Site Builder

Il Site Builder è lo strumento ideale se vuoi creare la struttura di siti web in modo semplice e veloce, visualizzando anche una stima preventiva dell’effettivo traffico che ogni sezione potrebbe ottenere per ottimizzare le tue valutazioni.

Per cominciare a costruire il tuo sito, devi innanzitutto creare il nodo principale della struttura: il nome di base è “Homepage”, ma lo puoi modificare a tuo piacimento.

Da qui, utilizzando il pulsante “Aggiungi”, puoi inserire le ramificazioni principali del tuo sito web, che sono rappresentate in questo caso dalle “Categorie”. Puoi arricchire ogni nodo della struttura con una lista di keyword secondarie, che possono anche darti un’idea del volume potenziale della sezione che stai sviluppando.

Sotto ogni categoria, puoi inserire i titoli degli articoli e, per ogni titolo, aggiungere le keyword secondarie, sempre facendo riferimento al box di inserimento che si trova in alto a destra.

Con i pulsanti che trovi nella barra orizzontale, invece, puoi centrare il tuo diagramma ad albero, comprimerlo oppure espanderlo per avere la visualizzazione migliore per te.

Quando hai finito clicca su Salva Progetto e su Esporta, per scaricare il progetto in formato file immagine (estensione svg o png), in pdf, in cartella zip compressa o un formato file di importazione specifico di WordPress.

Dopo aver scaricato il file, accedi al tuo dominio e… carica il file. La tua struttura verrà importata direttamente nel dominio, con tutti gli articoli pronti in bozza e corredati del set di keyword, per consentire a te (o al tuo copywriter) di avere un riferimento costante nella stesura del testo relativo.

Il site builder è utile per capire fin dal principio le potenzialità di un progetto, come ad esempio per strutturare un blog avendo già ben chiaro il tipo di volume che potrebbe ottenere ogni articolo e ogni ramo del tuo albero.

Ti consigliamo di utilizzare il site builder per progettare i tuoi siti, ma di utilizzare il file di importazione solamente su siti web ancora vuoti.

Analizza Mixed Content

Si chiamano mixed content, ovvero contenuti misti, le combinazioni di URL di un sito servite contemporaneamente sia su HTTP che su HTTPS, a causa di processo di migrazione non perfettamente eseguito o completato.

Analizza Mixed Content è quindi un buon alleato se stai aggiornando il protocollo dei tuoi siti o se vuoi verificare se il processo è stato realizzato correttamente.

Il suo utilizzo è molto semplice, perché devi solo inserire un indirizzo URL (comprensivo di protocollo https://) nella barra di ricerca e attendere che SEOZoom scansioni le risorse per controllare se siano sono in HTTPS.

Ad esempio, se inserisci in analisi l’intero dominio https://www.seozoom.it/

lo strumento ti informa che non ci sono contenuti misti, rispondendo con la scritta “Tutto ok”.

Se invece il sito non ha pagine con protocollo HTTPS e utilizza ancora il vecchio protocollo HTTP, lo strumento ti segnala l’errore “Il sito non risponde in https”.

Il caso più interessante è quello dei veri contenuti misti: se l’analisi evidenzia la presenza di contenuti serviti appunto sia su HTTP che su HTTPS, qui troverai un elenco delle risorse ancora in HTTP, che ti può essere utile per correggere le URL e aumentare il livello di sicurezza del dialogo tra il tuo e gli utenti.

Il protocollo HTTPS è infatti un sistema di comunicazione più sicura tra sito e utente, grazie all’utilizzo del certificato SSL che cripta i dati trasmessi in entrata e in uscita, riducendo la possibilità che le informazioni dell’utente possano essere visualizzate o manipolate da malintenzionati.

Come puoi verificare facilmente, poi, se navighi una pagina in HTTP il browser ti segnala un errore, riportando la scritta “Non sicuro” accanto all’URL del sito – mentre se navighi una pagina HTTPS visualizzi l’icona del lucchetto chiuso.

Inoltre, dal 2014 HTTPS è un fattore di ranking ufficiale (per quanto molto lieve) per Google, e dal 2020  la presenza di un protocollo HTTPS attivo è entrata a far parte dei fattori della Page Experience, e quindi curare questo aspetto può essere rilevante anche per la SEO.

Gestione Report

Con SEOZoom hai la possibilità di creare un documento di analisi SEO da presentare ai tuoi clienti, colleghi o stakeholder o da usare personalmente per studiare più approfonditamente il tuo progetto anche off-line: il Report PDF è una sorta di SEO Audit rapido, personalizzabile e completo, con cui puoi visualizzare, dati e grafici alla mano, i risultati del lavoro che hai eseguito sul progetto e i progressi delle tue eventuali attività di consulenza e ottimizzazione SEO.

La sezione dedicata ai report SEO è a disposizione di tutti gli abbonati, con differenze quantitative sul numero di documenti programmabili in base alla tipologia di piano sottoscritto. La schermata di accesso è rapida e intuitiva, e ti permette di controllare i report che hai già creato, di spostare un documento obsoleto nel cestino (ed eventualmente di recuperarlo in caso di necessità, se non hai provveduto a svuotare il cestino nel frattempo) e di aggiungere un nuovo report.

La creazione del primo report (e comunque quella di un nuovo documento) è molto semplice e basta seguire le indicazioni presenti nei vari campi del form che appare in pagina. Nello specifico, ti viene richiesto di inserire un nome per il documento e di decidere se programmare l’invio del file, con quale intervallo temporale e a quale indirizzo mail inviarlo (il destinatario riceverà automaticamente una mail da SEOZoom nella data impostata); infine, devi selezionare un sito (dai tuoi progetti o generico) con cui avviare la strutturazione del report, sapendo comunque che successivamente potrai gestire o cambiare il dominio da analizzare.

La schermata presente all’apertura dello strumento rappresenta la prima pagina del documento, che potrai personalizzare scegliendo tra i vari modelli di layout a disposizione per trovare la soluzione che ti sembra più valida, con possibilità anche di importare un template già realizzato in un report precedente. Subito sotto si trovano le categorie Keyword – Monitoraggio – Pagine con gli specifici widget che potrai inserire nel file pdf in semplice modalità drag & drop, per arricchire il report con grafici, tabelle e dati di SEOZoom per realizzare analisi SEO complete. In ultimo, la sezione “Elementi Pagina” ti consente di gestire degli aspetti legati alla presentazione del Report, e in particolare di inserire un titolo, un’immagine di copertina (che può essere il tuo logo ufficiale o quello del sito del cliente, ad esempio), delle immagini esplicative o vere e proprie caselle di testo che danno al documento la forma che preferisci e che ti serve.

In termini pratici, quindi, hai facoltà di configurare ogni singolo widget con un semplice clic, fornendo a SEOZoom le indicazioni preferite per ottenere la visualizzazione più adatta alle tue esigenze.