Keyword

Per lanciare l’analisi di una keyword devi semplicemente inserire la parola chiave a cui sei interessato nella barra in alto e cliccare su “Analizza” oppure premere invio dalla tastiera.

Nella parte alta della schermata potrai leggere subito alcuni dati utili, che riassumono le principali informazioni strategiche legate alla keyword, ovvero volume di ricerca mensile, stima di Keyword Difficulty e Keyword Opportunity, numero totale di pagine indicizzate, il costo per clic e la stagionalità.

Nello specifico, il primo box riporta il dato relativo al volume di ricerca medio mensile, mostrando tra parentesi il range di variazione legata alla stagionalità (valore minimo e valore massimo che può raggiungere il volume in base appunto ai vari periodi dell’anno).

Seguono due box legati alle due metriche di SEOZoom sulle keyword, la  Keyword Difficulty e la Keyword Opportunity, caratterizzate entrambe da una scala cromatica che agevola e rende più rapida la comprensione dei dati.

Keyword Difficulty rappresenta una stima della difficoltà del posizionamento in SERP per la keyword in esame rispetto al livello di competizione dei domini presenti in TOP10. Va da 0 a 100, con il valore più alto che segnala la maggior difficoltà di posizionarsi per tale parola chiave; la metrica analizza i siti posizionati in SERP per quella keyword e la loro ZA: più competitivi sono i siti, maggiore sarà la difficoltà di posizionarsi.

La Keyword Opportunity ti aiuta invece a valutare quante opportunità hai di posizionarti in TOP10 su Google per la keyword analizzata: prende in considerazione due fattori, ovvero il Trust dei competitor e il livello di ottimizzazione delle pagine che sono in TOP10 per quella keyword specifica. Anche questa metrica va da 0 a 100, e un valore alto significa che ci sono maggiori opportunità per aggredire la SERP e ottenere un posizionamento elevato.

Il box successivo riporta il numero di Pagine Indicizzate per la parola chiave inserita e la variazione quantitativa rispetto all’ultima scansione: cliccando su Trend si apre un grafico pop-up che ti permette di seguire l’evoluzione delle pagine indicizzate nel tempo. A destra c’è poi un box che indica il CPC medio, da cui puoi anche accedere al valore di Concorrenza (un valore fornito da Google Ads e compreso tra 0 e 1, che indica il livello di concorrenza presente negli annunci Google Ads).

Questa dashboard si conclude con il box della Stagionalità, che riporta la variazione mensile storica del volume di ricerca della keyword analizzata e segnala, con i grafici di colore differente, anche il trend dell’anno precedente e il valore stimato da Zoom Trends, che ti servono per sapere qual è davvero la tendenza di ricerca attuale. Cliccando su Mostra Trend puoi approfondire l’analisi della tendenza, attivando un grafico pop-up che ti mostra il dettaglio del volume di ricerca nell’anno medio, anche in questo caso con la rappresentazione grafica dei volumi stimati in tempo reale.

Subito sotto trovi anche una veloce informazione sul tipo di intento di ricerca principale della keyword (Informazionale, Navigazionale, Commerciale, Transazionale) e il box dedicato all’analisi del Content Focus. Questa metrica mostra la distribuzione percentuale delle intenzioni di ricerca degli utenti interessati a quel determinato contenuto e deriva dall’analisi delle pagine dei competitor posizionati in top10 su Google e degli intent di tutte le parole chiave soddisfatti dalle loro pagine. Attenzione: la somma delle percentuali potrebbe non essere 100%, ma è normale in quanto la stessa parola chiave può avere anche più intent di ricerca.

Segue il box con l’indicazione delle eventuali SERP Feature presenti nella pagina dei risultati di ricerca.

Nella parte centrale della pagina puoi notare quattro diverse tab: SERP Info, Competitor Info, Search Intent e Keyword correlate, che attivano la visualizzazione degli specifici insights. Più a destra trovi i pulsanti che ti permettono di aggiungere la keyword in esame alla tua Keyword Research o all’elenco delle Keyword (secondo la modalità di inserimento che hai settato).

 

Torna su

SERP Info

Cliccando su SERP info puoi consultare subito l’Andamento SERP, ovvero un elenco dei primi 50 risultati posizionati nella SERP relativa alla parola chiave in esame, con indicazione dell’URL posizionata, valore di ZA del dominio, PZA dell’URL, variazione di ranking rispetto alla scansione precedente e possibilità di eseguire le Azioni URL e le Azioni Dominio attraverso l’hamburger menù. Cliccando sui vari siti posizionati puoi attivare la visualizzazione nel grafico Andamento siti web in SERP, che ti mostra appunto l’andamento del ranking delle varie pagine rispetto alla keyword inserita.

La seconda funzione ti permette di analizzare il Traffic Share, ovvero la distribuzione percentuale del traffico complessivo generato da tutto il cluster di keyword che fanno riferimento all’intento di ricerca, estendendo quindi l’analisi non solo alla keyword principale o inserita, ma a tutto l’insieme correlato. In questo modo, puoi visualizzare rapidamente quali sono i domini con la pagina migliore per la keyword ricercata, quelli che hanno realizzato il contenuto più convincente per Google.

Segue la tab Storico della SERP per la parola chiave in analisi, impostando la data per paragonare le SERP nel tempo e possibilità di lanciare un’analisi del dominio o dell’URL. Inoltre, SEOZoom ti segnala anche il livello di variabilità della SERP rispetto alla scansione precedente, indicandoti il valore in percentuale della variazione della SERP, dei soli risultati in TOP10 e dei Domini posizionati.

Con Analisi della SERP, invece, puoi ottenere informazioni ancora più puntuali e approfondite sulla composizione della pagina dei risultati di ricerca di Google per la keyword in esame. SEOZoom ti descrive la struttura della SERP, segnalando la presenza di eventuali box e feature Google e la posizione precisa che occupano nella pagina (con indicazione del numero di pixel dall’alto), e proponendo le stesse informazioni per tutti gli elementi che compongono la pagina, compresi quindi i risultati organici; inoltre, puoi scoprire anche quali risultati sono above the fold e quali invece sono visibili solo dopo uno scroll, così da iniziare a valutare effettivamente la competitività organica della SERP e fare valutazioni informate in merito alle opportunità strategiche di lavorare sulla keyword per il tuo sito.

Sulla destra puoi visualizzare altre informazioni che ti servono per tue strategie, come il rapporto tra elementi Google (Google Panels) e risultati organici nella pagina, eventuale presenza di una risposta diretta di Google ed elenco di tutte le SERP feature attivate dalla keyword, come Carosello di Immagini, Box Domande frequenti (con indicazione anche delle domande presenti, da usare anche per la creazione di contenuti mirati, ad esempio), risultati da Google News, mappa della Local Search, video da YouTube e così via, fino ad arrivare al box con le ricerche correlate che Google suggerisce ai suoi utenti legate sempre alla keyword analizzata.

Torna su

Competitor Info

Con la sezione Competitor Info SEOZoom ti fornisce un’analisi real time delle URL posizionate in TOP10 per la keyword in analisi, con la possibilità di indicare una URL a scelta per confrontarla con quelle presenti.

Nella tabella centrale puoi leggere tutte le informazioni utili per le pagine web posizionate, e in particolare la ZA, la Page Zoom Authority, il volume di traffico mensile stimato, il numero di kw in top ten e in seconda pagina, oltre che il dato totale delle parole chiave totali posizionate. Seguono alcune indicazioni legate al livello di ottimizzazione della pagina e del suo contenuto, che ci permettono di scoprire a colpo d’occhio se la keyword in esame è stata usata in Titolo, URL, H1, H2 e H3, e poi i dati di numero totale di parole presenti nel main content e percentuale di intent match, oltre all’hamburger menù per lanciare le Azioni URL.

Quando clicchi sulla freccia all’inizio della singola riga, attivi l’analisi SEO per quella pagina, che ti presenta dati approfonditi sul livello di ottimizzazione del suo contenuto. Nello specifico, puoi visualizzare un box focalizzato sul Search Intent, che analizza il testo del contenuto per determinare il valore di Intent Match, Topic utilizzati e Keyword rilevanti; il box inferiore invece mostra quali sono il titolo e la meta description impostati, e ancora più sotto trovi il livello di ottimizzazione della pagina stimato da SEOZoom per i vari parametri.

A destra, invece, hai accesso a tre diverse tab: la prima ti offre una panoramica sulle Ottimizzazioni SEO, segnalando quali sono le best practices rispettate e quali invece le mancanze presenti nell’URL esaminata rispetto alla gestione del contenuto. Queste informazioni sono utili soprattutto quando confronti la tua URL con le pagine dei competitor, perché ti permettono di capire se e quanto i competitor posizionati in TOP10 abbiano pagine ottimizzate, e di conseguenza di impostare una strategia più mirata per scalare la SERP.

La tab Utilizzo della keyword nei tag ti permette di analizzare in dettaglio quanto e dove la parola chiave in esame è usata nei tag del contenuto, e quindi in titolo, intestazione H1, anchor per eventuali link e testo alternativo delle immagini.

Infine, puoi anche scoprire se nel testo sono usate keyword che fanno riferimento allo stesso search intent e che hanno volume di ricerca.

Torna su

Search Intent

La sezione Search Intent rappresenta il cuore dell’analisi della keyword, perché va oltre i classici valori e metriche della singola parola chiave per approfondire appunto il search intent, l’intenzione di ricerca degli utenti e individuata da Google, un aspetto sempre più centrale nella SEO e nella keyword research più moderne.

L’innovativo algoritmo di SEOZoom riesce a identificare innanzitutto se la keyword in analisi è la main keyword del focus oppure no (e ti dà la possibilità di impostare subito un articolo con la parola chiave in esame).

Nel caso della keyword “seo”, ad esempio, l’algoritmo indica che si tratta di una Main Key. Al contrario, se analizzi una keyword come “Torta di mele classica” l’algoritmo indica che non si tratta di una Main Key, suggerendo quindi di incentrare il contenuto sulla Main Keyword, che possiamo scoprire cliccando su “Passa alla Main” (in questo caso, è “Torta di mele”).

A livello generale, sarebbe preferibile impostare un articolo sulle parole chiave principali per aumentare le chance di posizionamento su Google, ma ciò non significa che non sia possibile continuare a lavorare sull’ottimizzazione di un contenuto per una parola chiave secondaria o su una parola chiave long tail molto specifica, a seconda dei casi e dei contesti.

Nei quattro box successivi troviamo informazioni importantissime che poi saranno approfondite maggiormente più in basso nella pagina, e che analizzano la keyword non come entità singola, ma come elemento di un cluster di parole chiave afferenti allo stesso intent.

  1. Volume totale Main Intent
    Il volume di ricerca totale per cui potenzialmente puoi competere con un solo articolo, calcolato sulla base di tutte le parole chiave incluse nell’intento di ricerca principale.
  2. Keyword con stesso Intent
    Il numero totale di parole chiave con lo stesso intento di ricerca della main keyword.
  3. Topic Principali
    Il numero di argomenti rilevanti individuati analizzando i contenuti dei siti in TOP10: rappresentano alcuni focus importanti da prendere in considerazione nell’articolo.
  4. Topic secondari
    Sono tutte le keyword e gli argomenti legati all’intento, ma che dovresti tenere in considerazione per scrivere articoli correlati di approfondimento, perché i motori di ricerca stanno preferendo pagine specifiche sull’argomento e un articolo generale incentrato sulla Main Key.

Puoi approfondire questi tre aspetti – Keyword con stesso Intent, Topic principali, Topic secondari – nelle apposite tabelle, che ti offrono una serie di informazioni preziose per la tua content strategy.

La prima tabella riporta l’elenco delle parole chiave con lo stesso intento di ricerca, quelle che potenzialmente puoi posizionare con un unico articolo con focus sulla Main Keyword, indicando per ognuna il suo volume di ricerca, il CPC medio, la stagionalità e due metriche innovative: SERP affinity e In Content. La SA ti dice quanto la SERP del termine che stai visualizzando è simile a quella della Main Keyword, esprimendo un valore percentuale da 0 a 100: in pratica, ti segnala quanti risultati in comune ci sono tra le due SERP. Il dato “In content” fa riferimento alla percentuale di competitor posizionati in TOP10 che hanno usato la parola chiave della riga all’interno dei loro contenuti. Con i filtri e le funzionalità aggiuntive puoi anche impostare visualizzazioni personalizzate, “scartando” ad esempio le parole chiave non usate dai competitor (quelle con IC pari a 0) oppure ordinando le key per la colonna di SA. Inoltre, sulla destra trovi le Domande frequenti degli utenti riguardo l’argomento, che possono diventare dei suggerimenti da sfruttare per la creazione dei contenuti.

Puoi passare poi all’analisi dei topic principali, elencati per concetto e termine rilevante nella tabella di sinistra, dove puoi controllare anche il numero di keyword correlate, il volume potenziale di traffico e i valori di SA e IC. Per ogni argomento puoi approfondire quali sono le parole chiave pertinenti individuate da SZ, che nella tabella di destra ti informa sui corrispettivi valori di volume di ricerca, CPC medio, stagionalità, SA e IC, così da offrirti tutti gli insights per creare contenuti strategici e organizzare le parole chiave.

L’ultima tabella è dedicata ai topic secondari, con un elenco di keyword con le quali potresti approfondire l’argomento principale con articoli correlati che offrono un focus diverso sul tema, da tenere in considerazione durante la creazione di una struttura di link interni. In questo caso, la tabella riporta tutte le keyword secondarie individuate, con indicazione del corrispettivo volume di ricerca medio, numero di keyword che afferiscono a questo intent e conseguente volume potenziale che puoi raggiungere con un articolo ad hoc

Torna su

Keyword Correlate

L’analisi della keyword si completa con una quarta tab, Keyword Correlate, che ti rimanda direttamente allo strumento Keyword Infinity, già impostato sull’analisi della parola chiave che ti interessa e con la possibilità, quindi, di approfondire questo termine con tutte le funzionalità che hai a disposizione in questa sezione .

Torna su