita), che offre lo stesso strumento appena descritto ma studiato e calzato per rispondere appunto alle esigenze dei copywriter, che possono così usare gli insights e i tool per gestire i task ricevuti.

Anche in questo caso, infatti, il valore aggiunto è rappresentato dall’Analisi SEO in tempo reale, che “prende per mano” il copy e lo accompagna nella scrittura con punteggi numerici, indicazioni e messaggi testuali sulle ottimizzazioni SEO che possono orientare la scrittura alla massimizzazione del rendimento.

In ogni momento, il copy può facilmente controllare se sta rispettando queste linee guida, che derivano sia dalle best-practices di Google che dall’esperienza di SEOZoom in questo campo, con consigli tecnici per così dire “oggettivi” (o quanto meno standard) su lunghezza di titolo, meta description e contenuto, e spunti più prettamente pratici come gestione di heading, immagini e keyword impostate.

Con il Piano Editoriale di SEOZoom abbiamo automatizzato praticamente tutta la parte di analisi e di controllo in fase di pianificazione e scrittura, in modo che tu possa sempre lavorare ad articoli che siano perfettamente a fuoco sull’argomento esattamente come sta piacendo a Google e agli utenti del motore di ricerca.

Interest Finder

Con questa funzionalità puoi scoprire gruppi di keyword strategiche per il tuo sito e cogliere al meglio aspetti specifici di un argomento centrale su cui si concentra il maggiore interesse degli utenti.

Cliccando su “Analizza” si avvia una nuova ricerca che ha la parola chiave selezionata come cella principale; se sono presenti dei dati, puoi progressivamente continuare a cercare nuove parole chiave di lunga coda.

Grazie a questa visualizzazione a celle, SEOZoom ti propone dei gruppi di parole chiave di lunga coda raggruppate per topic simile, con il dato del volume di ricerca aggregato.

Selezionando una cella, puoi analizzare tutti i termini afferenti e scoprire il dettaglio delle singole parole chiave, con indicazione dei volumi di ricerca mensili e Azioni Keyword per analisi più profonde.

Se clicchi sul simbolo “più” inserisci la keyword in un progetto, una keyword research oppure tra le preferite, a seconda della modalità di inserimento attiva in quel momento. Prima di utilizzare questa funzionalità, dunque, ti ricordiamo di verificare quale destinazione hai impostato per le tue parole chiave.

In ottica strategica, con questo tool per la keyword research puoi individuare in maniera intuitiva le long tail ad alto volume di ricerca per definire la pianificazione editoriale del tuo sito web, intercettare contenuti su cui puntare per la scrittura di testi performanti e scoprire parole chiave su cui verte l’interesse del tuo pubblico target.

Analizza lista domini

Come puoi facilmente intuire dal nome, nella sezione Analizza lista domini puoi inserire nel box un elenco di domini distinti e ottenere dati analitici su andamento dei rendimenti, valori di traffico mensile e keyword posizionate.

Ricorda sempre di inserire i domini con o senza www, a seconda del modo in cui sono effettivamente indicizzati.

Per ogni dominio inserito, la tabella mostra una serie di informazioni chiave, e nello specifico Zoom Authority, Trust, Stabilità e Opportunità, andamento (una retta che offre un’indicazione visuale sul rendimento del sito, ovvero se sia in crescita, in discesa o stabile), Storico ZA (grafico con le variazioni del valore di Zoom Authority negli ultimi 12 mesi), e poi traffico mensile stimato, numero totale di keyword posizionate e IP del dominio. Come nelle altre sezioni di SEOZoom, poi, da qui puoi approfondire l’analisi del sito con le Azioni Dominio presenti nell’hamburger menù.

Analizza lista keyword

Analizza lista keyword è uno strumento che ti consente di ottenere dati analitici da una lista aggregata e magari confusa di parole chiave distinte, con insights anche sui competitor meglio posizionati in SERP per queste query.

Per avviare la funzione basta inserire tutte le parole chiave che vuoi analizzare all’interno del box, rispettando il limite di 1000 termini per analisi.

Al termine della scansione appare una tabella che riporta le principali informazioni sulle singole keyword, e in particolare volume mensile medio di ricerca, tipologia di intent individuato, presenza di SERP feature, livello di Keyword Difficulty e di Keyword Opportunity, il CPC medio, indice del livello di concorrenza, numero totale di risultati indicizzati per quella parola chiave e grafico sulla stagionalità. Puoi dare uno sguardo ulteriore alle singole key dall’hamburger menù al termine della riga.

L’altra tab “Info Competitor” elenca i competitor principali individuati per le keyword inserite, in modo da offrire così un supporto importante per avere dati più completi da utilizzare durante la fase di keyword research.

I dati presenti nella tabella sono Volume in competizione (la somma dei volumi delle keyword analizzate per cui il competitor è posizionato), il traffico stimato globale, il numero di keyword analizzate per cui il sito è posizionato e la Zoom Authority del dominio. Da qui puoi anche aggiungere direttamente il singolo sito come Competitor di un progetto che hai già creato.

Analizza lista URL

Lo strumento Analizza lista URL ti permette di analizzare una lista di pagine distinte, come suggerisce il nome, e hai a disposizione tre diversi metodi di input (sempre con un limite massimo di 1000 URL per analisi):

  • Incollare una lista già pronta.
  • Chiedere a SEOZoom di ricavare automaticamente le ultime URL posizionate per un dominio specifico.
  • Chiedere a SEOZoom di estrapolare automaticamente una lista di URL posizionate per una keyword specifica, tra quelle presenti nelle prime 5 pagina su Google.

SEOZoom ti fornisce subito un’analisi sulla lista, individuando: Page Zoom Authority, numero di keyword posizionate, traffico stimato della URL, traffico potenziale della URL. L’hamburger menù ti porta poi alle Azioni URL e alle Azioni Dominio, con cui puoi ulteriormente perfezionare il suo studio dei competitor.

Cliccando sulla singola URL nella tabella di sinistra, poi, attivi l’analisi SEO completa e in tempo reale sul rendimento della pagina: come nelle altre sezioni di SEOZoom, in questo focus puoi trovare tutti i dati utili per lo studio del competitor, con insights su traffico attuale e potenziale, indicazioni sulle key posizionate (Tutte, TOP10, Potenziali e Lontane), ma anche sul livello di ottimizzazione e sulle aree dove è possibile apportare miglioramenti.

Time Machine

La Time Machine si trova all’interno della sezione Report ed è disponibile se hai attivato un piano Professional o superiore.

Grazie alla funzionalità puoi eseguire un vero e proprio salto indietro nel tempo per analizzare:

  • Quali sono le keyword che hanno subito un calo e quali invece sono state premiate con un miglioramento di posizione.
  • Le Pagine nel loro insieme, mettendo in evidenza quelle in calo e quelle in crescita.
  • I backlink ricevuti nelle pagine per il periodo in analisi.

La scansione inizia inserendo un sito web e impostando il periodo di tempo che ti interessa approfondire: SEOZoom analizza quali sono le keyword che hanno perso visibilità e quali sono invece quelle che hanno migliorato la loro posizione in quel lasso temporale.

Alcune informazioni pratiche: l’analisi minima si basa su un tempo di 7 giorni e per eseguire la scansione della Time Machine non è necessario che un sito sia presente all’interno dell’area progetti.

Quando il documento è pronto, la dashboard ti segnala la scritta in verde “Analisi Pronta”.

Nei box in alto visualizzi un primo confronto tra la situazione che si presenta nella prima data inserita e in quella finale, con un focus tra i differenti livelli di traffico stimato e Keyword in TOP10, oltre che rapidi insights sui nuovi backlink acquisiti nel periodo analizzato.

Nel grafico a destra hai una visione d’insieme dell’andamento del sito, mentre le tabelle in basso, suddivise in 4 sezioni, sono il cuore delle informazioni utili per la tua strategia.

La prima tab è “Loser Keyword”, che indica un elenco delle keyword che hanno subito un calo nel periodo selezionato: in particolare, per ogni keyword qui presente puoi vedere il volume di ricerca medio mensile, la posizione precedente occupata in SERP e la posizione attuale – considerando per posizione attuale la data conclusiva che hai inserito nell’analisi – la URL posizionata, il traffico stimato precedente e quello attuale e, infine, la stima del traffico perso.

Procedendo trovi la tabella “Loser Pages”, che invece elenca le pagine che hanno subìto un calo nel periodo selezionato: nella visione d’insieme, puoi vedere per ogni riga la URL posizionata e i valori di traffico precedente e attuale, la quota di traffico perso stimato, il numero di referring domains e di link che eventualmente la pagina riceve, oltre che possibilità di analizzare più in dettaglio questi backlink. Cliccando su Keywords o sulla freccia, inoltre, puoi verificare in dettaglio quali sono le parole chiave che hanno appunto perso ranking e che tipo di variazione negativa hanno avuto nel periodo esaminato (in pratica, così puoi raggruppare le loser keyword per URL, per una valutazione più utile ed efficace).

Nelle tabelle “Winner Keyword” e “Winner Pages” trovi invece le informazioni speculari: ovvero puoi analizzare quali sono le keyword e le pagine che nel periodo selezionato hanno migliorato il proprio posizionamento e il traffico complessivo della Pagina.

Anche in questo caso trovi la stima di traffico che hai guadagnato e gli URL di riferimento.

Osservatorio SERP


Nell’osservatorio SERP di SEOZoom puoi vedere a livello statistico quali sono le oscillazioni che ci sono state nelle pagine dei risultati di ricerca su Google Italia: composto di una tabella riassuntiva e di quattro tab specifiche, questo strumento ti permette di scoprire in ogni momento la variabilità delle pagine di Google su tutte le keyword ed è ideale per controllare le oscillazioni tra i risultati causati, ad esempio, dai periodici update algoritmici.

La comprensione dei dati è piuttosto semplice e intuitiva, grazie ai simboli e icone colorate che danno a colpo d’occhio un’informazione sul livello dei movimenti.

Per la precisione, lo strumento prende come riferimento un andamento medio delle oscillazioni – ovvero, risultati che entrano ed escono dalla prima pagina di Google – e analizza giorno per giorno il livello di scostamento da questa media.

Pertanto, il simbolo del temporale (nuvola grigio scuro con fulmine) e il correlato pallino rosso nei grafici indicano che i dati rilevati da SEOZoom segnalano un’attività elevatissima, con modifiche rilevanti all’interno delle SERP. Il secondo grado di questa volatilità è rappresentato dal simbolo della pioggia (nuvola grigio chiaro con gocce di pioggia) e dal pallino di colore giallo, che indicano un’attività elevata, superiore alla media storica. La fascia media è invece rappresentata dal disegnino del sole e dai pallini blu, ci comunicano che l’attività di Google è regolare e i risultati non si discostano dalla media. Infine, l’icona della luna serena in tabella e il pallino azzurro chiaro nel grafico sono indici di un’attività moderata, più bassa rispetto alla percentuale standard di oscillazioni.

Per rendere ancora più chiara e rapida la lettura, nei grafici compaiono anche due fasce colorate che identificano visivamente la media standard di variazioni sulle SERP: quella di colore verde racchiude appunto il livello medio registrato di attività, mentre quello giallo abbraccia le variazioni verso movimenti più intensi. Inoltre, il simbolo “G” lungo l’asse delle ascisse indica i momenti in cui sono stati rilasciati degli aggiornamenti ufficiali di Google, che possono spiegare le successive fluttuazioni.

Nella versione tabellare, l’Osservatorio offre il monitoraggio delle SERP dell’ultima settimana oppure, selezionando dall’apposito menù, dell’ultimo anno solare, e calcola i valori delle oscillazioni rispetto all’attività media nelle pagine dei risultati di Google.

I dati sono suddivisi in 4 tab distinte:

  • Usciti da TOP10: la frequenza di variazioni nella prima pagina dei risultati di Google per ogni keyword, con l’alternanza tra siti che escono e quelli che invece entrano in TOP10.
  • Oscillazioni 1a pagina: la frequenza tra le variazioni interne alla prima pagina di Google, con le pagine che cambiano posizione pur restando sempre in TOP10.
  • Piccole variazioni in SERP: analisi quotidiana della percentuale di pagine web che subiscono variazioni di posizioni di lieve entità, per identificare cambiamenti in corso nel comportamento dell’algoritmo di Google.
  • Grandi variazioni in SERP: analisi della percentuale di pagine web che subiscono variazioni di grandi entità, che possono essere considerate è un continuo test di qualità sul rendimento delle pagine web da parte di Google.

Puoi controllare le informazioni anche nelle rappresentazioni grafiche, che mostrano il monitoraggio su range specifici (1 mese, 3 mesi, 6 mesi, 1 anno), per offrire un riferimento ancora più ampio e scoprire quindi visivamente tutte le continue variazioni di Google.

Puoi usare l’Osservatorio SERP come punto di riferimento quando noti movimenti insoliti tra i risultati posizionati del tuo sito, per avere un riscontro immediato su quanto sta accadendo a livello statistico su Google Italia e per avere subito segnali per comprendere se l’alta variabilità percepita sulle tue pagine dipenda da fattori esterni – aggiornamenti, appunto, o altri movimenti complessivi – o se invece sia una questione legata al tuo singolo progetto.

Ricorda però che avere dei dati è importante, ma saperli leggere è ancora più utile e strategico. Inoltre, devi sempre contestualizzare i dati prima di allarmarti. E, nel frattempo, tenere gli occhi aperti!