Backlink

La sezione Backlink di SEOZoom, suddivisa in diverse tab, ti aiuta a monitorare i molteplici aspetti legati all’acquisizione di link da altri siti online verso il sito a progetto.

Nello specifico, puoi controllare:

• Profilo Backlink: offre una panoramica generale dei link ricevuti dal sito oggetto del progetto.
• Pagine: offre un’analisi sulle URL che hanno ricevuto più link.
• Qualità dei Backlink: offre un’analisi sulla base della “qualità” dei siti linkanti (sulla base della Zoom Authority).
• Link in Entrata: segnala i link in entrata del sito.
• Link in Uscita: indica i link in uscita dal nostro sito verso altri siti.
• Competitor: mostra i link che ricevono i tuoi competitor.
• Anchor Strategy: uno strumento utile per la scelta e la gestione delle cosiddette ancore, ovvero i testi di ancoraggio dei collegamenti.
• Trova Link Partner: funzionalità che ti aiuta a impostare una strategia valida nello scegliere siti da cui potrebbe essere utile acquisire backlink.
• Trova Partner Settore: funzione che ti aiuta a trovare potenziali siti Partner in base al Settore.
• Link Monitor: strumento utile per la gestione e il monitoraggio dei link in entrata.

Dashboard Backlink

Nella pagina principale dell’area Backlink di SEOZoom puoi visualizzare immediatamente una schermata con vari box che ti permettono di controllare in modo rapido il numero totale dei link in ingresso e in uscita per il Dominio a Progetto, e poi ancora distinguere la tipologia di attributo link tra Dofollow e Nofollow, il numero di link presenti su immagini e il dato relativo al numero di Referring IPs e Referring Domains.

Poco più sotto si trova la sezione “Verifica Branded links e fattori di spam” da cui puoi scoprire velocemente se ci sono dei link sospetti provenienti da PBN, se è stato rilevato uno “scambio link” e se c’è rischio di spam.

• Il primo box, con le cifre in verde, indica quanti link usano una keyword branded come anchor text.
• Segue il box Domini con lo stesso IP, con le cifre in viola, che indica il numero di IP su cui è presente/risiede più di un dominio che ospita link verso il sito a Progetto. In pratica, con questa informazione SEOZoom ti segnala la possibilità di un rischio PBN, ovvero della presenza di domini presenti sullo stesso server (=stesso IP, più di un dominio!) che linkano al sito, una situazione che potrebbe essere sospetta agli occhi di Google. Cliccando su Approfondisci puoi verificare l’elenco di questi siti potenzialmente a rischio, così come pure per gli altri casi successivi.
• Il box Rischio Subnet, con le cifre in rosso, ti indica appunto il numero di subnet (=domini con radice IP comune) dove sono presenti link verso il sito a Progetto.  Questa situazione potrebbe essere sospetta, perché tutti i siti linkanti potrebbero potenzialmente appartenere a un unico proprietario, su stesso provider (=stesso insieme di indirizzi IP, più di un dominio!).
• Il successivo box Con link Sitewide o in più pagine, con le cifre in azzurro, indica se ci sono domini che linkano il sito a Progetto da più di 10 pagine, comportamento che potrebbe apparire sospetto a Google.
• Il box Domini con scambio link, con le cifre in blu, indica la presenza di eventuali  scambi reciproci di link con altri domini
• Il box Anchor spam, con le cifre in arancione, mostra la presenza di ancore spam, cioè anchor text troppo “forzati” rispetto al totale dei backlink.

Scorrendo, trovi un grafico che ti permette di approfondire la qualità dei link: la barra principale è divisa per colori, e ogni colore corrisponde alla qualità dei link ricevuti, come da legenda all’interno della schermata stessa. Cliccando all’interno della sezione della barra, si apre in automatico l’analisi dedicata.

Andando ancora oltre nella pagina, puoi consultare altre tipologie di grafici relativi ai link, e in particolare i grafici dedicati all’Aumento dei backlink o dei referring domains nell’ultimo anno, e quello dedicato alla velocità di acquisizione dei Link.

Nelle parti successive SEOZoom ti fornisce informazioni utili alla strategia, come per esempio la posizione dei backlink (percentuale proveniente dalle homepage e dalle pagine interne dei siti linkanti) e le estensioni dei domini.
Nel box Backlink TLDs, infatti, puoi vedere le estensioni dei siti (.it, .com e così via) che ti stanno linkando e trarre informazioni generiche sulla distribuzione geografica, che puoi approfondire nel successivo grafico: Geolocalizzazione backlink.

A questo proposito, non devi dimenticare che se il server che ospita l’hosting del sito linkante non è posizionato fisicamente in Italia, è normale che nella mappa il link sia segnalato come proveniente da Paesi esteri, e quindi questi casi non sono nulla di preoccupante! È solo uno dei tanti dati da tenere in considerazione.

La Panoramica termina con 4 box dedicati a info sulle ancore (Anchor text e Anchor text con più referring domain. con dettagli diretti sui domini di riferimento) e sulle Pagine (Linked Pages e Pagine con più referring domain), che ti permettono di approfondire la tipologia di anchor text più usati dai siti per linkare le URL del sito a progetto oppure le pagine che stanno ricevendo più link. Per ogni riga della tabella potrai anche lanciare delle azioni ulteriori, selezionandole dall’hamburger menù.

Pagine in crescita e Pagine più linkate

Nella sezione “Pagine in crescita” puoi sapere quali sono le pagine del tuo sito che hanno acquisito link recentemente (indicativamente negli ultimi 30 giorni). Si tratta di uno strumento molto utile, che ti permette per esempio di scoprire quale contenuto ha avuto più successo in una campagna di link earning.

Nella sezione “Pagine più linkate” puoi invece conoscere quali sono le pagine del tuo dominio che sono state più linkate nell’ultimo anno.

Qualità dei backlink

Questa sezione ti può aiutare a individuare i link in base alla qualità, cioè agli indici di autorità di SEOZoom.

Trovi infatti 5 sezioni per i backlink suddivisi in base alla Zoom Authority:

• Bassissima qualità (ZA del sito compresa tra 0-9);
• Bassa qualità (ZA del sito compresa tra 10-29);
• Media (ZA del sito compresa tra 30-49);
• Alta (ZA del sito compresa tra 50-59);
• Altissima (ZA del sito superiore a 60).

Nella tabella sono presenti informazioni rilevanti sul backlink e sul sito linkante, e in particolare numero di link follow/nofollow e totale backlink ottenuti da quel dominio, data dell’ultimo controllo, valori di ZA, Trust, Stability e Opportunity stimati da SEOZoom, volume di traffico stimato, nazione di residenza del dominio; cliccando sulla freccina, poi, si apre l’approfondimento con l’indicazione della URL sorgente e della ancora usata, mentre infine l’hamburger menù permette un’analisi più profonda del dominio linkante.

La sezione Scambi link, invece, elenca le situazioni in cui si verificano appunto scambi di link, ovvero della situazione in cui un contenuto pubblicato sul sito A linka a una pagina del sito B, che a sua volta pubblica un contenuto diverso che linka al sito A. Come detto, tali situazioni di collegamenti reciproci può apparire sospetta agli occhi di Google in quanto segnale di una strategia manipolativa del ranking.

Link in entrata

Nella sezione “Link in entrata“, come suggerisce anche il nome, puoi conoscere gli ultimi backlink ricevuti dal sito a progetto, gli anchor text più usate, i referring domains (domini che ti linkano) e i referring IPs (gli ip dei domini che ti linkano).

Analizziamo ora le varie sezioni in dettaglio.

Ultimi backlink ricevuti

Nella prima sezione, trovi una tabella con l’elenco dei più recenti backlink ricevuti dal Dominio a Progetto individuati da SEOZoom, completa delle informazioni principali.

Cioè:

• La data della prima rilevazione del link.
• Il Dominio di riferimento, il sito da cui proviene il link.
• L’URL sorgente, cioè la pagina precisa che ospita il link all’interno del suo codice sorgente.
• L’URL di destinazione, cioè la pagina del dominio a Progetto che è oggetto del backlink.
• Anchor Text, il testo di ancoraggio usato per il link.
• Il tipo di attributo, se rel Follow o Nofollow.
• La posizione del link nella pagina, che indica la posizione del link nel codice sorgente sulla base del numero totale di link presenti (non necessariamente solo link in uscita).

Trovi poi le indicazioni sulle metriche di SEOZoom, cioè

• Zoom Authority
• Zoom Trust
• Zoom Stability
• Zoom Opportunity
• Topical Zoom Authority
• Traffico stimato del Dominio linkante
• Settore del Dominio linkante (tra i vari, viene riportato solo il settore in cui il sito ha il valore più alto di TZA e posizione)
• Nazione del sito

Inoltre, cliccando sull’hamburger menù puoi accedere alle tre tipologie di analisi approfondite, ovvero Azioni Keyword, Azioni URL e Azioni Dominio.

Referring Anchors

All’interno dell’area “Referring Anchors” puoi conoscere le ancore che sono state utilizzate per linkare il tuo sito: la tabella sintetizza a colpo d’occhio il numero complessivo di referring pages che linkano al sito con attributo dofollow, il totale delle referring pages e il numero dei referring domains.

Cliccando sulla voce “domini” o sulla freccia a sinistra dell’anchor puoi conoscere in dettaglio tutti i siti che utilizzano quella specifica anchor text, mentre con l’hamburger menù puoi approfondire le tue analisi strategiche con le Azioni Keyword.

Per comodità, puoi esportare la tabella e analizzarla con excel o altri strumenti.

Referring Domains

Come suggerisce il nome, all’interno di questa sezione puoi conoscere quali sono i domini che linkano verso il sito del progetto.

In questo caso, la tabella mostra tutte le informazioni per studiare i siti e il loro “profilo” – numero complessivo dei link ricevuti, tipologia di attributo, data ultimo check, settore di appartenenza e nazione, ma anche parametri qualitativi come ZA, trust, opportunità, stabilità e TZA.

L’hamburger menù ci porta invece alle Azioni Dominio, con cui perfezionare le tue analisi.

Referring IPs

All’interno di questa sezione puoi scoprire l’indirizzo IP dei siti che linkano verso pagine del dominio del progetto.

Nella visualizzazione di base, la tabella riporta il numero di IP individuati, il totale dei domini che ne fanno parte, il numero di backlink ricevuti e l’indirizzo del network. Cliccando sulla freccia a sinistra, ottieni il dettaglio degli IP appartenenti alla Subnet.

Se temi che il tuo sito abbia ricevuto molti link da siti appartenenti a una PBN puoi usare la funzione “Mostra rischio PBN”, che raggruppa appunto i link provenienti da domini ospitati sullo stesso network Subnet.

Link in uscita

Oltre che per monitorare i tuoi backlink ricevuti, puoi usare SEOZoom anche per tener traccia dei link che partono dal tuo sito verso altri domini. La sezione link in uscita, infatti, ti permette proprio di controllare un elenco di tutti i siti sono linkati dal sito del progetto, ovvero i link che dal tuo sito puntano ad altri.

La prima sezione si chiama Linked Domains e offre un report dei siti che ricevono più link dal tuo sito a progetto: nella tabella puoi verificare il dominio che beneficia dei link, il numero di questi collegamenti (con distinzione tra attributo follow e nofollow), la data del check, la nazione e il settore di appartenenza, ma anche informazioni qualitative su ZA, TZA, trust, opportunità, stabilità e traffico stimato generato dal dominio linkato. Cliccando su backlink o sulla freccia a sinistra, puoi verificare il dettaglio dei link in uscita raggruppati per dominio, mentre l’hamburger menù ti permette di studiare più a fondo il dominio con le Azioni Dominio.

L’altra sezione è Anchor Text, incentrata appunto sul testo di ancoraggio che hai usato per linkare verso le pagine di un altro sito. La tabella riporta immediatamente l’elenco delle ancore più frequenti, con indicazione dei domini linkati con attributo follow, numero totale dei referring domains e numero delle pagine linkate, oltre che possibilità di approfondire le analisi con l’hamburger menù (che attiva le Azioni Keyword). Cliccando sulla freccia a sinistra o su domini, invece, si apre il dettaglio dei domini linkati, con informazioni aggiuntive sul numero e tipo di backlink, valore di ZA e TZA del dominio e nazione; qui hai la possibilità di perfezionare ancora l’analisi attivando le Azioni Dominio dall’hamburger menù, oppure cliccando sulla freccia per scoprire il dettaglio della pagina verso cui punta il suo sito, con informazioni relative al link stesso (URL sorgente, URL di destinazione, posizione, status, tipo di attributo, anchor text usato) e hamburger menù che ti conduce alle Azioni URL.

Competitor (Backlink)

Dalla sezione Competitor puoi analizzare i link ricevuti dai tuoi competitor, e per la precisione quelli ottenuti negli ultimi 365 giorni dai siti che hai aggiunto come competitor al momento della creazione del progetto o successivamente.

Hai a disposizione due diverse tipologie di analisi – backlink e anchor text – che riportano le stesse informazioni presenti nelle simili funzioni dedicate al tuo sito a progetto.

Backlink Competitor

In questa sezione trovi i backlink ricevuti dai competitor negli ultimi 365 giorni.

La prima schermata riassume le performance del sito inserito a progetto – traffico stimato, numero di keyword posizionate, valore di Zoom Authority, Totale backlink ricevuti e distinzione tra Follow e Nofollow – mentre la tabella ti mostra i dati dei competitor.

In particolare, ti fa conoscere in breve il dominio di riferimento, la quantità di link “Nofollow”, la quantità di link “DoFollow”, il totale dei link, l’ultima verifica, la Zoom Authority, Trust Stabilità e Opportunità, la Topical Zoom Authority, il traffico stimato e il settore di appartenenza, oltre all’hamburger menù che ti porta alle Azioni Dominio. Cliccando sulla freccia a sinistra o su Backlink si apre un livello più profondo di analisi, che elenca tutti i link in ingresso ottenuti dal tuo competitor e ti informa per ognuno della data di aggiunta in SEOZoom, URL e dominio da cui parte il link, pagina di destinazione sul sito tuo competitor, anchor text usato, tipologia di attributo link e status; l’hamburger menù, in questo caso, ti permette di eseguire le Azioni Keyword e le Azioni URL per affinare il tuo monitoraggio.

Anchor Text

Sempre restando nella stessa area puoi studiare in maggior dettaglio quali sono le anchor text che sono state usate da siti terzi per linkare pagine dei tuoi concorrenti. Ecco un esempio di visualizzazione:

Anchor Strategy

Lo strumento Anchor Strategy ti suggerisce in modo automatizzato una serie di anchor text che potrebbe essere utile usare nella strategia di link building o link earning del sito a progetto nel periodo preso in considerazione (il filtro consente di selezionare “tutto l’anno” o i prossimi 4 mesi). Si tratta di parole chiave dall’elevato potenziale di ricerca, ma come sempre sarai tu, con la tua esperienza e competenza, ad analizzare, contestualizzare ed eventualmente applicare le indicazioni fornite dallo strumento.

Nello specifico, il tool è suddiviso in due parti: anchor per la prima pagina e anchor per la seconda pagina.

La prima sezione mostra due tabelle con informazioni relative a keyword che sono già posizionate in prima pagina su Google: URL consigliate da linkare e Anchor text consigliate per linkare la pagina.

Nella tabella a sinistra puoi vedere un elenco di URL su cui può essere utile incentrare la strategia di acquisizione link, con indicazione appunto della pagina, il totale delle keyword già posizionate in prima pagina su Google e il volume potenziale di traffico che può raggiungere con l’intervento di miglioramento per tutte le parole chiave individuate. Inoltre, con l’hamburger menù puoi lanciare le azioni URL per studiare più in dettaglio quella pagina.

A destra, invece, trovi la tabella con le Anchor text consigliate per linkare la pagina che hai selezionato, che elenca le parole chiave di quella URL già posizionate su Google, che potresti rafforzare con un’attività di acquisizione link con ancoraggio preciso. I dati che puoi visualizzare sono: volume di ricerca mensile, il traffico attuale stimato derivante da quella keyword, il potenziale “Miglioramento traffico” (una stima del valore potenziale di traffico ottenuto migliorando di un posto il posizionamento per quella keyword), il valore di “Traffico futuro” (che è appunto il volume di traffico stimato con il miglioramento ottenuto), mentre l’hamburger menù ti porta alle Azioni Keyword.

L’altra sezione è praticamente uguale, ma ti mostra le informazioni sulle keyword attualmente posizionate in seconda pagina su Google. In questo caso, i valori di miglioramento traffico e traffico futuro si riferiscono al volume che la parola chiave (e l’URL in complesso) potrebbe ottenere salendo almeno in decima posizione.

Trova Link Partner

La sezione “Trova Link Partner” ti offre altri suggerimenti utili per la tua strategia di link building e link earning, perché ti suggerisce in modo automatizzato pagine web rilevanti al topic e al contesto del dominio a progetto da cui potrebbe essere utile acquisire un backlink.

L’analisi inizia inserendo una URL e un potenziale anchor text appropriato: puoi aggiungere manualmente i dati, incollare una lista già pronta o importare un file .csv. Il secondo passaggio è la selezione dei filtri che intendi utilizzare per la ricerca del dominio partner, e in particolare l’indice di tematizzazione (il livello di “verticalità” del sito rispetto ai settori individuati da SEOZoom) e il livello di qualità dei siti da ricercare, basata sul valore di Zoom Authority.

Per ogni URL e testi di ancoraggio che hai inserito, SEOZoom ti mostra quindi un elenco di Domini Consigliati e Anchor text consigliati su due diverse tabelle. Nella prima, in particolare, visualizzi la lista dei principali siti che rispondono alle caratteristiche che hai impostato, e quindi che sono “in topic” con l’argomento della tua URL e hanno già contenuti che presentano keyword sul tema. Inoltre, puoi anche controllare il volume stimato del sito e il livello di Zoom Authority, mentre cliccando sull’icona a destra puoi lanciare una scansione del dominio sul sito whois.com.

Nella tabella Anchor consigliate, invece, SEOZoom ti mostra le keyword del dominio selezionato, correlate al topic della tua pagina, che sono già posizionate su Google, e che quindi potrebbe essere vantaggioso usare appunto come testo di ancoraggio del link. Per ogni parola chiave puoi visualizzare la posizione attuale su Google e il volume di ricerca mensile, e cliccando sull’hamburger menù puoi lanciare le Azioni Keyword per analisi più specifiche.

Tutte queste informazioni ti possono essere utili per ottimizzare la tua campagna di acquisizione link, trovando facilmente un elenco di URL di siti pertinenti ai topic delle tue pagine da cui potrebbe essere utile ricevere un backlink. Il valore di questi dati è che SEOZoom non ti suggerisce semplicemente dei domini a tema, ma specifiche URL correlate alla pagina che vuoi spingere.

Dal punto di vista pratico, in alcuni casi potresti contattare il sito e valutare direttamente la possibilità di inserire un link specifico per quella URL, oppure potresti scoprire siti che non conosci che trattano il topic relativo alla keyword che hai inserito – sempre con l’obiettivo di attivare una collaborazione vantaggiosa.

Trova Partner Settore

Questo strumento ti aiuta a trovare siti da cui sarebbe utile ricevere backlink per affinità di settore, individuata attraverso lo strumento delle Classifiche di settore di SEOZoom.

Il filtro ti permette di impostare il livello di “qualità” del sito potenziale partner in tutti i settori, selezionando tra cinque range (da bassissima ad altissima, in base al valore di TZA). Puoi ricercare manualmente il settore che ti interessa e a cui fa riferimento il tuo sito o la pagina che intendi linkare, oppure navigare tra le varie categorie elencate e, quindi, tra tutti i settori possibili.

Cliccando su un settore, si attiva una tabella con l’elenco dei domini afferenti appunto al settore e appartenenti al range qualitativo impostati: per ogni sito puoi visualizzare informazioni come valore di traffico, ZA, Trust, Stability, Opportunity e TZA, e attraverso l’hamburger menù puoi approfondire l’analisi con le Azioni Keyword.

Cliccando sulla freccia o su backlink puoi invece scoprire quali e quanti sono (se presenti) i link in ingresso ricevuti da quel dominio, con indicazione della data della scansione, del dominio linkante, dell’URL sorgente, dell’anchor text usato, dello status del link, del valore dell’attributo e della posizione del link all’interno del codice sorgente della pagina, ma anche lanciare le Azioni keyword, Azioni URL e Azioni Dominio per studiare questi dettagli.

Link Monitor

Nella sezione Link Monitor puoi inserire manualmente i link che rimandano al sito che hai inserito a progetto.

In questo modo puoi tracciare il link in maniera più rapida e precisa, monitorare lo stato e concentrare l’attenzione sulle informazioni più importanti, oltre che lanciare delle analisi sulle URL sorgenti o su quelle di destinazione.

Lo strumento è utile anche per monitorare le attività di Link Building.

Grazie al “Log delle modifiche” (che compare cliccando sull’icona a forma di orologio), poi, SEOZoom indica eventuali anomalie o cambi di status relativi al backlink, e puoi anche raggruppare i link con dei tag specifici per semplificare l’analisi e lo studio dei risultati.