SEO: ottimizzazione tecnica e on-page

L’area SEO è suddivisa in quattro strumenti fondamentali: SEO OnPage, SEO Checklist, SEO Spider e Core Web Vitals.

Questa sezione è il tuo punto di riferimento per controllare, analizzare e migliorare tutti gli aspetti tecnici e on-page del sito. Qui trovi indicazioni puntuali per ottimizzare le pagine che contano davvero, risolvendo problemi critici e sfruttando ogni insight per affinare testi, struttura, segnali semantici e performance reali per gli utenti.

In sintesi:

  • SEO OnPage ti guida a far combaciare intent, contenuti e segnali on-page delle pagine chiave.
  • SEO Checklist è il controllo qualità del progetto, con spiegazioni e link diretti all’azione.
  • SEO Spider è la diagnosi tecnica completa, con filtri smart e (nei piani idonei) un audit scaricabile.

Core Web Vitals misura l’esperienza utente reale e ti dice dove migliorare performance e UX.

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SEO OnPage

È la vista pensata per ottimizzare davvero le pagine che contano. Ti permette di approfondire ogni keyword che stai monitorando e associarla a un URL specifico, per ricevere un’analisi dettagliata e suggerimenti pratici su come migliorarne il rendimento.

La schermata principale si presenta con una tabella che elenca le tue keyword di progetto. Puoi filtrare questa lista attraverso le quattro tab in alto:

  • Tutte le keyword: mostra l’elenco completo delle parole chiave che hai inserito nel progetto.
  • Keyword già configurate: filtra solo le parole chiave a cui hai già associato un URL specifico.
  • Keyword con problemi: ti segnala i casi in cui una pagina diversa da quella che hai configurato si sta posizionando per la keyword, un possibile segnale di cannibalizzazione o di una strategia da rivedere.
  • Keyword da configurare: elenca le parole chiave a cui non hai ancora associato una pagina, permettendoti di completare il lavoro.

Una volta selezionata una riga dalla tabella, sulla parte destra dello schermo si aprirà un pannello di analisi dedicato a quella coppia keyword-URL. Qui troverai un punteggio di ottimizzazione complessivo e un’analisi dettagliata basata su tre fattori principali: Title, Description e Search Intent.

Il pannello è a sua volta navigabile tramite diverse tab:

  • Suggerimenti: è la sezione più importante. Ti fornisce una vera e propria checklist di ottimizzazioni SEO da applicare, come la presenza della keyword nel Title e negli H1, la corretta lunghezza dei meta tag e molto altro.
  • Analisi Pagina: ti offre una sintesi tecnica della pagina, mostrandoti i tag utilizzati, l’elenco completo degli heading (H1, H2, H3…) e la formattazione del testo.
  • Keyword e Keyword nel testo: ti mostra quali termini sono posizionati e quali termini realmente usati nel contenuto, così da verificare copertura e coerenza con l’intento.
  • Backlink: se ci sono link in ingresso verso lo specifico URL, qui leggi le informazioni chiave come data, URL sorgente, anchor e tipologia di attributo (follow/nofollow).

Usa questa sezione per allineare ogni URL all’intento di ricerca che Google premia, risolvere mismatch (keyword che si posizionano con pagine diverse da quelle configurate) e dare priorità agli interventi su title/description/contenuto che spostano il ranking.

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SEO Checklist

Questo strumento è una lista di controllo interattiva che ti guida passo dopo passo nello sviluppo e nella gestione del tuo progetto SEO. È pensata per assicurarti di non trascurare nessuna delle attività operative essenziali, dalle configurazioni tecniche di base fino agli aspetti editoriali.

La checklist è organizzata per categorie, come “Elementi di base”, “Web Performance”, “SEO Tecnica” e così via, per permetterti di lavorare in modo ordinato. Per ogni voce dell’elenco hai a disposizione un pulsante “Info” che ti spiega l’importanza di quell’attività e un secondo pulsante operativo che ti porta all’azione: può aprire una sezione di SEOZoom per farti intervenire subito oppure la pagina esterna utile (come per la configurazione di Google Analytics o Search Console).

È uno strumento utile per avere sempre sotto controllo lo stato dei lavori ed evitare dimenticanze critiche nei prerequisiti fondamentali, soprattutto all’inizio di un nuovo progetto.

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SEO Spider (Progetto)

È lo scanner tecnico del sito, che scansiona il sito web per link interni imitando il percorso di un crawler di Google. La sua funzione è di analizzare in profondità la struttura del sito e identificare anomalie, errori nel codice e nell’uso di tag importanti per la SEO che potrebbero limitare le performance del tuo progetto.

Puoi avviare la scansione dal progetto o dalla sezione dedicata, decidendo cortesia (frequenza di richieste), profondità (click dalla home) e pagine massime da analizzare; nei piani Business/Corporate puoi anche abilitare il rendering JavaScript (utile per siti in React, Angular e così via). Mentre lo spider lavora vedi lo stato in tempo reale; a fine analisi puoi esplorare la lista degli errori/avvisi o la mappa ad albero (Crawl Tree) per capire la gerarchia interna. 

Al termine del processo visualizzi una dashboard con un elenco completo di tutti gli URL analizzati e, sulla destra, un pannello riassuntivo che raggruppa le problematiche rilevate. Per semplificare l’analisi, puoi usare i filtri “ERRORI” (le criticità più importanti da risolvere con urgenza) e “WARNING” (avvisi su aspetti che, seppur non bloccanti, andrebbero migliorati). Cliccando su un errore specifico (ad esempio, “Title duplicati” o “Immagini senza attributo ALT”), la tabella si filtrerà mostrandoti solo gli URL che presentano quel problema, per intervenire in modo chirurgico.

Nei piani di abbonamento superiore, dopo la scansione puoi scaricare un SEO Audit autogenerato con la sintesi dei problemi riscontrati e suggerimenti di correzione, utile per priorità operative e per la condivisione con team e stakeholder. 

Usa il SEO Spider dopo rilasci, migrazioni, refactoring o modifiche a template e navigazione, per verificare che non ci siano “scorie” che possono sprecare crawl budget o ostacolare indicizzazione e ranking, oppure per diagnosi approfondite su errori tecnici che bloccano l’indicizzazione o degradano la qualità del sito.

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Core Web Vitals

Questa tab ti permette di monitorare i Core Web Vitals ufficiali di Google — velocità percepita (LCP), stabilità visiva (CLS) e reattività (INP) — sulle pagine in versione desktop e mobile, così capisci se l’esperienza reale degli utenti con il tuo sito è in linea con gli standard e dove intervenire. 

I dati sono forniti direttamente da Google tramite lo strumento Lighthouse.

La dashboard ti mostra un grafico con le performance nel tempo e un dettaglio dei singoli parametri, evidenziando le aree di miglioramento. Una funzione molto utile è la possibilità di monitorare la homepage e fino a cinque diverse tipologie di pagina (definite “template”). Puoi aggiungere, ad esempio, l’URL di una pagina categoria, di una scheda prodotto o di un articolo del blog, per analizzare in modo specifico le performance dei diversi layout del tuo sito e identificare problemi mirati. Per ogni pagina trovi anche una lettura di PageSpeed/Lighthouse con suggerimenti pratici per ottimizzare caricamento, interattività e stabilità. 

Usa questa sezione per misurare l’impatto reale delle ottimizzazioni di performance e per capire a che tipo di interventi lato front-end, immagini, cache, terze parti e script pesanti è opportuno dare priorità.

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