URL Inspector

URL Inspector è uno degli strumenti più potenti di SEOZoom, fa vedere cose che nessun altro tool mostra, ma è estremamente complesso ed è pensato per utenti esperti e di livello PRO, perché richiede competenza professionale avanzata, visione d’insieme e capacità di analisi che possono essere “fuori portata” per chi è alle prime armi.

Per questo motivo, è riservato solo ai piani Professional, Business e Corporate.

Presente all’interno del menu “Pagine” nell’area Progetti, quando lo avvii URL Inspector esegue una lunga ed elaborata scansione di tutte le pagine del tuo sito a progetto con le relative keyword posizionate su Google, e ha quindi bisogno di un po’ di tempo per fornire i risultati.

Il primo aspetto che mette in luce è già significativo, perché ti permette di individuare se hai ottimizzato title e URL rispetto ai principali competitor. Inoltre, ti dà modo di vedere immediatamente se hai centrato le keyword principali, quelle dal traffico stimato più elevato, o se la strategia fin qui adottata da te (o da chi ti ha preceduto nell’attività su un sito di un cliente) è fuori fuoco ed è quindi necessaria un’inversione di rotta per provare a conquistare posizioni più elevate.

Nella dashboard generale puoi notare immediatamente quattro box, che ti informano su numero totale di pagine analizzate, percentuale di URL ottimizzati rispetto al totale, e poi pagine con la keyword più ricercata già utilizzata nell’URL (e quindi già ottimizzate) e pagine dove la keyword più ricercata non è stata usata nell’URL. Questi ultimi due campi sono cliccabili e ti consentono di filtrare immediatamente la rispettiva visualizzazione, in modo da attivare solo l’elenco degli URL su cui concentrare la tua attenzione.

Nella parte inferiore, invece, ci sono tre box: la tabella di sinistra elenca tutte le pagine del tuo sito analizzate, con indicazione del numero di key posizionate, del volume di ricerca totale stimato che potrebbero raggiungere e una spunta (o una croce rossa) che segnala la presenza o meno della keyword nell’URL.

Cliccando su una riga si attiva una seconda tabella, che analizza in dettaglio l’URL e offre ulteriori indicazioni per l’ottimizzazione. Innanzitutto, qui trovi l’elenco di tutte le keyword con le relative informazioni chiave, per una prima visione d’insieme sulla strategia fin qui adottata. Osservando il box di destra, poi, scopri immediatamente se la keyword che stai esaminando è trattata in altre pagine del tuo sito a progetto (pagine simili) e quanti competitor tra quelli presenti in top10 su Google hanno scelto di utilizzare questa parola chiave nel title. Qui l’algoritmo di SEOZoom ti dà anche dei “suggerimenti” di azione più specifici, indicandoti ad esempio se sia il caso di lavorare per migliorare la pagina o se convenga invece concentrare gli sforzi sulla creazione di un nuovo contenuto.

A questo proposito, puoi ulteriormente filtrare la visualizzazione per ottenere “idee per contenuti nuovi”.

In questo campo, SEOZoom mostra un elenco di tutte le parole chiave che potresti utilizzare in un contenuto nuovo di approfondimento legato a un topic. Dopo aver analizzato l’eventuale presenza di pagine con contenuti simili, l’algoritmo ti consiglia di valutare la possibilità di creare una nuova pagina più specifica per competere per una keyword non pienamente “centrata” col contenuto precedente.

Sempre in quest’area puoi verificare se ci sono appunto pagine con contenuti simili e anche qual è il livello di ottimizzazione raggiunto dai competitor, attraverso la segnalazione del numero di pagine dei competitor che hanno usato la keyword nel title, per avere più o meno chance potenziali di raggiungere la top10 di Google con un contenuto adeguato.

Il livello di competitività dell’ottimizzazione della keyword è visualizzabile anche nella tabella, specificamente nelle colonne TM e PM: Title Match ti informa del numero di pagine in Top10 di Google che hanno adottato l’exact match nel title e che quindi hanno usato esattamente la keyword nel titolo, mentre Partial Match ti fa sapere quante pagine, in percentuale, hanno usato la keyword in modo parziale o con varianti.

Di base, quindi, URL Inspector supporta il lavoro professionale sui siti, in particolare su quello dei clienti, perché serve a identificare la tipologia di strategia adottata a livello di keyword research e creazione dei contenuti, in particolare rispetto alle scelte di ottimizzazione per i campi di title e URL, così da individuare eventuali errori o problemi.