Strumenti

L’area Strumenti di SEOZoom è la tua scatola degli attrezzi, in cui puoi trovare quello che ti serve per ottimizzare siti web e strategie.

Disponibile nel menù laterale, la sezione si compone di ben otto tool differenti – Analizza lista domini, Analizza lista keyword, Analizza lista URL, Analizza posizionamento, Keyword grouper, Analizza Mixed Content, Link Monitor e Comparatore SERP – che ora andiamo ad approfondire singolarmente.

Torna su

Analizza lista domini

Come puoi facilmente intuire dal nome, nella sezione Analizza lista domini puoi inserire nel box un elenco di domini distinti e ottenere dati analitici su andamento dei rendimenti, valori di traffico mensile e keyword posizionate.

Ricorda sempre di inserire i domini con o senza www, a seconda del modo in cui sono effettivamente indicizzati.

Per ogni dominio inserito, la tabella mostra una serie di informazioni chiave, e nello specifico Zoom Authority, Trust, Stabilità e Opportunità, andamento (una retta che offre un’indicazione visuale sul rendimento del sito, ovvero se sia in crescita, in discesa o stabile), Storico ZA (grafico con le variazioni del valore di Zoom Authority negli ultimi 12 mesi), e poi traffico mensile stimato, numero totale di keyword posizionate e IP del dominio. Come nelle altre sezioni di SEOZoom, poi, da qui puoi approfondire l’analisi del sito con le Azioni Dominio presenti nell’hamburger menù.

Torna su

Analizza lista keyword

Analizza lista keyword è uno strumento che ti consente di ottenere dati analitici da una lista aggregata e magari confusa di parole chiave distinte, con insights anche sui competitor meglio posizionati in SERP per queste query.

Per avviare la funzione basta inserire tutte le parole chiave che vuoi analizzare all’interno del box, rispettando il limite di 1000 termini per analisi.

Al termine della scansione appare una tabella che riporta le principali informazioni sulle singole keyword, e in particolare volume mensile medio di ricerca, tipologia di intent individuato, presenza di SERP feature, livello di Keyword Difficulty e di Keyword Opportunity, il CPC medio, indice del livello di concorrenza, numero totale di risultati indicizzati per quella parola chiave e grafico sulla stagionalità. Puoi dare uno sguardo ulteriore alle singole key dall’hamburger menù al termine della riga.

L’altra tab “Info Competitor” elenca i competitor principali individuati per le keyword inserite, in modo da offrire così un supporto importante per avere dati più completi da utilizzare durante la fase di keyword research.

I dati presenti nella tabella sono Volume in competizione (la somma dei volumi delle keyword analizzate per cui il competitor è posizionato), il traffico stimato globale, il numero di keyword analizzate per cui il sito è posizionato e la Zoom Authority del dominio. Da qui puoi anche aggiungere direttamente il singolo sito come Competitor di un progetto che hai già creato.

Torna su

Analizza lista URL

Lo strumento Analizza lista URL ti permette di analizzare una lista di pagine distinte, come suggerisce il nome, e hai a disposizione tre diversi metodi di input (sempre con un limite massimo di 1000 URL per analisi):

  • Incollare una lista già pronta.
  • Chiedere a SEOZoom di ricavare automaticamente le ultime URL posizionate per un dominio specifico.
  • Chiedere a SEOZoom di estrapolare automaticamente una lista di URL posizionate per una keyword specifica, tra quelle presenti nelle prime 5 pagina su Google.

SEOZoom ti fornisce subito un’analisi sulla lista, individuando: Page Zoom Authority, numero di keyword posizionate, traffico stimato della URL, traffico potenziale della URL. L’hamburger menù ti porta poi alle Azioni URL e alle Azioni Dominio, con cui puoi ulteriormente perfezionare il suo studio dei competitor.

Cliccando sulla singola URL nella tabella di sinistra, poi, attivi l’analisi SEO completa e in tempo reale sul rendimento della pagina: come nelle altre sezioni di SEOZoom, in questo focus puoi trovare tutti i dati utili per lo studio del competitor, con insights su traffico attuale e potenziale, indicazioni sulle key posizionate (Tutte, TOP10, Potenziali e Lontane), ma anche sul livello di ottimizzazione e sulle aree dove è possibile apportare miglioramenti.

Torna su

Analizza Posizionamento

Il tool Analizza Posizionamento è molto utile per verificare, in modo rapido, il posizionamento di determinate keyword per uno o più domini. Puoi usarlo ad esempio per scoprire velocemente quale pagina del tuo sito è meglio posizionata per una serie di keyword, oppure per fare un confronto contemporaneo tra competitor, partendo da un set di keyword specifiche.

Per lanciare la scansione devi solo seguire le istruzioni in pagina, e quindi inserire a sinistra i domini da verificare e sulla destra le keyword: dopo pochi secondi SEOZoom ti mostra tutte le informazioni per scoprire in quale posizione si trova quel dominio per quella parola chiave specificata, con indicazione della pagina di riferimento.

Nello specifico, per ogni occorrenza di parola chiave la tabella fornisce dati sul volume della keyword, la posizione su Google (con indicazione della variazione rispetto alla scansione precedente della SERP) e URL posizionata per esteso, ripetendo le stesse informazioni per gli altri domini inseriti. Al termine della riga trovi l’hamburger menù che ti conduce alle Azioni Keyword con cui perfezionare l’analisi della relativa parola chiave.

Torna su

Keyword Grouper

Keyword Grouper è uno strumento che ti viene in aiuto quando hai un set di keyword un po’ disordinato e vuoi perfezionare la tua ricerca raggruppando le parole chiave sulla base di un’attinenza semantica.

In pratica, lo strumento organizza automaticamente le parole chiave inserite suddividendole in gruppi di parole affini, così da agevolare il tuo lavoro in fase di creazione del contenuto o di organizzazione della struttura del sito web.

Il tool analizza le parole chiave inserite in lista e fornisce nella tabella di sinistra l’elenco dei raggruppamenti individuati, con possibilità di visualizzare il dettaglio delle parole chiave presenti nel gruppo e una prima indicazione del volume di ricerca.

La tabella di destra ti permette di approfondire lo studio delle keyword del gruppo, di cui riporta singolarmente dati utili per l’analisi, come volume di ricerca medio mensile, Keyword Difficulty e Keyword Opportunity, CPC medio e grafico sulla stagionalità, con hamburger menù che, come di consueto, ti conduce alle Azioni Keyword per controlli ancor più mirati.

Torna su

Analizza Mixed Content

Si chiamano mixed content, ovvero contenuti misti, le combinazioni di URL di un sito servite contemporaneamente sia su HTTP che su HTTPS, a causa di processo di migrazione non perfettamente eseguito o completato.

Analizza Mixed Content è quindi un buon alleato se stai aggiornando il protocollo dei tuoi siti o se vuoi verificare se il processo è stato realizzato correttamente.

Il suo utilizzo è molto semplice, perché devi solo inserire un indirizzo URL (comprensivo di protocollo https://) nella barra di ricerca e attendere che SEOZoom scansioni le risorse per controllare se siano sono in HTTPS.

Ad esempio, se inserisci in analisi l’intero dominio https://www.seozoom.it/

lo strumento ti informa che non ci sono contenuti misti, rispondendo con la scritta “Tutto ok”.

Se invece il sito non ha pagine con protocollo HTTPS e utilizza ancora il vecchio protocollo HTTP, lo strumento ti segnala l’errore “Il sito non risponde in https”.

Il caso più interessante è quello dei veri contenuti misti: se l’analisi evidenzia la presenza di contenuti serviti appunto sia su HTTP che su HTTPS, qui troverai un elenco delle risorse ancora in HTTP, che ti può essere utile per correggere le URL e aumentare il livello di sicurezza del dialogo tra il tuo e gli utenti.

Il protocollo HTTPS è infatti un sistema di comunicazione più sicura tra sito e utente, grazie all’utilizzo del certificato SSL che cripta i dati trasmessi in entrata e in uscita, riducendo la possibilità che le informazioni dell’utente possano essere visualizzate o manipolate da malintenzionati.

Come puoi verificare facilmente, poi, se navighi una pagina in HTTP il browser ti segnala un errore, riportando la scritta “Non sicuro” accanto all’URL del sito – mentre se navighi una pagina HTTPS visualizzi l’icona del lucchetto chiuso.

Inoltre, dal 2014 HTTPS è un fattore di ranking ufficiale (per quanto molto lieve) per Google, e dal 2020  la presenza di un protocollo HTTPS attivo è entrata a far parte dei fattori della Page Experience, e quindi curare questo aspetto può essere rilevante anche per la SEO.

Torna su

Comparatore SERP

L’ultimo strumento di questa sezione si chiama Comparatore SERP e ti aiuta a individuare il livello di affinità sotteso alle keyword e al search intent di riferimento.

Il tool ti permette di confrontare rapidamente un elenco di 100 keyword al massimo: SEOZoom analizza tutte le parole chiave e le confronta una per una, indicando nella tabella di destra il livello di affinità tra le SERP generate e semplificando quindi il tuo lavoro successivo di produzione di contenuti, grazie anche alla possibilità di perfezionare lo studio dei dati proposti grazie agli appositi filtri.

Per ogni singola keyword analizzata, infatti, puoi leggere rapidamente il volume di ricerca medio mensile e, nell’elenco sottostante, il valore di SERP Affinity rispetto a ognuna delle altre parole chiave che hai inserito, di cui puoi scoprire anche le metriche di Keyword Difficulty e Keyword Opportunity (oltre che eseguire le Azioni Keyword per analisi più precise). Cliccando sul pulsante blu della SA, inoltre, puoi verificare direttamente la SERP di Google per quella keyword e scoprire quindi quali risultati sono effettivamente presenti in entrambe le pagine e quali, invece, compaiono solo in una circostanza.

Per ogni cluster, poi, puoi anche scoprire qual è la main keyword, ovvero la keyword principale che Google ha individuato come più attinente al search intent della query, che viene segnalata con una stella.

La comparazione avviene sulla base della metrica di SERP Affinity: SEOZoom non ti mostra infatti keyword con valori di SA pari a 0, e quindi confronta solo keyword che generano SERP in cui ci sia almeno un risultato simile.

A differenza di quanto avviene con gli altri strumenti della suite, inoltre, in questa sezione il confronto è tra tutte le keyword che hai a disposizione, non solo con la Main Keyword, e ciò ti può aiutare per impostare un altro approccio alla keyword research.

Torna su

Rank Simulator

Rank Simulator è uno strumento che per l’appunto simula e anticipa l’impatto degli interventi di ottimizzazione SEO su keyword e pagine, utile per supportare con dati previsionali un preventivo da presentare ai clienti, orientare il lavoro di consulenza e ottimizzazione del sito verso pagine e keyword più profittevoli oppure, semplicemente, individuare a colpo d’occhio un cluster di parole chiave su cui agire prioritariamente per il tuo progetto.

Questa funzionalità, intuitiva e facile da utilizzare, ti consente di simulare l’impatto del lavoro di ottimizzazione su un set keyword, stimando in particolare l’effetto di crescita sul sito che potrebbe avere un miglioramento del posizionamento attuale.

Tutto inizia dall’inserimento del dominio su cui vuoi eseguire la simulazione e dalla selezione delle keyword da analizzare. Puoi scegliere le keyword manualmente, digitandole nella barra di ricerca e poi aggiungendole cliccando sul tasto più, oppure – in maniera più rapida ed efficiente – importare una lista di parole chiave già ragionata, salvata in precedenza con lo strumento “Le tue keyword research”. Inoltre, puoi anche salvare la lista che hai creato in Rank Simulator, che sarà esportata sempre tra le tue keyword research.

Ora inizia il lavoro di simulazione: lo strumento ti consente, infatti, di conoscere gli attuali dati di ranking e traffico organico di ogni keyword e di stimare i livelli raggiungibili grazie a un miglioramento del posizionamento. In termini più semplici, per ogni keyword puoi conoscere il volume stimato e la variazione in termini quantitativi raggiungendo la posizione in SERP che desideri o ritieni realistica (di default, lo strumento ti “spinge” verso la prima posizione, ma puoi anche impostare la simulazione su una posizione più concretamente raggiungibile dal sito che stai esaminando), e scoprire quindi il valore effettivo e complessivo di un lavoro strategico di ottimizzazione sul set di keyword in analisi.

Ma questo tool offre anche un altro valore aggiunto: cliccando su “Mostra piano di lavoro”, infatti, ottieni una sorta di documento riepilogativo che indica i passaggi per raggiungere gli obiettivi stimati, con possibilità di accesso diretto alla pianificazione dei contenuti necessari.

Innanzitutto, nella schermata puoi leggere la quantificazione dell’impatto del lavoro di ottimizzazione, con indicazione del valori stimati di traffico e visite, anche in termini percentuali.

E poi, per agevolare la strategia, ecco che arriva la parte clou di Rank Simulator: l’individuazione delle URL da migliorare o dei nuovi contenuti necessari per intercettare le keyword analizzate e raggiungere i risultati previsti.

In pratica, lo strumento crea un documento (scaricabile in formato .doc) che descrive appunto il Piano di Lavoro che può condurti al miglioramento di traffico simulato, suddividendo gli interventi tra ” Pagine da migliorare” e “Nuove pagine da creare”. Come accennato, le prime sono quelle che hanno già keyword posizionate su Google ma in posizioni di minor visibilità rispetto alla simulazione, e che quindi richiedono un’attività di miglioramento dei contenuti e di una revisione SEO (magari anche attraverso azioni di link building). Quando lo strumento non trova pagine di riferimento per le keyword in analisi (ovvero, se le URL sono in posizioni oltre la cinquantesima o se non esiste alcun contenuto che le intercetti) ti consiglia di creare nuove pagine e quindi di realizzare un contenuto ottimizzato secondo le best practices del SEO copywriting.

In entrambi i casi, il tool ti dà possibilità immediata di azione, perché ti conduce direttamente alla modifica o alla creazione di un contenuto attraverso i tasti Pianifica Articolo (che indirizza verso il Piano Editoriale per editori, con possibilità di assegnare l’articolo ai copy coinvolti nel progetto) o Assistente (che ti porta all’Assistente Editoriale di SEOZoom).

Torna su

Opportunità Social (Strumenti)

Opportunità Social è una funzionalità innovativa di SEOZoom progettata per aiutarti a individuare le parole chiave più rilevanti nel tuo ambito, in cui i contenuti provenienti da Social Media e piattaforme UGC (User Generated Content) già compaiono tra i risultati organici nelle SERP di Google.

Questa funzionalità ti permette di scoprire opportunità strategiche per migliorare la tua visibilità multicanale, intercettando nuove keyword a cui Google già associa risultati dai social network come Facebook, YouTube, Instagram, TikTok, o da siti UGC come Reddit e Quora.

In questo modo avrai accesso a informazioni fondamentali per allineare la tua strategia di content marketing alle tendenze attuali che provengono dai social: le keyword individuate ti permettono di sviluppare contenuti che funzionino sia per SEO sia per social media, intercettando query in cui Google valorizza già piattaforme e contenuti social al top delle SERP.

Diversamente dalla versione integrata nei Progetti, in questa modalità sei tu a fornire informazioni puntuali sul tuo settore. Grazie a un input basato su un prompt di testo che descrive la tua attività o settore di appartenenza, SEOZoom analizza milioni di keyword alla ricerca di quelle dove i contenuti social performano meglio, restituendoti una panoramica delle opportunità per i tuoi contenuti.

Quando clicchi sul tasto “Opportunità Social” nella barra degli strumenti di SEOZoom, infatti, si apre una modale che ti richiede di inserire un prompt descrittivo. In questa fase, dovrai fornire una breve descrizione della tua attività o del contesto in cui operi, in modo che il sistema inizi a cercare parole chiave rilevanti per il tuo settore. È importante che il testo inserito nel prompt sia specifico e dettagliato, poiché le informazioni fornite influenzeranno l’accuratezza dei risultati.

Ad esempio, se crei contenuti legati a un business di wedding planning, puoi descrivere i tuoi servizi nel dettaglio, come “gestione di allestimenti floreali e organizzazione di cerimonie”. Se gestisci un e-commerce dedicato all’abbigliamento sportivo, potresti indicare “vendita di scarpe da running e accessori fitness”. Sebbene non sia indispensabile elencare i singoli canali social utilizzati, è utile descrivere il tipo di contenuto che produci e il settore di riferimento.

Terminata l’analisi verrà mostrata una tabella che riporta i risultati della ricerca: qui vedrai le parole chiave individuate, insieme a una serie di dati associati a ogni keyword, come la piattaforma social o UGC che è presente tra i primi risultati nella SERP di Google, il volume delle ricerche , l’intento di ricerca associato alla parola chiave e altri indicatori quali la Keyword Difficulty e la Keyword Opportunity.

Questi dati ti permettono di capire su quali keyword i contenuti provenienti dai social media stanno già performando bene e possono rappresentare un’opportunità per ampliare la tua visibilità su Google. Le parole chiave con un’alta presenza social possono essere ideali per contenuti multimediali, come video o immagini, o per post sui social media che sfruttino le query già riconosciute dagli utenti.

Utilizzare questi dati strategicamente ti consente di pianificare e sviluppare una strategia multicanale : potrai produrre contenuti ottimizzati non solo per il tuo sito web, ma anche per i canali social di maggiore rilevanza, sovrapponendoti ai trend già in atto. A seconda dell’intento di ricerca per ciascuna parola chiave, potresti decidere di creare contenuti più informativi o promozionali, che rispondano meglio alle aspettative degli utenti.

Sfruttare queste keyword identificate nell’analisi di Opportunità Social ti offre quindi la possibilità di raggiungere un pubblico più ampio e variegato, potenziando il traffico verso i tuoi contenuti social e multimediali attraverso le ricerche organiche su Google.

Torna su