Creare un progetto

Creare un nuovo progetto è il mezzo migliore per conoscere tutte le informazioni riguardanti un sito web e visualizzare le statistiche più aggiornate sul suo traffico e sui suoi rendimenti.

Da questa sezione hai la possibilità di monitorare le parole chiave, grazie alla funzionalità di tracking che tiene traccia dei miglioramenti o peggioramenti del posizionamento, ma anche spiare la concorrenza e ottenere informazioni importanti circa lo stato del sito web.

Per procedere alla creazione di un progetto basta cliccare sul tasto + nella sezione “Progetti SEO” della colonna a sinistra, oppure sul tasto + che compare nel menù Progetti nella barra in alto, o ancora sul bottone dedicato che trovi quando analizzi qualsiasi dominio.

Come aprire progettoI passi da compiere per impostare correttamente il nuovo progetto sono cinque: vediamoli nel dettaglio.

Dopo aver cliccato su Crea Progetto, si apre un pop-up che ti richiede di inserire i dati di base, ovvero il nome e l’indirizzo del sito web: clicca su Salva per procedere

Per continuare la configurazione clicca su Imposta Progetto nella finestra che appare subito dopo.

Si aprirà a questo punto la sezione che ti permette di aggiungere un elenco di Keyword da monitorare, in cui inserire tutte le parole chiave che ritieni importanti per il tuo sito e per la tua strategia.

Puoi aggiungere le keyword usando la funzione di ricerca, il bottone Aggiungi da lista o lo strumento di importazione (da file .csv o Google Search Console).

Da qui hai anche un’altra possibilità, ovvero usare SEOZoom come rank tracker per monitorare il posizionamento delle keyword che ti interessano su tutte le versioni internazionali di Google. Da Impostazioni di monitoraggio, infatti, puoi impostare l’estensione di Google su cui intendi incentrare l’analisi e la relativa lingua, ottenendo così informazioni sul ranking delle parole chiave inserite (ma non i volumi di ricerca precisi, disponibili solo per i database internazionali di SEOZoom).

Sempre in quest’area, poi, puoi anche settare il monitoraggio di una keyword su base locale, utile per le query fortemente influenzate dalla posizione dell’utente: di base, infatti, SEOZoom analizza le SERP impostando Italia come località, ma in alcuni casi può servirti una geolocalizzazione più precisa per scoprire davvero come performano il tuo sito e le tue pagine rispetto ai concorrenti in zona.

Lo step successivo riguarda l’aggiunta e la selezione dei competitor in SERP che hai individuato personalmente o che sono stati riconosciuti da SEOZoom: in questo modo, potrai accedere alla sezione competitor del progetto e avere dati personalizzati in base ai tuoi interessi ed esigenze. Puoi anche estendere l’elenco dei concorrenti inserendo domini diversi nella barra di ricerca.

Competitor ProgettoNella tab successiva hai la possibilità di inserire il nome del tuo brand, le persone a esso collegate e i prodotti specifici, informazioni che SEOZoom userà per meglio monitorare e verificare la presenza del tuo marchio online, analizzando i posizionamenti branded e procedendo con un’accurata scansione dei link branded.

Per aggiungere una voce è sufficiente digitare il termine e poi “dare invio” con la tastiera: puoi compilare ogni campo con dieci elementi al massimo.

Avere un’idea della presenza del tuo brand sul web è un aspetto fondamentale per una campagna di marketing accurata, e SEOZoom ti aiuta a monitorare marchi, persone o prodotti correlati a uno specifico brand.

Nella sezione Utenti puoi inoltre fornire accesso a un tuo collaboratore o cliente esterno: in questo modo, l’utente potrà monitorare i dati con la funzione di sola visualizzazione per il singolo progetto per il quale è abilitato.

Per procedere, è sufficiente inserire nome ed email della persona e quindi cliccare su Crea Utente: l’utente riceverà una email con le istruzioni per accedere alla suite e al progetto (ossia dal link https://sz2020.seozoom.it/login ).
Nell’ultimo passaggio, hai la possibilità di collegare il tuo progetto agli strumenti forniti da Google. In questo modo puoi monitorare in maniera più completa il tuo lavoro, integrando i dati con quelli forniti da Google Analytics, Google Search Console e Google Looker Studio. Per eseguire il collegamento basta cliccare su Collega e inserire i dati degli account.
L’integrazione delle API di Google è facoltativa (non obbligatoria): se preferisci, dunque, puoi saltare questo step e salvare il progetto.

Per quanto riguarda Looker Studio, l’integrazione è disponibile solo per i piani Business e Corporate, si attiva tramite il menu degli add-on e ha un costo mensile. Procedendo all’acquisto potrai creare grafici e report in Looker Studio utilizzando i dati e le metriche di SEOZoom. In concreto, al primo accesso dovrai recuperare un token che permette al connettore di Looker Studio di “comunicare” con SEOZoom e ricavare i dati richiesti; inoltre, troverai anche un pratico file con una lista di connettori già pronti, creata per semplificare e velocizzare il tuo lavoro grazie a template già pronti per essere copiati in un unico report di Looker Studio

Tra le altre funzioni opzionali c’è anche la possibilità di installare il plugin WordPress di SEOZoom, che ti consente di ottimizzare i contenuti direttamente dal tuo pannello WordPress.
[Attenzione: al momento, questa funzionalità è disponibile solo per gli utenti che hanno attivato l’account prima del 2023, poiché è in fase di sviluppo la nuova e migliorata versione del plugin.]

Perfetto: hai impostato correttamente il progetto, ora non ti resta che scalare le SERP!

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I tuoi progetti

L’area “I tuoi progetti” contiene tutti i progetti inseriti all’interno del tuo account: da qui potrai monitorare tutti i siti in maniera facile e veloce, ma anche accedere al Cestino per rimuovere definitivamente progetti obsoleti o scegliere come visualizzare l’elenco.

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Le sezioni del progetto

Nel capitolo precedente abbiamo visto gli step da seguire per aggiungere un nuovo progetto in SEOZoom. In questa parte della guida andremo alla scoperta della sezione “I tuoi progetti” e ad analizzare tutte le voci del sottomenu che riguardano uno dei nostri progetti.

Innanzitutto, nella schermata di riepilogo dei progetti possiamo osservare i seguenti dati:

  • Keyword up: il numero di keyword monitorate che ha subito variazioni positive;
  • Keyword down: il numero di parole chiave monitorate che ha subito variazioni negative;
  • Keyword stabili: si riferisce a tutte le keyword che sono rimaste stabili e non hanno subito variazioni all’interno dei risultati organici di Google;
  • Traffico: misura l’aumento o il calo del traffico in base alle keyword monitorate.
  • Zoom Authority: un punteggio ideale basato da 0 a 100 da prendere in considerazione come metrica di valutazione del progetto, che si basa sui posizionamenti e sul traffico del sito web.
  • Performance: un quadro generale sulla velocità del sito da desktop e mobile.
  • Seo Audit: un punteggio su base 100 sui problemi del sito web (in estrema sintesi, più è alto meno errori sono presenti).

Nel menu in alto del nostro progetto possiamo visualizzare i dati del progetto nel dettaglio, modificare i dati, le keyword o i competitor (icona a forma di ingranaggio) ed eliminare il progetto.

Inoltre è possibile, navigando il sito, eseguire differenti analisi :

  • Keyword: analizzare le keyword in dettaglio;
  • SEO: analizzare i parametri delle singole pagine.
  • Pagine: vedere il posizionamento delle keyword per le singole url.
  • Competitor: scoprire e spiare l’andamento dei nostri concorrenti.
  • Backlink: in questa sezione è possibile scoprire i link che ha ricevuto il sito web oggetto del progetto.
  • Sezioni: da cui puoi monitorare aree specifiche del sito identificate da un path definito.
  • Pay Per Click: si tratta di una funzionalità il numero di annunci a pagamento all’interno delle SERP.
  • Seo Audit: si tratta di una vera e propria analisi per scovare gli errori del proprio sito web.
  • Performance: analisi sulla velocità del sito.
  • Analytics:  se è stato collegato l’account Analytics, in questa sezione è possibile analizzare i dati direttamente su Seozoom.

Analizziamo ora nel dettaglio le varie funzionalità interne del progetto.

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Panoramica

Nella prima voce del menù (Panoramica Progetto) hai accesso a tutta una serie di dati dedicati al dominio che stai monitorando.

All’interno della prima dashboard trovi il traffico stimato del dominio e quello delle keyword che hai deciso di monitorare nel progetto, quindi una serie di indici inerenti l’andamento del dominio, come Zoom Authority, Zoom Trust, Zoom Stability e Zoom Opportunity (trovi le definizioni in Glossario -> https://guide.seozoom.it/glossario/ )

Seguono tre box da dove è subito visibile lo stato delle keyword monitorate: quelle salite, quelle in calo e quelle stabili.

Sinteticamente, quindi, nella parte alta della panoramica sono presenti:

  • Il traffico stimato.
  • La Zoom Authority.
  • Lo Zoom Trust.
  • La Zoom Stability.
  • La Zoom Opportunity.
  • Il numero di Keyword monitorate in crescita rispetto alla scansione precedente.
  • Il numero di Keyword monitorate in calo rispetto alla scansione precedente.
  • Il numero di Keyword monitorate stabili rispetto alla scansione precedente.

Nella seconda parte, la dashboard presenta altre informazioni utili per la tua strategia.

  • Il primo box riporta i dati sintetici della SEO Checklist, il tool che ti consente di tenere sotto controllo una serie di elementi e best practices SEO, con una lista da “spuntare” e suggerimenti operativi di ottimizzazione.
  • Ottimizzazione SEO: il tool più “tecnico”, che analizza il dominio e ti fornisce informazioni su errori o avvisi legati agli elementi del sito.
  • Piano Trimestrale: il tool che ti aiuta a pianificare le attività del sito sulla base delle keyword che hanno tendenze di ricerca in aumento nei successivi mesi.
  • Migliora i contenuti: il tool che ti aiuta ad analizzare le Pagine del sito in base al loro rendimento e ti consiglia come migliorarle.
  • Attento ai Competitor: un check veloce all’andamento dei Competitor, per avere sempre sottomano una prima info utile sul contesto in cui opera il tuo sito.

Al di sotto di questa dashboard hai a disposizione alcuni grafici importanti:

  • Il primo è Posizionamento Keyword monitorate, con l’andamento del traffico stimato per le Keyword Monitorate (e quindi inserite a Progetto), che dà subito un’idea del posizionamento in SERP (TOP10 in verde, oltre in rosso). Il grafico si aggiorna ogni 24 ore e mostra in alto a destra la data e l’ora dell’ultimo aggiornamento.
  • Andamento Keyword di Progetto riporta la sintesi grafica delle variazioni più importanti delle keyword che hai scelto di monitorare, segnalando anche la data dell’ultimo aggiornamento.
  • Andamento Dominio è un grafico che si aggiorna ogni 7 giorni e mostra una visione globale dell’andamento del sito web, da cui è possibile verificare le prestazioni complessive del sito e tenere traccia anche degli update algoritmici di Google, segnalati con l’icona della G di Google in corrispondenza della data di lancio dell’update. Puoi anche aggiungere delle note, per tenere traccia di informazioni utili per la tua strategia.
  • Distribuzione Keyword ti mostra rapidamente in che modo e con che frequenza le parole chiave del tuo sito sono posizionate all’interno delle prime cinque pagine di Google.
  • Seguono sotto il grafico del trend della Zoom Authority, che mostra visivamente come è cambiata nel tempo questa metrica, e il grafico Previsione Traffico: quest’ultimo indica il “traffico previsto” che può raggiungere il sito nei successivi 12 mesi, ovvero una stima basata sui dati attuali dei posizionamenti e sulla stagionalità dei singoli mesi, nell’ipotesi che per i 12 mesi successivi i dati stimati restino invariati.

Proseguendo nella navigazione della pagina, più in basso trovi alcune tabelle inerenti le Pagine del sito a Progetto e le keyword monitorate, cioè:

  • Pagine che stanno guadagnando traffico: ossia Pagine che si stanno posizionando bene in SERP e che, rispetto alla scansione precedente, hanno guadagnato posizionamento in TOP10.
  • Pagine che stanno perdendo traffico: ossia, specularmente al box precedente, Pagine in calo, che hanno perso posizionamento in TOP10.
  • Pagine che portano più traffico: le “Pagine Migliori” del sito a Progetto, quelle con più keyword in TOP10, che portano un buon traffico al dominio.
  • Idee per nuovi articoli: ti aiuta a individuare nuove keyword su cui potrebbe essere interessante scrivere nuovi contenuti, con indicazione della tipologia di Intent principale al momento riconosciuto (e premiato) da Google. Sul fronte pratico, SEOZoom ti mostra un elenco di keyword per cui i Competitor sono posizionati ma il dominio a Progetto non è presente in TOP50.
  • La schermata si conclude con una veloce vista sulle keyword del Progetto, e grazie alle due tabelle possiamo subito individuare le keyword monitorate in salita e le keyword monitorate in discesa.

In tutte le tabelle, alla fine di ogni riga, trovi l’hamburger menu che ti permette di eseguire delle azioni specifiche di approfondimento in base alla tipologia di “oggetto” in analisi. Puoi leggere di più nel glossario.

 

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SEO

Dalla sezione SEO puoi svolgere diverse analisi sull’ottimizzazione del tuo Progetto, sia OnPage che tecniche; in particolare, da qui puoi analizzare l’ottimizzazione OnPage del sito, accedere alla checklist, che presenta un elenco di azioni e verifiche per guidarti nello sviluppo nella gestione di un progetto SEO, nonché lanciare l’analisi del SEO Spider, per poter approfondire a livello tecnico lo stato del dominio, e il test del Page Speed, basato sui dati degli strumenti di Google.

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SEO OnPage

La sezione SEO OnPage offre strumenti e analisi di supporto per l’ottimizzazione di tutti gli elementi presenti all’interno delle pagine web del tuo sito.

Si suddivide in 4 tab: Tutte le keyword, Keyword già configurate, Keyword con problemi, Keyword da configurare, e ti consente di fare un’analisi su diversi aspetti.

In questa sezione puoi dunque capire quali errori sono stati eventualmente commessi e ottenere una valutazione su base percentuale che si basa principalmente sulla risposta a tre fattori OnPage:

  • Title
  • Description
  • Search Intent

L’analisi viene fatta sulla base di una key già posizionata o associando una keyword tra le monitorate alla pagina che intendi ottimizzare.

Ecco una schermata di esempio:Nell’area a sinistra puoi variare il focus di analisi delle keyword, con 4 possibili gruppi:

  • Tutte le keyword: tutte le parole chiave monitorate e le eventuali URL associate o da associare.
  • Keyword già configurate: tutte le keyword per cui hai già indicato la pagina web che vorresti posizionare.
  • Keyword con problemi: il tool mostra in tabella le keyword che si posizionano in SERP con una pagina differente da quella che hai configurato in questa sezione.
  • Keyword da configurare: il tool mostra in tabella le keyword che non hai ancora associato a una URL specifica.

È anche possibile che il tool ti consigli una URL diversa da quella abbinata: nel caso, puoi valutare di cambiarla se ti è utile/se ti interessa lavorare sulla sua ottimizzazione.

Selezionando una key dalla tabella (eventualmente, se necessario puoi anche cambiare la URL di analisi), SEOZoom offre sulla destra una dashboard con diversi dati e punteggi sul livello di ottimizzazione.

Dalle tab sono disponibili diversi livelli di approfondimento:

  • Suggerimenti: i suggerimenti legati alle best practices di ottimizzazione SEO per il corpo effettivo del contenuto.
  • Analisi Pagina: una sintesi tecnica della pagina in esame, che riporta indicazioni sui tag utilizzati (title e meta description), sugli heading (elenco di tutti gli H1, H2, H3 eccetera presenti) e sulla formattazione (in particolare sui termini enfatizzati in corsivo o in grassetto nel testo), oltre che sui link e immagini presenti nell’intero contenuto dell’URL.
  • Keyword: con indicazioni sulle key posizionate in SERP.
  • Keyword nel testo: le parole chiave con volumi di ricerca, attinenti al search intent correlato alla kw principale a cui è associata l’URL, che SEOZoom ha effettivamente trovato nel testo della pagina.
  • Backlink: i backlink che la URL indicata riceve, con indicazione dell’anchor text e del  tipo di attributo del link (se follow o nofollow).

Per ogni riga, dalla tabella puoi avviare anche Azioni ulteriori, sia sulla Keyword che sulla URL. Nello specifico, puoi verificare l’Ultima SERP, lanciare l’Analisi specifica e quella del Search Intent per la Keyword, trovare Keyword simili e avviare l’assistente editoriale per scrivere un nuovo contenuto, e ancora navigare l’URL, analizzarla in dettaglio, controllare il Search Intent dell’URL e aggiungere l’indirizzo alla lista di URL monitorate.

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SEO Checklist

La sezione SEO Checklist presenta un elenco di azioni e verifiche per guidarti nello sviluppo di un progetto SEO, tenendo nota di tutto quello che hai già fatto e di quello che resta in sospeso.

Il lavoro SEO è stato suddiviso in categorie partendo da tutti i check basilari da fare su qualsiasi sito web, come per esempio la configurazione di Google Search Console, Google Analytics e altri prerequisiti di base per poter partire con il piede giusto.

Per ogni elemento della SEO Checklist sono presenti due tasti: cliccando su “Info” si apre una finestra in cui viene spiegato l’argomento di riferimento, mentre il secondo tasto varia a seconda della tipologia di attività, e in alcuni casi potrebbe suggerire un’azione su una pagina esterna, come ad esempio per configurare Google Analytics, oppure rimandare alla sezione specifica di SEOZoom per intervenire direttamente sul punto in analisi.

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SEO Spider (Progetto)

Lo spider è uno strumento che consente di analizzare in profondità la struttura del tuo sito attraverso una scansione che avviene per link interni.

È uno strumento complesso, perché offre dati tecnici che devono essere interpretati al meglio, ma rappresenta anche il mezzo per compiere un passo avanti ed essere realmente in grado di migliorare il tuo sito.

Il SEO Spider di SEOZoom mostra infatti come un sito web viene visto dallo spider di Google, mettendo in evidenzia le anomalie e tutti i possibili errori nel codice o nell’uso di TAG importanti per la SEO.

I filtri “ERRORI” e “WARNING” raggruppano le varie problematiche che devi conoscere e su cui dovresti intervenire e ti permettono di semplificare la visualizzazione delle schermate.

Da SEO Spider è possibile analizzare la scansione con i singoli errori/avvisi:

oppure analizzare l’alberatura del sito (Crawl Tree):

Da questa sezione puoi lanciare la scansione solo del sito che hai inserito a progetto; per esaminare un dominio differente, puoi attivare lo strumento dal menù laterale e impostare l’analisi che ti interessa (clicca anche per maggiori informazioni su come usare lo spider e sulle informazioni riportate).

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SEO Page Speed

La sezione Page Speed ti permette di verificare il comportamento del tuo sito rispetto ad alcuni dei principali parametri che fanno riferimento alle prestazioni tecniche, basati sul monitoraggio staticizzato su base settimanale dei valori rilevati dallo strumento Google Lighthouse. Per la precisione, SEOZoom sottopone a scansione il tuo sito attraverso i nostri nostri server localizzati in Italia, applicando le regole che fornisce Google per valutare le performance e usate, appunto, per comporre il report di Lighthouse, che si trova nella sezione strumenti per sviluppatori di Google Chrome.

In particolare, all’interno della sezione Performance puoi effettuare un’analisi sulla velocità della Home Page del sito web, con tutte le informazioni per migliorare la reattività del progetto online grazie a una valutazione su base 100.

Dopo aver cliccato su “Page Speed” ti troverai davanti a una dashboard che riporta sulla sinistra l’anteprima del sito a Progetto e, subito sotto, ti consente di aggiungere altre pagine template da sottoporre ad analisi. A destra, invece, compare un grafico con la performance del sito nel tempo, con varie tab che consentono di approfondire l’analisi.

Sempre sulla destra, subito sotto il grafico, SEOZoom ti fornisce un’analisi di PageSpeed più approfondita su alcuni aspetti cruciali per le prestazioni, disponibile sia per la versione desktop che mobile del sito.

Ecco una schermata d’esempio:

Navigando il sottomenù potrai ottenere ulteriori informazioni, statistiche e suggerimenti di ottimizzazione di velocità e performance del tuo sito web, con particolare riferimento ai valori dei Core Web Vitals, parametri tecnici che Google considera nel complesso Page Experience come fattore di ranking per determinare il posizionamento delle pagine.

Puoi anche chiedere a SEOZoom di monitorare fino a cinque tipologie di pagina: basta cliccare su “Aggiungi pagina Template”, indicare la tipologia di pagina e l’URL su cui eseguire i test di velocità e usabilità.

Per template di pagina (tipologia) si intendono per esempio:

  • Pagina di categoria
  • Pagina TAG
  • Pagina prodotto singolo
  • Pagina articolo

In questo modo, puoi analizzare la velocità di ogni tipo di pagina di template del sito web; dopo che hai caricato la pagina, il motore ne esegue la scansione quanto prima e memorizza l’andamento delle performance nel tempo.

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Keyword

Navigando il sottomenù Keyword puoi approfondire i principali aspetti legati all’analisi delle parole chiave su cui compete il sito, e in particolare puoi controllare l’andamento delle parole chiave monitorate, scoprire quali sono le keyword migliori e quelle potenziali, e ancora conoscere quelle in salita, in discesa, quelle entrate o uscite dalla TOP10, fino a visualizzare tutte le keyword per le quali è posizionato il dominio a progetto.

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Keyword monitorate

La prima sezione del menù ti permette di approfondire le performance delle keyword monitorate, che sono per l’appunto quelle che hai deciso di inserire nell’elenco che SZ ti mette a disposizione per tracciare l’andamento in maniera più accurata.

Nella parte sinistra della schermata puoi consultare la tabella con tutte le keyword che hai aggiunto, per le quali vengono riportate le principali informazioni e valori (volume di ricerca stimato, posizione in SERP, variazione rispetto alla scansione precedente e punteggio SEO dell’ultima analisi), con possibilità di estendere l’analisi in dettaglio cliccando sull’hamburger menù (che apre le “azioni keyword”).

Nella parte destra puoi verificare l’andamento della singola keyword selezionata in SERP e tutte le principali variazioni di posizionamento organico nel corso del tempo, con possibilità di impostare anche un intervallo di date personalizzato. Cliccando invece sulla TAB “SERP feature” puoi visualizzare la composizione della SERP di Google per quella keyword, con anteprima dei risultati posizionati in TOP10 con i relativi snippet e descrizione delle funzionalità aggiuntive eventualmente presenti, come i featured snippet.

L’ultimo box a destra, infine, elenca i siti posizionati nelle prime 5 pagine di Google per quella keyword e segnala la variazione del ranking rispetto alla rilevazione precedente; cliccando su un risultato, inoltre, la pagina viene aggiunta automaticamente al grafico dell’Andamento SERP per consentirti di fare un confronto visivo tra le performance dei vari siti.

Per perfezionare la tua analisi, puoi usare i vari filtri a disposizione e selezionare quindi specifici gruppi di keyword monitorate da studiare; in particolare, puoi filtrare le keyword in base al loro rendimento, in base ai tag che hai impostato o secondo le ultime variazioni temporali.

Cliccando sulla tab “Confronta con i competitor”, poi, puoi analizzare il rendimento delle keyword monitorare del tuo sito a progetto con i domini che hai individuato come competitor organici: per ogni parola chiave, SEOZoom ti mostra il volume di ricerca, la posizione del sito a progetto e la relativa URL e, sulla stessa riga, le informazioni relative ai vari siti concorrenti, per eseguire rapide verifiche e valutazioni strategiche.

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Keyword Studio

Keyword Studio è il cuore del Progetto per lo studio delle Keyword!

Da qui partono diverse strade di analisi, diverse visualizzazioni e tabelle che ti tengono sempre aggiornato sull’andamento delle Keyword del sito a Progetto.

La prima tabella a disposizione è quella delle Keyword Posizionate, cioè le keyword migliori, posizionate nelle prime dieci posizioni su Google.

Le successive tab ti permettono di approfondire le keyword suddivise in Aumenti e Cali di traffico (cioè le keyword che sono entrate o uscite dalla TOP10), utile per scoprire quali sono le parole chiave che stanno guadagnando posizioni e quali invece le stanno perdendo. Il box sulla destra ti sintetizza a colpo d’occhio la situazione complessiva, indicando il numero totale delle keyword in salita o in calo e la corrispettiva variazione di traffico generata da questi movimenti; attivando SERP View, poi, hai la possibilità di verificare la composizione della SERP più recente e fare un confronto rapido con i competitor.

Segue la tab Potenziali, che raggruppa le keyword posizionate dall’undicesima alla trentesima posizione: questa sezione contiene informazioni su tutte quelle parole chiave posizionate nella seconda e terza pagina di Google, che con un’attività di ottimizzazione efficace potresti portare in TOP10 per ottenere più traffico organico. Questo elenco è molto interessante per la tua strategia, perché ti fa scoprire subito parole chiave con buon potenziale di crescita per il sito a Progetto e ti permette di individuare tutte le pagine (filtrando anche i risultati per URL) a cui serve solo una piccola “spinta” per scalare posizioni, come ad esempio un intervento migliorativo dei contenuti o eventualmente un’attività di SEO OffPage.

Nella tabella Risultati Zero trovi le keyword in posizione Zero, cioè che hanno conquistato un featured snippet nella SERP di Google, e visualizzi anche un’anteprima dello snippet scelto da Google.

SERP Features è la sezione che ti mostra le Keyword posizionate in una SERP in cui è presente almeno una feature di Google, con indicazione della tipologia e possibilità di filtrare per analizzare il tipo di funzionalità che arricchisce la pagina dei risultati.

Nella tabella Keyword Branded puoi verificare quali sono le parole chiave legate al tuo Brand o ai prodotti del tuo marchio (sulla base delle informazioni che hai inserito nelle impostazioni del progetto).

E infine Tutte le keyword ti elenca appunto tutte le parole chiave posizionate per il dominio a Progetto: all’interno di quest’ultima sezione puoi quindi scoprire tutte le keyword per le quali il dominio del progetto è presente nelle prime cinque pagine di Google, comprese quindi le parole che hai scelto di non monitorare o che non hai considerato in fase di creazione del progetto stesso. All’interno della schermata puoi filtrare le keyword per posizioni ed effettuare così un’analisi più approfondita del progetto, oppure usare i filtri temporali per controllare le keyword rilevate in tre momenti chiave (ieri – oggi – ultima settimana).

In ogni sezione, la tabella di elenco delle keyword riporta una serie di dati e informazioni utili per analizzare la parola chiave e fare valutazioni strategiche, da approfondire poi con le azioni comprese nell’hamburger menu. In particolare, le colonne ti permettono di controllare:

  • Pos: la Posizione in SERP.
  • Var: la variazione di posizionamento rispetto alla scansione precedente.
  • Volume: il volume medio della Keyword.
  • Traffico Stimato: la stima di traffico calcolata da SEOZoom per la specifica keyword
  • Intent: il tipo di intento (Informational, Navigational, Commercial, Transactional) individuato per la keyword.
  • Feature: indica la presenza in SERP di feature e ne specifica la tipologia(Box domande frequenti, Lista Video YouTube, Caroselli foto eccetera).
  • CPC medio: il costo per clic medio.
  • URL: la Pagina posizionata per la Keyword.
  • Stagionalità: grafico del volume di ricerca su base mensile, che permette di scoprire a colpo d’occhio se la keyword è soggetta a una una variazione di tipo stagionale.
  • KD:Keyword Difficulty.
  • KO: Keyword Opportunity.

In Keyword Studio puoi anche raggruppare le URL e filtrare le tabelle in base alle pagine, semplicemente trascinando la colonna URL nella sezione in alto della tabella.

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Piano Trimestrale

Il tool Piano Trimestrale ti permette di eseguire un’analisi sul trimestre in arrivo, per scoprire quali parole chiave avranno tendenzialmente maggiore rilevanza e preparare quindi una strategia adeguata di ottimizzazione per migliorare la tua presenza in SERP.

Grazie al filtro in alto a destra, puoi selezionare le keyword in base a uno specifico range di volume di ricerca, così da lavorare in maniera più diretta e strategica su un gruppo di keyword e pagine più ristretto.

Inoltre, per filtrare la tabella per pagine (e non su singole keyword) puoi trascinare la colonna URL nella sezione in alto della tabella, impostando quindi una visualizzazione per gruppi di URL.

La tabella ti presenta i dati principali per ogni keyword, e in particolare il volume di ricerca mensile medio, il volume di ricerca atteso per i tre mesi successivi, il grafico della stagionalità, la tipologia di Intent, le Feature attive in SERP, i livelli di KD e KO, mentre l’hamburger menù ti permette di approfondire lo studio con le Azioni keyword e le Azioni URL.

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Content Gap

Nel tool analisi content gap SEOZoom ti propone un’analisi sulle keyword selezionate analizzando i competitor principali che trattano argomenti simili a quelli del sito a Progetto.

Per ogni parola chiave, nella tabella troverai indicazione di tipologia di intent, valore di KD e KO, valore di CPC e volume di ricerca stimato, e cliccando sull’hamburger menù puoi ulteriormente approfondire l’analisi con le varie “azioni keyword”.

Lo strumento ti può aiutare a trovare idee per contenuti su cui ancora non hai preparato pagine o post, ma ti potrebbe anche mostrare keyword a cui ha già dedicato dei contenuti, che però non hanno ottenuto un buon posizionamento in SERP. In tal caso, cliccando su una keyword, troverai nella tabella a destra le pagine esistenti del tuo sito web che trattano topic inerenti alla keyword, a cui potrebbe essere proficuo dedicare un intervento di ottimizzazione.

Sulla parte destra in alto è presente anche un box di ricerca per keyword, che ti può servire a verificare se hai già scritto un contenuto per la parola chiave che ti interessa.

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Opportunity Finder

Opportunity Finder è uno strumento avanzato che ti permette di scoprire rapidamente argomenti dove tutti i tuoi competitor non stanno ottenendo risultati.

In pratica, identifica cluster importanti del tuo settore di appartenenza in cui non appaiono i classici competitor, troppo grandi e spesso imbattibili, e ti suggerisce pagine da andare a realizzare da zero oppure da ottimizzare per raggiungere le posizioni di vertice e traffico organico su Google.

È quindi un tool eccezionale per schivare i competitor, sfuggire alla competizione diretta e ottimizzare tempo e risorse nella creazione di un contenuto che ha le maggiori opportunità di conquistare la visibilità che desideri.

Dal punto di vista tecnico, devi soltanto selezionare il range di traffico dei competitor che ritieni accettabile per la tua strategia: qui nei progetti SEOZoom analizza automaticamente i siti che hai selezionato e impostato come competitor, andando a ricercare tutti i topic per i quali non hanno contenuti ben posizionati e indicandoti tutti i cluster di keyword dove sono più deboli o non presenti – per la precisione, argomenti e keyword dove il traffico totale dei competitor è compreso tra 1% e 10%.

La tabella a sinistra elenca le keyword principali del cluster, indicando subito anche il numero totale di keyword che afferiscono al search intent, il volume totale raggiungibile e la percentuale di traffic share attualmente detenuta dai competitor. A destra, invece, SEOZoom ti segnala l’eventuale pagina del sito che potresti ottimizzare per sfruttarne a pieno il potenziale e il dettaglio di tutte le keyword del cluster, con dati sul volume di ricerca stagionale e altre informazioni utili per le tue strategie.

Puoi quindi usare Opportunity Finder per trovare un set di parole chiave da usare come traccia per scrivere un contenuto per il tuo sito che abbia le maggiori probabilità di successo su Google, proprio perché evita le ricerche dominate dai grandi siti.

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Keyword stagionali

La sezione “Keyword Stagionali” presenta un report completo sui volumi stagionali delle parole chiave per cui è posizionato il sito web inserito a progetto. Dal selettore orizzontale in alto puoi scegliere il mese che intendi analizzare: dopo aver cliccato, nella tabella centrale vengono elencate tutte le parole chiave che in quel mese hanno un incremento di almeno lo 0,25% rispetto al volume medio annuale.

Nella dashboard in alto ci sono quattro dati aggregati:

  • Traffico potenziale mese: il traffico stimato ipotizzando che le keyword elencate nella tabella (e non presenti in prima pagina su Google) raggiungano la quinta posizione in SERP.
  • Traffico attuale: il traffico stimato attuale, sulla base delle keyword stagionali già posizionate in TOP10.
  • Risultati ottenuti: una barra orizzontale che mostra a colpo d’occhio l’attuale percentuale del traffico delle keyword stagionali del sito a progetto rispetto al totale potenziale che potrebbero raggiungere.
  • Incremento: un selettore che ti consente, aumentando o diminuendo il valore sulla scala, di filtrare le keyword con una variazione stagionale sempre più marcata.

Nella prima colonna sono indicate le parole chiave; seguono la colonna della posizione, della variazione di posizionamento rispetto alla scansione precedente, la URL di posizionamento, il volume mensile medio e la colonna che indica il volume di ricerca della parola chiave nel singolo mese analizzato. La colonna Incremento Stagionale evidenzia l’aumento di volume stimato mensile della keyword, mentre il grafico della stagionalità mostra la tendenza per tutto l’anno. Per ogni keyword sono inoltre indicate altre informazioni utili per la tua strategia, come l’intento di ricerca, l’eventuale presenza di feature nelle SERP e i valori KD e KO, con l’hamburger menù che ti conduce alle Azioni Keyword e alle Azioni URL per ulteriori tipologie di analisi.

Anche in questa sezione puoi raggruppare le URL per avere la tabella filtrata in base alle pagine: è sufficiente trascinare la colonna nella sezione in alto della tabella.

Ricorda che le funzionalità presenti nella sezione “Keyword Stagionali” ti aiutano ad avere una visione d’insieme dell’andamento e delle potenzialità del sito web. Utilizza le informazioni per pianificare la revisione delle pagine, per sviluppare la tua strategia di link building o per definire i nuovi contenuti da realizzare.

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Keyword Long Tail

Grazie a  questo tool puoi approfondire le keyword di lunga coda per cui il sito web è posizionato, con tutte le informazioni di base per analizzare la parola chiave sotto vari aspetti strategici e lanciare le “azioni keyword” e le “azioni URL” (disponibili dall’hamburger menù).

Utilizza la barra laterale per impostare il filtro basato sul volume di ricerca e sviluppa una strategia vincente su parole ad alto potenziale. Anche in questa sezione puoi impostare la visualizzazione della tabella per pagina e non per singola keyword: basta trascinare la colonna URL nella sezione in alto della tabella.

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Distribuzione

All’interno di questa sezione puoi analizzare la distribuzione delle keyword del tuo sito a progetto, vale a dire in che modo e con che frequenza sono posizionate all’interno delle prime cinque pagine di Google. Ecco una schermata di esempio:

Il primo grafico a barre riporta i valori per numero di keyword nelle pagine del motore di ricerca: i risultati della prima pagina sono dettagliati e indicano precisamente le keyword presenti tra la prima e la terza posizione, quelle tra la quarta e la sesta e, infine le parole chiave presenti tra la settima e la decima posizione. Negli altri casi, invece, le barre uniscono tutte le keyword presenti nella relativa pagina di Google.

Nel grafico a torta invece viene rappresentata la distribuzione delle parole chiave in termini percentuali. Puoi anche usare la linea temporale per selezionare una data, in modo da poter verificare come è cambiata la distribuzione nel tempo.

Il grafico in basso ti permette di fare un focus sulla distribuzione storica delle parole chiave, seguendo l’andamento delle linee, che hanno colori diversi in base alla pagina di Google a cui fanno riferimento. Anche in questo caso, puoi selezionare un intervallo di date a tuo piacimento negli ultimi due anni, ove presenti i dati.

In fondo alla pagina abbiamo a disposizione i dati in forma tabellare, scanditi in base agli ultimi 7 aggiornamenti settimanali del progetto.

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Keyword di Settore

In questa sezione SEOZoom mostra l’elenco di tutti i Settori inerenti al sito a progetto “individuati” da Google, specificando per ognuno il totale delle relative keyword posizionate.

Nella dashboard in alto sono presenti quattro box, da cui puoi controllare le informazioni relative al singolo settore/categoria attualmente selezionato:

  • Classifica generale: la posizione del sito nella Classifica complessiva di quel settore (per il singolo settore/categoria selezionato).
  • TZA: la Topical Zoom Authority relativa al settore (per il singolo settore/categoria selezionato).
  • Volume di ricerca: il volume di ricerca totale delle keyword del tuo sito posizionate in quel settore (per il singolo settore/categoria selezionato).
  • Keyword: il numero totale delle keyword del tuo sito che sono posizionate in quel settore (per il singolo settore/categoria selezionato).

Puoi navigare il menù di sinistra e verificare quante e quali keyword appartengono ai vari settori, e come sono posizionate; puoi approfondire la tematica dei Settori dal tool dedicato -> Indaga Settore -> https://sz2020.seozoom.it/keyword-research/keyword-niche .

Nella tabella di destra ritroviamo l’analisi delle keyword per Settore, con le colonne utili per l’analisi:

  • Pos: la posizione in SERP del sito in analisi per la keyword indicata.
  • Volume: il volume di ricerca medio.
  • Intent: il tipo di intento di ricerca prioritario.
  • Feature: le feature presenti in SERP.
  • CPC Medio: il costo per clic medio.
  • URL: la Pagina del sito posizionata per la parola chiave selezionata.
  • Stagionalità: grafico del volume di ricerca su base mensile, che permette di scoprire a colpo d’occhio se la keyword è soggetta a una una variazione di tipo stagionale.
  • KD:Keyword Difficulty.
  • KO: Keyword Opportunity.

Alla fine di ogni riga, poi, trovi l’hamburger menù da cui puoi lanciare una serie di analisi più approfondite sulla keyword o sulla pagina.

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Opportunità Social

“Opportunità Social” è uno strumento pensato per aiutarti a identificare quelle parole chiave specifiche del tuo settore che non solo portano traffico al tuo sito, ma che sono anche preziose per la tua presenza sui social media. Più precisamente, ti permette di scoprire quali keyword stanno generando risultati posizionati in Top10 nelle SERP di Google da piattaforme social come Facebook, Instagram, YouTube o Pinterest, oltre ai siti tradizionali.

Le “opportunità” sono individuate attraverso un’analisi dei competitor del sito a progetto su cui stai lavorando: questa può essere completamente automatica (se non hai aggiunto nessun competitor nelle impostazioni del progetto) o in qualche modo guidata (se hai inserito manualmente i competitor noti, riportati anche in tabella in alto). In questo secondo caso, i dati saranno molto più precisi e pertinenti all’ambito di attività del tuo sito, riducendo la possibilità di ritrovare dei “falsi positivi” (come ad esempio competitor soltanto parziali, che quindi portano all’inserimento anche di keyword fuori target per i tuoi interessi).

Nella tabella generale dello strumento vedrai una serie di informazioni utili come la piattaforma social o UGC che ha un risultato in top 10 per la parola chiave, il volume di traffico globale e specifico per il risultato social, l’intento di ricerca identificato da Google, la stagionalità delle ricerche e i valori di Keyword Opportunity e Keyword Difficulty. Utilizzando la colonna di sinistra potrai invece filtrare l’analisi in base al tipo di social media o sito UGC che ti interessa di più, così da poterti concentrare su un canale o su un tipo di contenuto specifico.

Queste informazioni ti offrono spunti preziosi per una strategia di contenuto multicanale più efficace: grazie a “Opportunità Social” hai la possibilità di ampliare la tua produzione sfruttando le piattaforme social che Google considera rilevanti per le tue parole chiave. Questo ti permetterà di diversificare i tuoi contenuti, puntando su formati multimediali che possono aumentare la tua visibilità e intercettare un pubblico più ampio. Allo stesso tempo, potrai rafforzare la tua presenza sulle keyword chiave e aumentare la visibilità organica, investendo sulla creazione di contenuti multimediali oltre che testuali, orientati verso i social media favoriti da Google.

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Google FAQ

Google FAQ ti permette di vedere tutte le domande che gli utenti pongono riguardo ai contenuti trattati dal tuo sito web.

Per la precisione, elenca tutte le domande che compaiono nel box “Le persone chiedono anche” delle SERP di Google in correlazione a ogni keyword per cui il tuo sito è posizionato nella top 10.

In questo modo puoi scoprire le problematiche comuni e le domande frequenti degli utenti, così da avere una panoramica dettagliata delle loro esigenze di cui tener conto per arricchire e migliorare il tuo contenuto.

Grazie a Google FAQ, infatti, puoi capire subito se il tuo contenuto risponde alle reali esigenze degli utenti che fanno ricerche su Google. Con queste informazioni, puoi ottimizzare le tue pagine web per renderle di maggior qualità e più pertinenti per le persone: questo strumento ti aiuta a strutturare perfettamente i tuoi articoli, rispondendo direttamente alle domande e ai dubbi degli utenti e aumentando le probabilità di fornire risposte esaurienti e pertinenti alle ricerche degli utenti.

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Pagine

La sezione Pagine ti permette di analizzare, monitorare e ottimizzare il rendimento delle pagine web del sito inserito a progetto attraverso molte sezioni utili: vediamole insieme!

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Rendimento Pagine

La prima sezione ti fornisce una visione d’insieme del Rendimento e utilizzo del Crawl Budget, sulla base di una serie di range di traffico predeterminato. Il valore di Crawl Budget rappresenta una stima effettuata da SEOZoom delle risorse che Google deve dedicare alla scansione di queste pagine: il dato può aiutarti a capire rapidamente quali sono le sezioni del sito web che stanno impiegando maggiori risorse e quali invece quelle che stanno portando un volume di traffico stimato maggiore.

Nei tre riquadri in alto sono evidenziati i seguenti valori:

  • Crawl budget sprecato: quante sono e in che percentuale sul totale le pagine a rendimento molto basso, che quindi sprecano il crawl budget del sito
  • Migliora le tue pagine: un’anteprima di quanti sono i contenuti “facili da ottimizzare” secondo SEOZoom, quelli che hanno già un buon potenziale di keyword posizionate in seconda pagina su Google, e della percentuale di incremento sul traffico che potrebbero apportare gli effetti miglioramenti (-> cliccando su Migliora le Tue Pagine accedi direttamente alla vista dedicata).
  • Obiettivo raggiungibile: una sintesi dei risultati che puoi raggiungere ottimizzando i contenuti, e in particolare il volume di visite potenziali che potresti ottenere lavorando su pagine e keyword individuati.

Nella sezione Rendimento pagine del sito, che si aggiorna settimanalmente, accedi all’analisi dedicata. La tabella indica, in ogni riga:

  • il range di traffico mensile stimato.
  • il numero di pagine che raggiungono il traffico mensile stimato nel range selezionato.
  • il contributo di quelle pagine, ossia il volume totale di traffico stimato aggregato per le pagine del range selezionato.
  • il numero di keyword posizionate totali che sono presenti nelle pagine del range selezionato.
  • il rendimento, che esprime in percentuale qual è il volume di traffico che deriva da ognuno di questi gruppi di pagine web rispetto al volume totale di traffico del sito.
  • il crawl budget, una barra che riporta la percentuale di crawl budget impegnata dal range selezionato rispetto al totale del sito.

Cliccando sulla freccia blu al termine di un range di traffico si apre una visione tabellare delle Pagine del gruppo, che elenca appunto tutte le pagine del sito che hanno un volume di traffico stimato che rientra nell’intervallo selezionato.

Per ogni pagina web sono presenti informazioni come l’URL, il traffico mensile stimato, il numero totale di keyword posizionate e una colonna finale con l’hamburger menù con le Azioni URL per esami più mirati.

In ogni Gruppo è possibile usare il Filtro avanzato, ricercare direttamente una URL ed esportare i dati della sezione.

Cliccando una singola URL dall’elenco, ottieni un’analisi dedicata, ricca di informazioni utili.

Il primo box informa sulla PZA, ossia la metrica di autorità della Pagina; segue il box del traffico stimato, con un’indicazione sul potenziale (legato al miglioramento delle key oltre la TOP10) e il rendimento della pagina (il rendimento rappresenta quanto stai ottenendo rispetto a quello che potresti ottenere, in percentuale). Questi box sono affiancati dal grafico dedicato all’andamento della URL nel tempo, da cui puoi settare anche una funzionalità molto utile (presente anche in altre sezioni dello strumento e segnalate da un messaggio testuale): selezionando un periodo sul grafico, infatti, puoi analizzare in dettaglio le keyword che hanno avuto variazioni nell’intervallo impostato, per focalizzare le tue indagini e verifiche solo sul momento che, ad esempio, ha visto un crollo improvviso di traffico e individuare le sue possibili cause. Questa analisi nell’analisi ti mostra il dettaglio delle keyword che hanno migliorato, peggiorato o mantenuto stabile il loro ranking nell’arco temporale, con dati relativi alle posizioni medie iniziali e finali e alla variazione di traffico riscontrata.

Nell’area sottostante puoi accedere all’analisi completa sulle keyword posizionate, con una serie di tab che offrono informazioni più utili per la tua strategia, e in particolare:

  • Tutte le keyword, elenco appunto di tutte le keyword presenti nella pagina in esame.
  • TOP10, elenco delle parole chiave della pagina che compaiono nelle prime 10 posizioni su Google.
  • Potenziali, elenco delle parole chiave che sono posizionate in prossimità della prima pagina di Google e che un lavoro di ottimizzazione potrebbe portare in TOP10, aumentando così il traffico del sito.
  • Lontane, elenco delle parole chiave posizionate su Google in pagine successive alla seconda.

Per tutte queste tab, SEOZoom offre una visualizzazione tabellare che riporta informazioni dettagliate sulla keyword, come il posizionamento in SERP, variazione rispetto alla precedente scansione, volume e traffico stimati, CPC medio, KO e KD, più azioni cliccabili dall’hamburger menù per approfondire l’analisi sulla singola keyword e sulla singola URL.

  • Analisi SEO, per eseguire una rapida analisi generale sul livello di ottimizzazione della keyword selezionata, anche in relazione ai competitor che stanno ottenendo i risultati migliori.

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Pagine con potenziale

Nella sezione Pagine con Potenziale puoi vedere quali sono le pagine rilevate da SEOZoom che hanno molte keyword posizionate nella seconda e terza pagina di Google

Filtri e ordinamenti delle colonne possono essere un valido aiuto per analizzare i dati e puoi anche esportare la singola vista o l’intera griglia per ogni tabella; inoltre, attraverso l’hamburger menù puoi anche aggiungere direttamente la URL in Pagine Monitorate o eseguire altre azioni URL.

Per ogni pagina web selezionata SEOZoom indica una serie di informazioni, come PZA, traffico (potenziale, raggiungibile portando tutte le keyword individuate in prima pagina, e percentuale attuale di rendimento rispetto al totale del sito), variazione di traffico rispetto al mese precedente e totale delle parole chiave individuate (nel box Keyword). Cliccando su Abilita potenziale pagine, poi, potrai attivare la rappresentazione visiva nel grafico del potenziale della URL in analisi.

Nella tabella in basso a destra, invece, sono presenti i dati relativi alla posizione in SERP, all’andamento del ranking rispetto alla scansione precedente, volume, CPC medio, keyword difficulty, keyword opportunity, il traffico che si stima arrivi dalle varie keyword, più l’hamburger menù per lanciare analisi più dettagliate.

Attraverso le varie tab puoi approfondire l’analisi e visualizzare solo le keyword in TOP10, le Potenziali (cioè posizionate in seconda e terza pagina) e le Lontane, ovvero le key posizionate oltre la terza pagina di Google.

SEOZoom ti fornisce anche uno spunto ulteriore, dedicando un tab alle Pagine Simili, cioè posizionate per keyword in comune: in questo modo, puoi individuare casi di cannibalizzazione e risolvere queste situazioni problematiche.

L’ultimo tab riguarda l’Analisi SEO a cui è possibile accedere direttamente anche da questa sezione.

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Pagine Principali

Il gruppo Pagine Principali evidenzia le pagine web del sito in analisi che attualmente hanno un volume di traffico maggiore. Per ogni URL è indicato il volume stimato mensile e il numero di key posizionate.

Da questa sezione puoi verificare, come per Pagine con Potenziale, i dati relativi al posizionamento, la PZA, la metrica di SEOZoom che indica l’autorevolezza di ogni pagina web, e anche fare direttamente un’analisi SEO.

Dal grafico “Andamento traffico” puoi inoltre vedere se la crescita della Pagina è stabile o se c’è stato qualche segnale di variazione particolare rispetto ai 12 mesi precedenti, sia in positivo che in negativo.

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Pagine con più keyword

Nella sezione Pagine con più keyword vengono elencate le pagine web che hanno appunto il maggior numero di parole chiave posizionate nell’insieme delle prime cinque pagine del motore di ricerca, con possibilità di verificare in dettaglio tutte le informazioni.

Queste informazioni sono utili, ad esempio, per scoprire quante e quali pagine hanno molte keyword posizionate in quarta e quinta pagina, così da studiare eventuali ottimizzazioni che possano portare a un miglioramento delle prestazioni e del rendimento.

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Pagine con trend positivo e con trend negativo

Nella sezione Pagine con trend positivo e nella speculare Pagine con trend negativo vengono raggruppate le pagine che hanno avuto rispettivamente un un aumento di traffico o un calo di traffico. Assieme al grafico dell’andamento, alla distribuzione delle keyword e all’elenco stesso delle parole chiave posizionate, vengono qui evidenziate le keyword in discesa oppure in salita. In questo modo puoi identificare rapidamente quali sono le URL che hanno subito una variazione di ranking che ha determinato una modifica al tuo traffico stimato.

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Nuove Pagine

La sezione Nuove Pagine mette in evidenza le pagine del sito a progetto che sono entrate recentemente in SERP. Questa sezione è utilissima in vari casi, perché ti permette per esempio di verificare in quanto tempo i contenuti che pubblichi riescono a posizionarsi su Google o anche di monitorare i progressi di un competitor (inserendo a progetto il suo sito).

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Cannibalizzazione

La sezione Cannibalizzazione presenta un tool che analizza le pagine del sito a progetto per verificare l’eventuale presenza di più URL che competono per le stesse keyword. Questo strumento mette a confronto tra loro le pagine web e indica quelle che vanno in concorrenza per la stessa parola chiave, rischiando quindi di ostacolare le prestazioni del sito.

La tabella con l’elenco delle URL problematiche contiene la colonna “Duplicazione” che indica in percentuale la possibilità che agli occhi di Google questa pagina sia simile a un altra. Inoltre, cliccando sul pulsante “Duplicati” puoi verificare quali sono le keyword in comune e quali sono le pagine che competono sugli stessi dati.

Attenzione a non confonderti: SEOZoom non ti sta indicando che il testo sia duplicato o copiato, ma semplicemente che, secondo la scansione effettuata, le pagine indicate sono posizionate per le stesse parole chiave in percentuale più o meno alta.

Nella tabella dell’analisi specifica della URL sono presenti i dati relativi alla posizione in SERP, all’andamento del ranking rispetto alla scansione precedente, volume, CPC medio, keyword difficulty, keyword opportunity, il traffico che si stima arrivi dalle varie keyword.

Come per le altre tab di questa sezione, puoi incentrare l’analisi sulle keyword in TOP10, le Potenziali (cioè posizionate in seconda e terza pagina) e le Lontane, cioè posizionate oltre la terza pagina, ma anche accedere direttamente all’Analisi SEO.

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Pagine Monitorate

Con Pagine Monitorate hai a disposizione uno strumento che ti permette di inserire manualmente specifiche pagine o percorsi del sito a progetto da tenere sotto controllo approfondito grazie a SEOZoom.

Tramite questa sezione puoi anche chiedere a SEOZoom di salvare una pagina allo stato attuale in cui si presenta e aggiungere delle note per segnalare le modifiche apportate: in questo modo, puoi verificare l’andamento della pagina nel tempo e quindi gli effetti delle modifiche, oltre che scaricare tutte le varie versioni HTML della pagina stessa.

Puoi aggiungere Pagine da monitorare inserendo manualmente una URL oppure anche direttamente un path, per monitorare aree specifiche del sito identificate appunto da un percorso specifico; inoltre, puoi anche suddividere le URL in Gruppi, per avere una visualizzazione dedicata.

Cliccando sulla URL puoi analizzare in dettaglio il rendimento della pagina e visualizzare i dati più importanti per la tua strategia.

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Sezioni

Questa funzionalità ti permette di monitorare il rendimento di singole e specifiche parti del tuo sito, definite da un “path” o “percorso” unico, così da creare praticamente dei singoli “micro-progetti” relativi a queste porzioni del sito.

Per avviare la scansione devi semplicemente indicare a SEOZoom l’URL del path da monitorare e poi visualizzare i dati. Le informazioni sono distribuite in cinque TAB: Panoramica, Pagine Migliori, Keyword, Pagine con Potenziale e Pagine che non rendono, che ti permettono di approfondire le tue analisi, individuando su quale elemento concentrare la tua attenzione.

Ad esempio, potresti lavorare sulle Pagine con Potenziale (gli URL della sezione che hanno keyword in prossimità della prima pagina di Google) o sulle Pagine che non rendono (quelle che non sono posizionate nemmeno con una keyword in TOP 10) per capire che tipo di intervento lato SEO potrebbe portare i maggiori risultati.

Dal punto di vista pratico, puoi usare l’area Sezioni per monitorare il rendimento di categorie specifiche di un eCommerce (ma non solo), o analizzare separatamente le performance di un eCommerce e quelle del blog in sottocartella.

Dal punto di vista tecnico, le metriche di sezione sono calcolate contemporaneamente a quelle dell’intero progetto, quindi una volta al giorno; quando aggiungi una nuova sezione, dovrai attendere la scansione del progetto nella sua interezza per visualizzare i primi risultati.

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URL Inspector

URL Inspector è uno degli strumenti più potenti di SEOZoom, fa vedere cose che nessun altro tool mostra, ma è estremamente complesso ed è pensato per utenti esperti e di livello PRO, perché richiede competenza professionale avanzata, visione d’insieme e capacità di analisi che possono essere “fuori portata” per chi è alle prime armi.

Per questo motivo, è riservato solo ai piani Professional, Business e Corporate.

Presente all’interno del menu “Pagine” nell’area Progetti, quando lo avvii URL Inspector esegue una lunga ed elaborata scansione di tutte le pagine del tuo sito a progetto con le relative keyword posizionate su Google, e ha quindi bisogno di un po’ di tempo per fornire i risultati.

Il primo aspetto che mette in luce è già significativo, perché ti permette di individuare se hai ottimizzato title e URL rispetto ai principali competitor. Inoltre, ti dà modo di vedere immediatamente se hai centrato le keyword principali, quelle dal traffico stimato più elevato, o se la strategia fin qui adottata da te (o da chi ti ha preceduto nell’attività su un sito di un cliente) è fuori fuoco ed è quindi necessaria un’inversione di rotta per provare a conquistare posizioni più elevate.

Nella dashboard generale puoi notare immediatamente quattro box, che ti informano su numero totale di pagine analizzate, percentuale di URL ottimizzati rispetto al totale, e poi pagine con la keyword più ricercata già utilizzata nell’URL (e quindi già ottimizzate) e pagine dove la keyword più ricercata non è stata usata nell’URL. Questi ultimi due campi sono cliccabili e ti consentono di filtrare immediatamente la rispettiva visualizzazione, in modo da attivare solo l’elenco degli URL su cui concentrare la tua attenzione.

Nella parte inferiore, invece, ci sono tre box: la tabella di sinistra elenca tutte le pagine del tuo sito analizzate, con indicazione del numero di key posizionate, del volume di ricerca totale stimato che potrebbero raggiungere e una spunta (o una croce rossa) che segnala la presenza o meno della keyword nell’URL.

Cliccando su una riga si attiva una seconda tabella, che analizza in dettaglio l’URL e offre ulteriori indicazioni per l’ottimizzazione. Innanzitutto, qui trovi l’elenco di tutte le keyword con le relative informazioni chiave, per una prima visione d’insieme sulla strategia fin qui adottata. Osservando il box di destra, poi, scopri immediatamente se la keyword che stai esaminando è trattata in altre pagine del tuo sito a progetto (pagine simili) e quanti competitor tra quelli presenti in top10 su Google hanno scelto di utilizzare questa parola chiave nel title. Qui l’algoritmo di SEOZoom ti dà anche dei “suggerimenti” di azione più specifici, indicandoti ad esempio se sia il caso di lavorare per migliorare la pagina o se convenga invece concentrare gli sforzi sulla creazione di un nuovo contenuto.

A questo proposito, puoi ulteriormente filtrare la visualizzazione per ottenere “idee per contenuti nuovi”.

In questo campo, SEOZoom mostra un elenco di tutte le parole chiave che potresti utilizzare in un contenuto nuovo di approfondimento legato a un topic. Dopo aver analizzato l’eventuale presenza di pagine con contenuti simili, l’algoritmo ti consiglia di valutare la possibilità di creare una nuova pagina più specifica per competere per una keyword non pienamente “centrata” col contenuto precedente.

Sempre in quest’area puoi verificare se ci sono appunto pagine con contenuti simili e anche qual è il livello di ottimizzazione raggiunto dai competitor, attraverso la segnalazione del numero di pagine dei competitor che hanno usato la keyword nel title, per avere più o meno chance potenziali di raggiungere la top10 di Google con un contenuto adeguato.

Il livello di competitività dell’ottimizzazione della keyword è visualizzabile anche nella tabella, specificamente nelle colonne TM e PM: Title Match ti informa del numero di pagine in Top10 di Google che hanno adottato l’exact match nel title e che quindi hanno usato esattamente la keyword nel titolo, mentre Partial Match ti fa sapere quante pagine, in percentuale, hanno usato la keyword in modo parziale o con varianti.

Di base, quindi, URL Inspector supporta il lavoro professionale sui siti, in particolare su quello dei clienti, perché serve a identificare la tipologia di strategia adottata a livello di keyword research e creazione dei contenuti, in particolare rispetto alle scelte di ottimizzazione per i campi di title e URL, così da individuare eventuali errori o problemi.

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Competitor

La sezione Competitor è stata pensata per consentire l’analisi e il confronto dei tuoi dati con quelli della diretta concorrenza online (usando come base di partenza l’elenco dei competitor che hai aggiunto nelle impostazioni del progetto).

Dalla dashboard di Riepilogo generale puoi vedere una serie di grafici che mettono in “competizione” i domini segnalati come “concorrenti”, che ti aiutano ad analizzare il volume di traffico dei vari progetti.

Puoi sfruttare le diverse azioni disponibili dall’hamburger menù per un’analisi diretta dei singoli domini, cioè: Analizzare il Dominio o la Root Domain ove presente, navigare direttamente il Dominio (SEOZoom aprirà la navigazione in un’altra scheda), analizzare le keyword migliori, controllare i backlink oppure confrontare direttamente il sito a progetto con i suoi competitor organici.

Iniziamo a vedere i grafici nel dettaglio.

Il primo mostra l’andamento del tuo sito e di quello selezionato come competitor, con possibilità di analizzare le informazioni per data e periodo.

Scorrendo la pagina puoi visualizzare il grafico a barre che mostra la competizione sulla distribuzione delle keyword, ovvero la quantità esatta di parole chiave che sono posizionate in prima, seconda, terza, quarta e quinta pagina di Google.

All’interno del grafico a bolle, invece, puoi verificare l’andamento dei siti web che competono sulle stesse parole chiave; in particolare, vengono analizzati traffico e numero di keyword.

Dalla tab Dettaglio Competitor puoi invece approfondire l’analisi, mettendo a confronto diverse visioni per verificare la differenza di posizionamento e rendimento. Selezionando un Competitor dalla tabella di sinistra, attivi una serie di informazioni che ti sono utili per fare verifiche e studiare le strategie migliori.

Le varie visualizzazioni disponibili ti permettono di approfondire una serie di aspetti legati alle keyword dei Competitor rispetto a quelle del sito a progetto, e in particolare:

  • Content GAP: elenca le Top keyword del Competitor per le quali al sito a Progetto mancano contenuti in SERP
  • Keyword in comune: segnala le keyword per le quali entrambi i domini sono posizionati
  • Keyword su cui stai perdendo: indica le keyword su cui il Competitor si sta posizionando meglio rispetto al sito a Progetto
  • Keyword su cui stai vincendo: raggruppa le keyword su cui il sito a Progetto si sta posizionando meglio rispetto al Competitor
  • Competizione in TOP10: mostra le keyword in TOP10 per le quali i due domini sono in diretta competizione.

Da tutte queste tab, inoltre, puoi lanciare anche delle analisi più approfondite sulla singola keyword o sulla relativa URL posizionata semplicemente selezionando una delle azioni presenti nell’hamburger menù.

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Pagine in crescita e Pagine più linkate

Nella sezione “Pagine in crescita” puoi sapere quali sono le pagine del tuo sito che hanno acquisito link recentemente (indicativamente negli ultimi 30 giorni). Si tratta di uno strumento molto utile, che ti permette per esempio di scoprire quale contenuto ha avuto più successo in una campagna di link earning.

Nella sezione “Pagine più linkate” puoi invece conoscere quali sono le pagine del tuo dominio che sono state più linkate nell’ultimo anno.

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Referring Anchors

All’interno dell’area “Referring Anchors” puoi conoscere le ancore che sono state utilizzate per linkare il tuo sito: la tabella sintetizza a colpo d’occhio il numero complessivo di referring pages che linkano al sito con attributo dofollow, il totale delle referring pages e il numero dei referring domains.

Cliccando sulla voce “domini” o sulla freccia a sinistra dell’anchor puoi conoscere in dettaglio tutti i siti che utilizzano quella specifica anchor text, mentre con l’hamburger menù puoi approfondire le tue analisi strategiche con le Azioni Keyword.

Per comodità, puoi esportare la tabella e analizzarla con excel o altri strumenti.

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Referring Domains

Come suggerisce il nome, all’interno di questa sezione puoi conoscere quali sono i domini che linkano verso il sito del progetto.

In questo caso, la tabella mostra tutte le informazioni per studiare i siti e il loro “profilo” – numero complessivo dei link ricevuti, tipologia di attributo, data ultimo check, settore di appartenenza e nazione, ma anche parametri qualitativi come ZA, trust, opportunità, stabilità e TZA.

L’hamburger menù ci porta invece alle Azioni Dominio, con cui perfezionare le tue analisi.

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Referring IPs

All’interno di questa sezione puoi scoprire l’indirizzo IP dei siti che linkano verso pagine del dominio del progetto.

Nella visualizzazione di base, la tabella riporta il numero di IP individuati, il totale dei domini che ne fanno parte, il numero di backlink ricevuti e l’indirizzo del network. Cliccando sulla freccia a sinistra, ottieni il dettaglio degli IP appartenenti alla Subnet.

Se temi che il tuo sito abbia ricevuto molti link da siti appartenenti a una PBN puoi usare la funzione “Mostra rischio PBN”, che raggruppa appunto i link provenienti da domini ospitati sullo stesso network Subnet.

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Anchor Text

Sempre restando nella stessa area puoi studiare in maggior dettaglio quali sono le anchor text che sono state usate da siti terzi per linkare pagine dei tuoi concorrenti. Ecco un esempio di visualizzazione:

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Anchor Strategy

Lo strumento Anchor Strategy ti suggerisce in modo automatizzato una serie di anchor text che potrebbe essere utile usare nella strategia di link building o link earning del sito a progetto nel periodo preso in considerazione (il filtro consente di selezionare “tutto l’anno” o i prossimi 4 mesi). Si tratta di parole chiave dall’elevato potenziale di ricerca, ma come sempre sarai tu, con la tua esperienza e competenza, ad analizzare, contestualizzare ed eventualmente applicare le indicazioni fornite dallo strumento.

Nello specifico, il tool è suddiviso in due parti: anchor per la prima pagina e anchor per la seconda pagina.

La prima sezione mostra due tabelle con informazioni relative a keyword che sono già posizionate in prima pagina su Google: URL consigliate da linkare e Anchor text consigliate per linkare la pagina.

Nella tabella a sinistra puoi vedere un elenco di URL su cui può essere utile incentrare la strategia di acquisizione link, con indicazione appunto della pagina, il totale delle keyword già posizionate in prima pagina su Google e il volume potenziale di traffico che può raggiungere con l’intervento di miglioramento per tutte le parole chiave individuate. Inoltre, con l’hamburger menù puoi lanciare le azioni URL per studiare più in dettaglio quella pagina.

A destra, invece, trovi la tabella con le Anchor text consigliate per linkare la pagina che hai selezionato, che elenca le parole chiave di quella URL già posizionate su Google, che potresti rafforzare con un’attività di acquisizione link con ancoraggio preciso. I dati che puoi visualizzare sono: volume di ricerca mensile, il traffico attuale stimato derivante da quella keyword, il potenziale “Miglioramento traffico” (una stima del valore potenziale di traffico ottenuto migliorando di un posto il posizionamento per quella keyword), il valore di “Traffico futuro” (che è appunto il volume di traffico stimato con il miglioramento ottenuto), mentre l’hamburger menù ti porta alle Azioni Keyword.

L’altra sezione è praticamente uguale, ma ti mostra le informazioni sulle keyword attualmente posizionate in seconda pagina su Google. In questo caso, i valori di miglioramento traffico e traffico futuro si riferiscono al volume che la parola chiave (e l’URL in complesso) potrebbe ottenere salendo almeno in decima posizione.

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Trova Partner Settore

Questo strumento ti aiuta a trovare siti da cui sarebbe utile ricevere backlink per affinità di settore, individuata attraverso lo strumento delle Classifiche di settore di SEOZoom.

Il filtro ti permette di impostare il livello di “qualità” del sito potenziale partner in tutti i settori, selezionando tra cinque range (da bassissima ad altissima, in base al valore di TZA). Puoi ricercare manualmente il settore che ti interessa e a cui fa riferimento il tuo sito o la pagina che intendi linkare, oppure navigare tra le varie categorie elencate e, quindi, tra tutti i settori possibili.

Cliccando su un settore, si attiva una tabella con l’elenco dei domini afferenti appunto al settore e appartenenti al range qualitativo impostati: per ogni sito puoi visualizzare informazioni come valore di traffico, ZA, Trust, Stability, Opportunity e TZA, e attraverso l’hamburger menù puoi approfondire l’analisi con le Azioni Keyword.

Cliccando sulla freccia o su backlink puoi invece scoprire quali e quanti sono (se presenti) i link in ingresso ricevuti da quel dominio, con indicazione della data della scansione, del dominio linkante, dell’URL sorgente, dell’anchor text usato, dello status del link, del valore dell’attributo e della posizione del link all’interno del codice sorgente della pagina, ma anche lanciare le Azioni keyword, Azioni URL e Azioni Dominio per studiare questi dettagli.

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Analytics

Attivando il collegamento ad Analytics, SEOZoom fornisce una visione semplificata di diverse dashboard della piattaforma di Google, che ti possono essere utili per avere a colpo d’occhio una serie di informazioni strategiche per monitorare e migliorare le prestazioni del tuo sito.

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Blocco Note

Con questa funzione puoi semplicemente scrivere delle note che ti aiuteranno a tenere traccia di informazioni, aggiornamenti o altri appunti che che possano servire durante i lavori di ottimizzazione.

Puoi aggiungere una nota da questa sezione specifica oppure da alcuni grafici e sezioni interne a Progetto (ad esempio il grafico di Panoramica Progetto/Dominio e la sezione Pagine).

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I tuoi gruppi

Qui puoi creare e gestire gruppi di progetti per avere una visione di insieme del loro rendimento. Questo è molto utile se vuoi avere una panoramica del rendimento di tutti i progetti di uno specifico cliente o di un network di siti tematici.

Se clicchi sul numero a destra in bianco puoi verificare il totale dei gruppi che hai creato, mentre il segno + ti permette di creare rapidamente un nuovo gruppo.

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