Analizza: Keyword, Sito, URL, Domande

Per rendere strategica la tua attività di ottimizzazione e studio servono dati aggiornati, veloci da leggere e allo stesso tempo ricchi di informazioni.

SEOZoom ti offre quattro diverse tipologie di analisi – Analizza Dominio, Keyword, Pagine web e Domande – direttamente dalla barra di ricerca, con cui puoi ottenere dati approfonditi con metriche avanzate che saranno i tasselli per rendere vincente il tuo lavoro SEO.

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Keyword

Per lanciare l’analisi di una keyword devi semplicemente inserire la parola chiave a cui sei interessato nella barra in alto e cliccare su “Analizza” oppure premere invio dalla tastiera.

Nella parte alta della schermata potrai leggere subito alcuni dati utili, che riassumono le principali informazioni strategiche legate alla keyword, ovvero volume di ricerca mensile, stima di Keyword Difficulty e Keyword Opportunity, numero totale di pagine indicizzate, il costo per clic e la stagionalità.

Nello specifico, il primo box riporta il dato relativo al volume di ricerca medio mensile, mostrando tra parentesi il range di variazione legata alla stagionalità (valore minimo e valore massimo che può raggiungere il volume in base appunto ai vari periodi dell’anno).

Seguono due box legati alle due metriche di SEOZoom sulle keyword, la  Keyword Difficulty e la Keyword Opportunity, caratterizzate entrambe da una scala cromatica che agevola e rende più rapida la comprensione dei dati.

Keyword Difficulty rappresenta una stima della difficoltà del posizionamento in SERP per la keyword in esame rispetto al livello di competizione dei domini presenti in TOP10. Va da 0 a 100, con il valore più alto che segnala la maggior difficoltà di posizionarsi per tale parola chiave; la metrica analizza i siti posizionati in SERP per quella keyword e la loro ZA: più competitivi sono i siti, maggiore sarà la difficoltà di posizionarsi.

La Keyword Opportunity ti aiuta invece a valutare quante opportunità hai di posizionarti in TOP10 su Google per la keyword analizzata: prende in considerazione due fattori, ovvero il Trust dei competitor e il livello di ottimizzazione delle pagine che sono in TOP10 per quella keyword specifica. Anche questa metrica va da 0 a 100, e un valore alto significa che ci sono maggiori opportunità per aggredire la SERP e ottenere un posizionamento elevato.

Il box successivo riporta il numero di Pagine Indicizzate per la parola chiave inserita e la variazione quantitativa rispetto all’ultima scansione: cliccando su Trend si apre un grafico pop-up che ti permette di seguire l’evoluzione delle pagine indicizzate nel tempo. A destra c’è poi un box che indica il CPC medio, da cui puoi anche accedere al valore di Concorrenza (un valore fornito da Google Ads e compreso tra 0 e 1, che indica il livello di concorrenza presente negli annunci Google Ads).

Questa dashboard si conclude con il box della Stagionalità, che riporta la variazione mensile storica del volume di ricerca della keyword analizzata e segnala, con i grafici di colore differente, anche il trend dell’anno precedente e il valore stimato da Zoom Trends, che ti servono per sapere qual è davvero la tendenza di ricerca attuale. Cliccando su Mostra Trend puoi approfondire l’analisi della tendenza, attivando un grafico pop-up che ti mostra il dettaglio del volume di ricerca nell’anno medio, anche in questo caso con la rappresentazione grafica dei volumi stimati in tempo reale.

Subito sotto trovi anche una veloce informazione sul tipo di intento di ricerca principale della keyword (Informazionale, Navigazionale, Commerciale, Transazionale) e il box dedicato all’analisi del Content Focus. Questa metrica mostra la distribuzione percentuale delle intenzioni di ricerca degli utenti interessati a quel determinato contenuto e deriva dall’analisi delle pagine dei competitor posizionati in top10 su Google e degli intent di tutte le parole chiave soddisfatti dalle loro pagine. Attenzione: la somma delle percentuali potrebbe non essere 100%, ma è normale in quanto la stessa parola chiave può avere anche più intent di ricerca.

Segue il box con l’indicazione delle eventuali SERP Feature presenti nella pagina dei risultati di ricerca.

Nella parte centrale della pagina puoi notare quattro diverse tab: SERP Info, Competitor Info, Search Intent e Keyword correlate, che attivano la visualizzazione degli specifici insights. Più a destra trovi i pulsanti che ti permettono di aggiungere la keyword in esame alla tua Keyword Research o all’elenco delle Keyword (secondo la modalità di inserimento che hai settato).

 

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SERP Info

Cliccando su SERP info puoi consultare subito l’Andamento SERP, ovvero un elenco dei primi 50 risultati posizionati nella SERP relativa alla parola chiave in esame, con indicazione dell’URL posizionata, valore di ZA del dominio, PZA dell’URL, variazione di ranking rispetto alla scansione precedente e possibilità di eseguire le Azioni URL e le Azioni Dominio attraverso l’hamburger menù. Cliccando sui vari siti posizionati puoi attivare la visualizzazione nel grafico Andamento siti web in SERP, che ti mostra appunto l’andamento del ranking delle varie pagine rispetto alla keyword inserita.

La seconda funzione ti permette di analizzare il Traffic Share, ovvero la distribuzione percentuale del traffico complessivo generato da tutto il cluster di keyword che fanno riferimento all’intento di ricerca, estendendo quindi l’analisi non solo alla keyword principale o inserita, ma a tutto l’insieme correlato. In questo modo, puoi visualizzare rapidamente quali sono i domini con la pagina migliore per la keyword ricercata, quelli che hanno realizzato il contenuto più convincente per Google.

Segue la tab Storico della SERP per la parola chiave in analisi, impostando la data per paragonare le SERP nel tempo e possibilità di lanciare un’analisi del dominio o dell’URL. Inoltre, SEOZoom ti segnala anche il livello di variabilità della SERP rispetto alla scansione precedente, indicandoti il valore in percentuale della variazione della SERP, dei soli risultati in TOP10 e dei Domini posizionati.

Con Analisi della SERP, invece, puoi ottenere informazioni ancora più puntuali e approfondite sulla composizione della pagina dei risultati di ricerca di Google per la keyword in esame. SEOZoom ti descrive la struttura della SERP, segnalando la presenza di eventuali box e feature Google e la posizione precisa che occupano nella pagina (con indicazione del numero di pixel dall’alto), e proponendo le stesse informazioni per tutti gli elementi che compongono la pagina, compresi quindi i risultati organici; inoltre, puoi scoprire anche quali risultati sono above the fold e quali invece sono visibili solo dopo uno scroll, così da iniziare a valutare effettivamente la competitività organica della SERP e fare valutazioni informate in merito alle opportunità strategiche di lavorare sulla keyword per il tuo sito.

Sulla destra puoi visualizzare altre informazioni che ti servono per tue strategie, come il rapporto tra elementi Google (Google Panels) e risultati organici nella pagina, eventuale presenza di una risposta diretta di Google ed elenco di tutte le SERP feature attivate dalla keyword, come Carosello di Immagini, Box Domande frequenti (con indicazione anche delle domande presenti, da usare anche per la creazione di contenuti mirati, ad esempio), risultati da Google News, mappa della Local Search, video da YouTube e così via, fino ad arrivare al box con le ricerche correlate che Google suggerisce ai suoi utenti legate sempre alla keyword analizzata.

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Competitor Info

Con la sezione Competitor Info SEOZoom ti fornisce un’analisi real time delle URL posizionate in TOP10 per la keyword in analisi, con la possibilità di indicare una URL a scelta per confrontarla con quelle presenti.

Nella tabella centrale puoi leggere tutte le informazioni utili per le pagine web posizionate, e in particolare la ZA, la Page Zoom Authority, il volume di traffico mensile stimato, il numero di kw in top ten e in seconda pagina, oltre che il dato totale delle parole chiave totali posizionate. Seguono alcune indicazioni legate al livello di ottimizzazione della pagina e del suo contenuto, che ci permettono di scoprire a colpo d’occhio se la keyword in esame è stata usata in Titolo, URL, H1, H2 e H3, e poi i dati di numero totale di parole presenti nel main content e percentuale di intent match, oltre all’hamburger menù per lanciare le Azioni URL.

Quando clicchi sulla freccia all’inizio della singola riga, attivi l’analisi SEO per quella pagina, che ti presenta dati approfonditi sul livello di ottimizzazione del suo contenuto. Nello specifico, puoi visualizzare un box focalizzato sul Search Intent, che analizza il testo del contenuto per determinare il valore di Intent Match, Topic utilizzati e Keyword rilevanti; il box inferiore invece mostra quali sono il titolo e la meta description impostati, e ancora più sotto trovi il livello di ottimizzazione della pagina stimato da SEOZoom per i vari parametri.

A destra, invece, hai accesso a tre diverse tab: la prima ti offre una panoramica sulle Ottimizzazioni SEO, segnalando quali sono le best practices rispettate e quali invece le mancanze presenti nell’URL esaminata rispetto alla gestione del contenuto. Queste informazioni sono utili soprattutto quando confronti la tua URL con le pagine dei competitor, perché ti permettono di capire se e quanto i competitor posizionati in TOP10 abbiano pagine ottimizzate, e di conseguenza di impostare una strategia più mirata per scalare la SERP.

La tab Utilizzo della keyword nei tag ti permette di analizzare in dettaglio quanto e dove la parola chiave in esame è usata nei tag del contenuto, e quindi in titolo, intestazione H1, anchor per eventuali link e testo alternativo delle immagini.

Infine, puoi anche scoprire se nel testo sono usate keyword che fanno riferimento allo stesso search intent e che hanno volume di ricerca.

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Search Intent

La sezione Search Intent rappresenta il cuore dell’analisi della keyword, perché va oltre i classici valori e metriche della singola parola chiave per approfondire appunto il search intent, l’intenzione di ricerca degli utenti e individuata da Google, un aspetto sempre più centrale nella SEO e nella keyword research più moderne.

L’innovativo algoritmo di SEOZoom riesce a identificare innanzitutto se la keyword in analisi è la main keyword del focus oppure no (e ti dà la possibilità di impostare subito un articolo con la parola chiave in esame).

Nel caso della keyword “seo”, ad esempio, l’algoritmo indica che si tratta di una Main Key. Al contrario, se analizzi una keyword come “Torta di mele classica” l’algoritmo indica che non si tratta di una Main Key, suggerendo quindi di incentrare il contenuto sulla Main Keyword, che possiamo scoprire cliccando su “Passa alla Main” (in questo caso, è “Torta di mele”).

A livello generale, sarebbe preferibile impostare un articolo sulle parole chiave principali per aumentare le chance di posizionamento su Google, ma ciò non significa che non sia possibile continuare a lavorare sull’ottimizzazione di un contenuto per una parola chiave secondaria o su una parola chiave long tail molto specifica, a seconda dei casi e dei contesti.

Nei quattro box successivi troviamo informazioni importantissime che poi saranno approfondite maggiormente più in basso nella pagina, e che analizzano la keyword non come entità singola, ma come elemento di un cluster di parole chiave afferenti allo stesso intent.

  1. Volume totale Main Intent
    Il volume di ricerca totale per cui potenzialmente puoi competere con un solo articolo, calcolato sulla base di tutte le parole chiave incluse nell’intento di ricerca principale.
  2. Keyword con stesso Intent
    Il numero totale di parole chiave con lo stesso intento di ricerca della main keyword.
  3. Topic Principali
    Il numero di argomenti rilevanti individuati analizzando i contenuti dei siti in TOP10: rappresentano alcuni focus importanti da prendere in considerazione nell’articolo.
  4. Topic secondari
    Sono tutte le keyword e gli argomenti legati all’intento, ma che dovresti tenere in considerazione per scrivere articoli correlati di approfondimento, perché i motori di ricerca stanno preferendo pagine specifiche sull’argomento e un articolo generale incentrato sulla Main Key.

Puoi approfondire questi tre aspetti – Keyword con stesso Intent, Topic principali, Topic secondari – nelle apposite tabelle, che ti offrono una serie di informazioni preziose per la tua content strategy.

La prima tabella riporta l’elenco delle parole chiave con lo stesso intento di ricerca, quelle che potenzialmente puoi posizionare con un unico articolo con focus sulla Main Keyword, indicando per ognuna il suo volume di ricerca, il CPC medio, la stagionalità e due metriche innovative: SERP affinity e In Content. La SA ti dice quanto la SERP del termine che stai visualizzando è simile a quella della Main Keyword, esprimendo un valore percentuale da 0 a 100: in pratica, ti segnala quanti risultati in comune ci sono tra le due SERP. Il dato “In content” fa riferimento alla percentuale di competitor posizionati in TOP10 che hanno usato la parola chiave della riga all’interno dei loro contenuti. Con i filtri e le funzionalità aggiuntive puoi anche impostare visualizzazioni personalizzate, “scartando” ad esempio le parole chiave non usate dai competitor (quelle con IC pari a 0) oppure ordinando le key per la colonna di SA. Inoltre, sulla destra trovi le Domande frequenti degli utenti riguardo l’argomento, che possono diventare dei suggerimenti da sfruttare per la creazione dei contenuti.

Puoi passare poi all’analisi dei topic principali, elencati per concetto e termine rilevante nella tabella di sinistra, dove puoi controllare anche il numero di keyword correlate, il volume potenziale di traffico e i valori di SA e IC. Per ogni argomento puoi approfondire quali sono le parole chiave pertinenti individuate da SZ, che nella tabella di destra ti informa sui corrispettivi valori di volume di ricerca, CPC medio, stagionalità, SA e IC, così da offrirti tutti gli insights per creare contenuti strategici e organizzare le parole chiave.

L’ultima tabella è dedicata ai topic secondari, con un elenco di keyword con le quali potresti approfondire l’argomento principale con articoli correlati che offrono un focus diverso sul tema, da tenere in considerazione durante la creazione di una struttura di link interni. In questo caso, la tabella riporta tutte le keyword secondarie individuate, con indicazione del corrispettivo volume di ricerca medio, numero di keyword che afferiscono a questo intent e conseguente volume potenziale che puoi raggiungere con un articolo ad hoc

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Keyword Correlate

L’analisi della keyword si completa con una quarta tab, Keyword Correlate, che ti rimanda direttamente allo strumento Keyword Infinity, già impostato sull’analisi della parola chiave che ti interessa e con la possibilità, quindi, di approfondire questo termine con tutte le funzionalità che hai a disposizione in questa sezione .

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Sito Web

Inserisci nella barra il dominio che vuoi analizzare, premi invio o clicca su Analizza: in questo modo ottieni una fotografia panoramica completa sul rendimento del sito su Google, con tante informazioni utili per studiare un competitor organico o un qualsiasi sito che ti ha interessato.

In aggiunta alle informazioni presenti nella dashboard, puoi anche concentrare la tua analisi su cinque aree più specifiche, come accade nell’area progetti, e quindi accedere alle funzionalità Settori, Keyword, Pagine, Competitor organici e Backlink.

Analisi Sito Web è la prima schermata che riassume il comportamento del dominio analizzato su Google.

È bene sapere che puoi anche esportare i dati mostrati, cliccando sull’icona PDF o sul pulsante Quick Audit. Nel primo caso, SEOZoom genera velocemente e automaticamente un report del sito, un file che riporta semplicemente i dati delle tabelle, mentre Quick Audit (disponibile dal piano Professional) è uno strumento più dettagliato, che si configura come una vera e propria analisi SEO del sito. Il documento autogenerato ti accompagna infatti anche nella lettura degli insights, fornendo indicazioni utili per capire cosa significano i valori mostrati e, quindi, per valutare rapidamente il sito nel suo complesso.

Tornando a dati e tabelle, la prima informazione che trovi in Analisi Sito Web è la posizione del dominio nella classifica generale dei siti italiani e nella sua categoria principale di pertinenza. Se il sito che stai analizzando riesce a competere anche sulle versioni internazionali di Google tracciate da SEOZoom, inoltre, qui puoi leggere un rapporto sintetico delle sue prestazioni, e in particolare il volume di traffico (con freccia che indica rapidamente il trend), numero di keyword posizionate, numero di keyword presenti in TOP10 e livello di Zoom Authority, tutti basati su quella versione specifica di Google.

Sulla stessa riga compare anche il pulsante “Crea un progetto”, che ti permette appunto di creare un nuovo progetto per il sito in esame; tra le altre “utilità” ci sono poi quelli ti portano alla spiegazione video della sezione e al Manuale, o che ti consentono di impostare la dimensione del testo delle tabelle, per adattare la visualizzazione al tuo display, e di condividere le metriche generando un file immagine (nascondendo o tenendo visibile l’indicazione del dominio).

Approfondendo il tool, l’analisi inizia con 4 box colorati che sintetizzano le prestazioni del sito:

  • Keyword posizionate ti indica appunto la quantità complessiva di parole chiave posizionate su Google (con variazione numerica rispetto alla precedente scansione). Cliccando sul box ti sposti nella sezione Keyword Studio, in cui puoi approfondire l’analisi sulle parole chiave del sito che stai controllando.
  • Traffico Mensile riporta il dato sul volume stimato di traffico mensile delle pagine del sito, con iconcina laterale che ti segnala se la variazione rispetto alla scansione precedente è negativa, positiva o stabile. Puoi approfondire questi dati nella tabella che trovi poco sotto, che ti riporta il valore del volume di traffico organico mensile del sito su base trimestrale fino a un anno fa, con possibilità, cliccando su “previsione”, di lanciare anche un’analisi previsionale sui prossimi 12 mesi (con valori aggregati e suddivisi su base mensile).
  • Valore traffico indica l’investimento che dovresti sostenere con Google Ads per ottenere gli stessi posizionamenti che il sito ha ottenuto con il traffico organico. Il dato è su base mensile e il valore viene costruito utilizzando la somma di tutti i valori CPC di Ads delle singole parole chiave per cui il sito è posizionato in prima pagina su Google.
  • Zoom Authority, che ti mostra il valore di ZA stimato da SEOZoom. Cliccando sul box, puoi anche verificare l’andamento di questa metrica nel tempo, e analizzare anche le variazioni per le altre metriche di Opportunity, Stability e Trust del dominio in oggetto.

A proposito di autorevolezza, poi, puoi anche controllare in dettaglio quali sono i valori di Topical Zoom Authority del sito in tutti i settori verticali per cui il sito ha keyword posizionate (e cliccando su “visualizza tutte” puoi studiare in maniera minuziosa le classifiche del sito nelle singole categorie), e anche il singolo livello di Trust, Stability e Opportunity.

PER APPROFONDIRE LA ZOOM AUTHORITY E LE METRICHE: leggi qui

Questa parte dello strumento si chiude con il box Backlink, che sintetizza i numeri dei link ricevuti dal sito, segnalando il totale, i domini che ospitano tali link e la quantità di Referring IPs.

Sulla destra, invece, trovi un grafico sull’andamento storico del sito, che ti segnala le oscillazioni di volume di traffico (la metrica presa in considerazione sull’asse delle ordinate) nel tempo (il valore sull’asse delle ascisse). Visualizzando i singoli “pallini” del grafico, che sono i checkpoint di scansione di SEOZoom, puoi anche controllare con precisione la data, il volume di traffico e il numero complessivo di keyword selezionate, mentre sull’asse orizzontale noterai dei simboli dell’icona di Google, che rappresentano le date in cui sono stati rilasciati update rilevanti all’algoritmo del motore di ricerca (e potrai anche approfondire le informazioni in merito).

Attivando la “Tendenza Stagionale”, invece, puoi verificare sul grafico l’eventuale scostamento tra il volume di ricerca effettivamente raggiunto dal sito e quello previsto dalla stagionalità (rappresentato dalla curva riempita in azzurro).

Selezionando manualmente un periodo sul grafico, puoi generare un report “Time Machine” per le date impostate.

Cliccando sulla tab “Distribuzione Keyword” attivi la visualizzazione grafica sul posizionamento di parole chiave su Google (asse verticale) nel tempo (asse orizzontale) per il sito in esame. In questo caso, SEOZoom ti mostra visivamente anche la distribuzione delle keyword all’interno delle prime 5 pagine del motore di ricerca, distinte cromaticamente.

Il dato sull’attuale distribuzione delle keyword su Google per il sito esaminato lo trovi anche nel grafico immediatamente sotto alla tabella; di fianco, invece, puoi scoprire quali sono i Settori Principali per cui il dominio ha keyword posizionate, con un grafico che ti mostra la distribuzione del traffico in percentuale ai soli primi 5 verticali di maggior pertinenza.

Seguono poi 3 tabelle che anticipano il dettaglio sull’analisi delle keyword del sito, e nello specifico:

  • Keyword migliori, che indica le prime 10 parole chiave posizionate in base al volume di ricerca, solitamente quelle che sono in TOP10 su Google e che quindi forniscono l’apporto più sostanzioso al traffico del sito.
  • Keyword importanti in salita, che elenca le prime 10 parole chiave, in base al volume di ricerca, che hanno avuto variazione positiva rispetto alla precedente scansione.
  • Keyword importanti in discesa, che segnala le prime 10 parole chiave, in base al volume di ricerca, che hanno avuto variazione negativa rispetto alla precedente scansione.

Tutte e tre le tabelle presentano informazioni dettagliate sulle keyword, come posizione in classifica, variazione rispetto alla posizione precedente, volume di ricerca, stima delle visite attuali generate dalla keyword e variazione rispetto alla scansione precedente (solo per le parole chiave importanti in salita e in discesa), livello di KD e KO. Cliccando sull’hamburger menù alla fine di ogni riga puoi attivare le Azioni Keyword, mentre il pulsante “visualizza tutte” ti permette di verificare il dettaglio delle parole chiave esaminate all’interno della relativa sezione di Keyword Studio.

L’ultima parte della dashboard di Analisi sito web si concentra sull’analisi dei competitor del dominio inserito, ricavati automaticamente da SEOZoom.

Nello specifico, la tabella Competitor Organici mostra un elenco di siti web che competono per le stesse keyword del sito analizzato: le varie colonne ti permettono di scoprire il livello di competitività (la percentuale di keyword in comune tra il sito in esame e il dominio competitor – per esemplificare, se il livello è 100 significa che il sito competitor compare in tutte le SERP in cui compare anche il sito analizzato); la ZA, le keyword posizionate, le Top Keyword in comune (le keyword con maggior volume di ricerca e posizionamento per cui competono entrambi i siti), l’andamento del traffico (rispetto ai due checkpoint temporali, con indicazione quantitativa della variazione effettiva), il volume di ricerca stimato dei due siti e la differenza tra i due valori. Chiude la riga l’hamburger menù, che ti conduce alle azioni dominio con cui approfondire lo studio del sito competitor.

Il grafico Stima principali competitor ti mostra in pratica le informazioni precedenti in forma visiva, distribuendo i competitor (rappresentati da cerchi di diametro proporzionale al valore di traffico) in relazione al valore di traffico (asse verticale) e al totale delle keyword (asse orizzontale).

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Settori

La tab Settori ti consente di avere istantaneamente una visione d’insieme strategica sulle keyword per le quali è posizionato un determinato sito web in ogni settore individuato da Google, con una serie di dati e informazioni per approfondire lo studio.

Il tool mostra una dashboard suddivisa in tre parti.

La tabella di sinistra riporta i settori e le categorie riconosciute da Google per cui il dominio ha posizionato keyword, oltre alla posizione del dominio nella relativa classica. Per l’Italia, ci sono circa 22 categorie principali e 3300 sottocategorie, entro cui SEOZoom riesce a raggruppare le keyword rilevanti per ogni verticale.

Nella tabella a destra, chiamata Keyword per settore, puoi controllare appunto l’elenco di tutte le parole chiave relative alla categoria selezionata in precedenza. Per ogni parola chiave puoi leggere la posizione in SERP, il volume medio delle ricerche, la tipologia di intent, la presenza di SERP Feature, il CPC, l’URL della pagina posizionata, la stagionalità, i valori di keyword difficulty e la keyword opportunity, e cliccando sull’hamburger menù accedi alle funzioni di Azioni Keyword e Azioni URL.

I box in evidenza sopra la tabella, invece, riportano le informazioni chiave del sito per la categoria selezionata: Posizione in classifica, Topical Zoom Authority, Volume di ricerca complessivo di tutte le keyword posizionate in quel settore, Numero totale di keyword posizionate nel settore.

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Keyword

La sezione Keyword disponibile da “Analisi Dominio” ti permette di approfondire i principali aspetti legati all’analisi delle parole chiave su cui compete il sito, e in particolare di scoprire quali sono le keyword migliori e quelle potenziali, conoscere quelle in salita, in discesa, quelle entrate o uscite dalla TOP10, fino a visualizzare tutte le keyword per le quali è posizionato il dominio che stai studiando.

In maniera molto simile a quello che avviene con un sito a progetto, SEOZoom ti permette di usare le funzionalità di Keyword Studio, che sono il cuore degli strumenti per lo studio delle parole chiave.

Dalla dashboard principale partono diverse strade di analisi, diverse visualizzazioni e tabelle che ti tengono sempre aggiornato sull’andamento delle Keyword del sito analizzato.

Per la precisione, trovi 7 differenti angoli di studio, ovvero:

  • Keyword Posizionate.
  • Keyword con Aumenti di traffico.
  • Keyword con Cali di traffico.
  • Keyword Potenziali.
  • Keyword che attivano Risultati Zero.
  • Keyword che attivano SERP feature.
  • Tutte le keyword del sito.

Per la descrizione analitica delle diverse visualizzazioni ti rimandiamo all’analoga funzione Keyword Studio presente nell’area Progetti (rispetto a cui, in questa sezione, manca solo Keyword Branded, legata all’impostazione del brand nel progetto stesso).

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Pagine

Con la sezione Pagine puoi analizzare, monitorare e comprendere il livello di ottimizzazione delle pagine web del sito che stai analizzando attraverso una serie di funzioni e di “angoli” differenti.

Nello specifico, la dashboard ti permette di visualizzare immediatamente l’elenco delle pagine migliori del sito, quelle che stanno dando il maggior contributo in termini di traffico e che hanno più keyword in TOP10

Per ogni URL è indicato il dato di volume stimato mensile e il numero di key posizionate.

Selezionando un’URL, sulla destra puoi verificare altre informazioni utili, come PZA, traffico (potenziale, raggiungibile portando tutte le keyword individuate in prima pagina, e percentuale attuale di rendimento rispetto al totale del sito), variazione di traffico rispetto al mese precedente e totale delle parole chiave individuate (nel box Keyword). Cliccando su Abilita potenziale pagine, poi, potrai attivare la rappresentazione visiva nel grafico del potenziale della URL in analisi.

Nella tabella in basso a destra, invece, sono presenti i dati relativi alla posizione in SERP, all’andamento del ranking rispetto alla scansione precedente, volume, CPC medio, keyword difficulty, keyword opportunity, il traffico che si stima arrivi dalle varie keyword, più l’hamburger menù per lanciare analisi più approfondite.

Attraverso le varie tab puoi approfondire l’analisi e visualizzare solo le keyword in TOP10, le Potenziali (cioè posizionate in seconda e terza pagina) e le Lontane, ovvero le key posizionate oltre la terza pagina di Google.

SEOZoom ti fornisce anche uno spunto ulteriore, dedicando un tab alle eventuali Pagine Simili, cioè posizionate per keyword in comune: in questo modo, puoi individuare casi di cannibalizzazione e risolvere queste situazioni problematiche.

L’ultimo tab riguarda l’Analisi SEO, che puoi lanciare anche da questa sezione per eseguire una rapida analisi generale sul livello di ottimizzazione della keyword selezionata, anche in relazione ai competitor che stanno ottenendo i risultati migliori.

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Competitor Organici

La sezione competitor è strutturata in modo da permetterti di eseguire rapidamente controllo e confronto dei dati del sito analizzati con quelli della diretta concorrenza online, automaticamente individuata da SEOZoom sulla base del livello di keyword in comune.

Le funzioni sono molto simili all’analoga funzione presente nell’area Progetti.

La dashboard principale – Riepilogo Generale – ti mostra subito l’elenco dei competitor individuati, con possibilità di rimuovere uno dei domini dalla lista o di inserire manualmente un altro sito. Per analizzare i dati e valutare i differenti rendimenti hai a disposizione una serie di grafici che mettono in “competizione” i domini segnalati come “concorrenti”: il primo riporta semplicemente l’andamento temporale del volume di traffico organico raggiunto dal sito selezionato rispetto a quello analizzato.

Scorrendo la pagina, poi, trovi un grafico a barre che mostra la competizione sulla distribuzione delle keyword (quindi quante parole chiave sono posizionate in prima, seconda, terza, quarta e quinta pagina di Google), e un grafico a bolle che rende più immediatamente visibile il livello dimensionale del competitor, sulla base in particolare di volume di traffico, numero di keyword posizionate e ZA.

Cliccando sulla tab Dettaglio Competitor puoi proseguire la tua analisi e selezionare un Competitor dalla tabella di sinistra per attivare una serie di informazioni che ti sono utili per fare verifiche e studiare le strategie migliori. In particolare, puoi lanciare dei confronti basati su:

  • Content GAP: elenca le Top keyword del Competitor per le quali al sito analizzato mancano contenuti in SERP.
  • Keyword in comune: segnala le keyword per le quali entrambi i domini sono posizionati.
  • Keyword su cui stai perdendo: indica le keyword su cui il Competitor si sta posizionando meglio rispetto al sito analizzato.
  • Keyword su cui stai vincendo: raggruppa le keyword su cui il sito analizzato si sta posizionando meglio rispetto al Competitor.
  • Competizione in TOP10: mostra le keyword in TOP10 per le quali i due domini sono in diretta competizione.

Da tutte queste tab, inoltre, puoi lanciare anche delle analisi più approfondite sulla singola keyword o sulla relativa URL posizionata semplicemente selezionando una delle azioni presenti nell’hamburger menù.

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Pagina web

La quarta modalità di analisi che hai a disposizione con SEOZoom, dopo quelle incentrate su keyword e domini, riguarda una pagina specifica attraverso l’inserimento manuale della sua precisa URL.

Quando lanci l’analisi di un’URL che ha keyword posizionate su Google ottieni immediatamente una prima Dashboard che ti sintetizza una serie di informazioni utili e pratiche: infatti, puoi subito conoscere in dettaglio una serie di insights, divisi in:

  • Metriche URL, per scoprire i valori di Zoom Authority e PZA – Page Zoom Authority, le due metriche originarie di SEOZoom che presentano un valore da 0 a 100 e indicano l’autorevolezza della Pagina sulla base di un mix di elementi, tra cui le keyword posizionate in prima pagina, le keyword potenziali e il volume di traffico.
  • Rendimento traffico organico, uno specchietto che sintetizza i valori di visite mensili attuali (in verde), visite potenziali portando tutte le keyword in prima pagina (in arancione) e rendimento attuale rispetto al potenziale (rosso) della URL analizzata.
  • Rendimento Keyword, uno specchietto che sintetizza i dati relativi a numero di keyword in TOP10 (verde), keyword totali nelle prime 50 posizioni (in arancione) e percentuale di keyword posizionate in TOP10 rispetto al totale (rosso).
  • Copertura ADS, che ti aiuta a capire di quanto potrebbe migliorare il “valore traffico” della pagina se tutte le keyword posizionate arrivassero in prima pagina su Google. Il dato rappresenta lo scarto percentuale tra i due valori presentati nei box Copertura (la somma del CPC delle keyword che hai in prima pagina, in blu) e Totale CPC (la somma del CPC delle keyword che attualmente non hai in prima pagina, in azzurro).
  • Analisi backlink, per controllare in modo rapido il numero totale dei link in ingresso ottenuti da quella pagina, e poi ancora distinguere la tipologia di attributo link tra Dofollow e Nofollow, il numero di link presenti su immagini e il dato relativo al numero di Referring IPs e Referring Domains.

Ora hai la possibilità di portare l’analisi a un maggiore livello di profondità, grazie a diverse tab che ti accompagnano a scandagliare ed esaminare praticamente ogni aspetto legato alla pagina a cui sei interessato e anche al suo attuale livello di ottimizzazione.

La prima sezione si chiama Panoramica e ti fa accedere alle classiche informazioni utili sul posizionamento della URL in analisi, e in particolare alla distribuzione delle keyword posizionate all’interno delle prime 5 pagine di Google, al rendimento grafico della pagina stessa nel tempo (con possibilità di attivare Abilita potenziale pagine per attivare la rappresentazione visiva nel grafico del potenziale della URL in analisi), all’elenco completo delle keyword posizionate e alle eventuali pagine dello stesso sito a rischio cannibalizzazione, perché legate allo stesso argomento o concorrenti sulle stesse keyword.

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Competitor

Nella tab Competitor puoi invece analizzare le pagine di altri domini che competono con quella in analisi, individuate automaticamente da SEOZoom sulla base delle keyword in comune.

Per ogni URL competitor puoi vedere il livello di traffico stimato, il dato della PZA e il valore di Traffic Share (espresso in percentuale, per capire rapidamente quale URL sta prendendo più traffico dal cluster di keyword dell’intent) nella tabella sulla sinistra, mentre sulla destra trovi la dashboard di analisi URL che ti permette di approfondire l’analisi della pagina e del suo rendimento attraverso i “classici” box, grafici e tabelle ricchi di informazioni e insights.

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URL Intent

La tab URL Intent è una funzione innovativa di SEOZoom che, grazie al suo algoritmo, riesce a identificare la keyword principale del search intent sottostante al contenuto analizzato e, in questo modo, studiare le performance della pagina andando oltre i “vecchi” sistemi di analisi.

In questo modo, puoi esaminare l’Intento di ricerca legato alla URL in analisi, con una serie di dati inerenti l’intent match, la competitività e le key legate al topic.

La dashboard ti mostra immediatamente 5 box: il primo ti segnala la main keyword individuata da SEOZoom (e ti dà possibilità eventualmente di cambiarla manualmente, se pensi che la parola chiave principale di quella URL sia un’altra) con il suo range di volume di ricerca mensile; il Volume totale del Main Intent (ovvero il volume di ricerca totale formato da tutte le keyword afferenti al search intent individuato per l’URL); la percentuale di intent match (quanto la pagina analizzata centri il search intent); la percentuale di competitività URL (che indica quanto la pagina analizzata sia competitiva, ovvero riesca a competere su tutte le keyword che fanno riferimento al search intent); indicazione dell’URL migliore per l’intent individuato (che segnala appunto qual è la pagina che sta ottenendo il miglior rendimento e maggior traffico per il search intent identificato), con valori di traffico stimato, numero di key in TOP10 e numero totale di keyword posizionate, oltre che possibilità di analizzare più in dettaglio questa URL.

Subito sotto trovi indicazioni utili legate alle eventuali keyword secondarie che potrebbe essere utile considerare in una strategia di contenuti che voglia approfondire l’argomento. La tabella con i topic secondari ti riporta appunto un elenco di keyword con le quali potresti approfondire l’argomento principale della pagina analizzata con articoli correlati o con ottimizzazione del contenuto già pubblicato. In particolare, SEOZoom ti indica quali sono gli articoli già presenti che andrebbero migliorati, quali gli articoli che incrociano solo parzialmente l’intent e quali, infine, i topic che attualmente non sono trattati in nessun articolo.

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Analisi SEO

Passando alla tab Analisi SEO ottieni un’analisi completa sull’ottimizzazione della Pagina in relazione alla key indicata, che può essere anche variata nel caso in cui ti interessi approfondire una parola chiave diversa rispetto a quella individuata da SEOZoom.

Tra i vari dati approfonditi sul livello di ottimizzazione del contenuto trovi, in particolare, un box che riporta la main key e i suoi valori, e poi ancora un altro box focalizzato sul Search Intent, che analizza il testo del contenuto per determinare il valore di Intent Match, Topic utilizzati e Keyword rilevanti, e un’altra sezione che ti mostra quali sono il titolo e la meta description impostati e, ancora, il livello di ottimizzazione della pagina stimato da SEOZoom per i vari parametri.

Segue una dashboard suddivisa in 4 tab che ti permette di comprendere davvero al meglio il livello di ottimizzazione del contenuto della pagina in esame, con una serie di suggerimenti suddivisi nelle sezioni:

  • Ottimizzazioni
  • Topic
  • Keyword
  • FAQ

Nella tab Ottimizzazioni hai una tabella riassuntiva con i punti da tenere in considerazione per avere un articolo ben ottimizzato sulla base delle best practices SEO, sia tecniche che strutturali.

Nella tab Topic hai a disposizione un’analisi relativa ai topic ricorrenti collegati alla parola chiave scelta, mentre in Keyword puoi vedere invece un elenco di altre keyword potenzialmente inerenti alla keyword obiettivo individuata, suddivise in Tutte, Fondamentali, Consigliate, Opzionali, Aggiuntive, Mancanti. Per ognuna di loro, puoi selezionare una parola chiave e SEOZoom analizza se e come sono state usate dai competitor, fornendoti il volume di ricerca medio. Nelle altre tab presenti a destra (H1,H2,H3, A, IMG, Frasi) lo strumento scansiona i primi 10 risultati della SERP per la keyword obiettivo e ti indica quali sono le intestazioni, i link, le immagini e le frasi in cui i competitor hanno usato la keyword stessa.

Nella tab FAQ, infine, SEOZoom ti riporta le domande frequenti degli utenti riguardo l’argomento, così come individuate da Google.

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Analisi del Testo

Tornando alle tab principali di Analizza URL, trovi poi Analisi del Testo che ti offre una visione grafica della struttura del contenuto e ti permette quindi di prendere visione del modo in cui sono usate le keyword nella pagina. Innanzitutto, SEOZoom ti mostra un grafico a torta con le frasi più utilizzate, proposte anche nella versione grafico a barre.

La tabella ti permette di approfondire questa analisi, elencando tutte le keyword su evidenziate, distinte in base all’estensione della parola chiave (ovvero, se composta da una sola parola, da due parole e così via, fino a 6 parole).

Per ogni parola chiave trovi in tabella informazioni su volume di ricerca, numero di occorrenze nella pagina, percentuale di keyword density (ovvero la frequenza con cui il termine o il gruppo di termini è presente rispetto al totale delle parole) e – nella colonna Info – indicazione della posizione nel contenuto in cui è presente la keyword, ovvero se ad esempio si trova nel title, nell’intestazione principale, nel h2, e così via.

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Domande

Nella barra di ricerca di SEOZoom hai anche l’opportunità di lanciare una ricerca per domande: quando scrivi una query, infatti, puoi selezionare l’opzione “domanda” dal menu contestuale e scoprire quindi se effettivamente è legata a possibili domande degli utenti.

Lanciando l’analisi, ottieni le informazioni relative alla domanda e alle query in cui Google la presenta all’interno delle sue feature, come il box “Le persone chiedono anche”: la schermata ti mostra immediatamente il volume di ricerca complessivo delle keyword in cui compare, il numero totale di tali keyword, i valori medi di KD, KO e CPC, e poi il numero totale di domande correlate, ovvero le altre questioni che si pongono gli utenti interessati al tema e che Google mostra in SERP.

Cliccando su una nuova domanda puoi approfondire i suoi dati, scoprendo quindi il numero totale di keyword che l’attivano e così via.

Conoscere le domande significa capire quali sono le vere esigenze degli utenti e di cosa hanno davvero bisogno, e questa modalità di ricerca ti permette anche di individuare le keyword pertinenti che ti servono all’interno dei tuoi contenuti per rispondere a questi intenti in maniera esaustiva e utile.

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Root Domain

SEOZoom ti permette anche di analizzare il Dominio radice, qualora siano presenti anche dei sottodomini: è sufficiente inserire l’URL del dominio e, nel menù a discesa “tipo di ricerca”, selezionare “Root Domain”.

Grazie a questo tipo di analisi puoi avere indicazioni utili per valutare le prestazioni del dominio nel suo complesso.

Nel primo box in alto a sinistra, in particolare, puoi leggere i valori relativi a numero di domini totali posizionati, totale delle keyword posizionate, stima del traffico mensile totale generato, Valore traffico totale per tutti i domini, Zoom Authority del Sito Principale. Subito sotto, poi, trovi il grafico con la distribuzione delle keyword posizionate all’interno delle prime 5 pagine di Google.

Sulla destra, invece, il grafico a torta ti mostra la distribuzione del traffico, e quindi ti fa comprendere a colpo d’occhio quanto ogni dominio e sottodominio contribuisca al valore totale del traffico organico del sito che stai analizzando.

Segue un elenco tabellare di tutti i sottodomini, da cui puoi procedere anche all’analisi di un singolo sito, con indicazione immediata di valore di traffico e ZA e possibilità di approfondire anche con le Azioni Dominio che attivi dall’hamburger menù. Selezionando un singolo valore di questa tabella, cambi la visualizzazione del grafico sulla sinistra, che ti mostra l’andamento del traffico del sottodominio nell’arco temporale a disposizione.

Infine, scorrendo la pagina trovi una serie di “box” singoli dedicati a tutti i sottodomini afferenti al sito analizzato: di ognuno puoi visualizzare l’anteprima della homepage e informazioni su totale delle keyword, valore stimato del traffico, dato quantitativo di traffico stimato, livello di Zoom Authority e percentuale di traffico generata rispetto al totale del sito.

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