AI Writer

L’AI Writer di SEOZoom è uno degli strumenti più avanzati per la generazione di bozze di contenuti SEO ottimizzati. A differenza dei tool generici, non si limita a creare testi basandosi su un semplice prompt, ma combina dati SEO reali, parole chiave strategiche e analisi delle query degli utenti per generare articoli già orientati al posizionamento sui motori di ricerca. 

Il suo scopo è fungere da potente acceleratore nel tuo processo di lavoro, trasformando una pagina bianca in una base solida e già performante, che potrai poi affinare con il tuo stile e la tua competenza. 

A differenza della versione integrata nell’Assistente Editoriale, questa modalità opera in modo indipendente dal progetto o dal piano editoriale e consente di generare testi completi a partire da una singola keyword, senza necessità di configurare un articolo o di lavorare all’interno dell’editor avanzato.

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Come funziona e quando usarlo

AI Writer utilizza il motore AI di SEOZoom per analizzare le pagine posizionate nella SERP per la keyword indicata, individuare gli argomenti ricorrenti, le keyword correlate e l’intento di ricerca predominante.
Sulla base di questi dati, genera automaticamente un articolo ottimizzato per la SEO e coerente con il topic individuato, già strutturato in paragrafi logici e pronto per ulteriori revisioni o integrazioni.

Questo strumento si rivela indispensabile soprattutto quando hai bisogno di produrre molti contenuti in tempi brevi, quando devi mantenere la coerenza stilistica all’interno di un cluster di articoli o semplicemente per superare il blocco creativo partendo da una traccia già ben definita.

Il processo di generazione si basa su un workflow logico e guidato dai dati:

  1. Configurazione e analisi. Nella parte sinistra dell’interfaccia sono presenti i parametri di input per personalizzare il risultato. Personalizza il modulo di prompt indicando:
  • Keyword principale, la base di partenza per l’intera analisi. È sufficiente inserire una sola parola chiave, perché SEOZoom individua automaticamente le correlate e i sotto-argomenti pertinenti, analizzando l’intento di ricerca a esse collegato e le domande correlate che gli utenti pongono.
  • Numero di parole massime, per imposta la lunghezza approssimativa del testo generato. Valori più alti determinano un maggiore livello di approfondimento, ma anche tempi di generazione leggermente più lunghi.
  • Tono di voce, scegliendo tra stili diversi (neutro, informativo, promozionale, formale, amichevole) quello che maggiormente si avvicina al tuo tipo di pubblico o canale di destinazione.
  • Lingua di output, per definire la lingua del testo generato. SEOZoom supporta diverse lingue, anche se l’italiano è quello di default.
  1. Generazione della bozza. Sulla base dell’analisi, il tool genera una bozza ottimizzata, rispettando le buone pratiche SEO: heading gerarchizzati, distribuzione naturale delle keyword e paragrafi strutturati per una facile leggibilità. 
  2. Personalizzazione e tocco umano. Il contenuto generato dall’AI Writer è una base altamente ottimizzata, ma va sempre personalizzato. Il tuo intervento è fondamentale per aggiungere esempi concreti, modulare il tono di voce e inserire elementi di storytelling che rendano il testo unico, autorevole e coinvolgente. 

Puoi copiare il risultato, salvarlo o trasferirlo in seguito all’interno dell’Assistente Editoriale, dove potrai ulteriormente modificarlo, arricchirlo e sottoporlo all’analisi SEO avanzata (punteggi, ottimizzazioni, struttura H, topic correlati, FAQ e così via).

Differenza con l’AI Writer integrato nell’Assistente Editoriale

Una piccola parentesi per chiarire e distinguere l’uso dello strumento standalone da quello integrato nell’Assistente Editoriale.

  • L’AI Writer standalone, appena descritto, è il tuo generatore di massa. Lo usi per creare un articolo intero da zero, partendo solo da una keyword. L’AI agisce in autonomia per definire la struttura e scrivere il testo.
  • L’AI Writer integrato nell’Assistente Editoriale è il tuo esecutore di precisione. All’interno dell’Assistente sei tu a mantenere il pieno controllo strategico. Puoi prima costruire la tua scaletta ideale, organizzando gli heading come preferisci, e poi chiedere all’AI di “riempire” i singoli paragrafi seguendo le tue direttive. In questo scenario l’AI non decide la struttura, ma scrive all’interno dei binari che tu hai definito, diventando un potentissimo strumento per accelerare la scrittura senza rinunciare al controllo sulla struttura del contenuto.

 

Ti ricordiamo che le funzionalità AI hanno un meccanismo di costo a consumo, variabile in base alla quantità di paragrafi impostati e al numero di parole previste. Hai in ogni momento l’indicazione in anteprima del prezzo massimo che potrai pagare, così puoi procedere in maniera convinta e informata. Il costo della generazione viene scalato dal tuo “credito per funzionalità AI”, che puoi controllare dalla AI Dashboard del tuo profilo e ricaricare rapidamente anche cliccando sul box presente in questa sezione (selezionando il taglio della ricarica e la modalità di pagamento preferita, tra carte di credito o PayPal).

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Notizie di Tendenza

Nel mondo dei contenuti il tempismo è tutto. Creare articoli su argomenti di cui si parla “ora” è una strategia potentissima per intercettare picchi di traffico, aumentare la visibilità e dimostrare la reattività del tuo brand. Le news, infatti, servono a intercettare ricerche sensibili al tempo, legate a eventi, cambiamenti di settore o aggiornamenti in tempo reale, e sono molto efficaci nel breve termine. 

Notizie di Tendenza è il tuo radar sul web: ti permette di scoprire di cosa si parla nel tuo settore oggi, per aiutarti ad anticipare i trend invece di inseguirli. Ti fornisce spunti concreti per scrivere contenuti tempestivi, aggiornare pagine o pianificare nuove strategie editoriali che hanno l’obiettivo di catturare traffico rilevante e massimizzare la tua visibilità su temi caldi. È anche uno strumento prezioso se gestisci blog o magazine e vuoi mantenere una linea editoriale coerente con l’attualità del settore.

L’interfaccia è organizzata in tre colonne principali, che ti danno una visione completa e immediatamente utilizzabile dei trend del momento.

  1. Le Categorie. La tua esplorazione parte da qui: sulla sinistra trovi un elenco di Categorie tematiche (come “Arte e Cultura”, “Cucina”, “Sport e Tecnologia”, “Viaggi”), organizzate come i settori tematici di Google News. Questo ti permette di filtrare immediatamente il rumore di fondo e concentrarti solo sugli argomenti pertinenti per il tuo piano editoriale. Il numero che vedi accanto a ogni categoria indica il volume di notizie e termini di tendenza recenti disponibili per quell’ambito, dandoti un’idea di quanto sia “caldo” un settore in un dato momento. In alto è disponibile anche la barra di ricerca, che ti permette di cercare una parola chiave o un argomento specifico anche “fuori categoria” e scoprire se è oggetto di conversazioni recenti sui media.
  2. Il feed delle Notizie. Una volta scelta una categoria, o rimanendo sulla vista generale “Ultimissime”, la colonna centrale ti mostra il feed delle notizie più recenti in ordine cronologico. Per ogni notizia puoi vedere il titolo, la fonte, la data e un breve estratto del contenuto, dove disponibile accompagnato  da un’immagine. Questo feed è la tua fonte di ispirazione diretta: puoi cliccare sul link per leggere la notizia intera sul sito che l’ha pubblicata, oppure scorrere i titoli per capire quali eventi stanno accadendo e quali storie stanno emergendo, trovando spunti immediati per scrivere articoli di approfondimento, di commento o di reazione.
  3. I Termini ricorrenti. Questa colonna è il cuore dello strumento dal punto di vista strategico e SEO. Qui trovi le parole chiave e le entità che stanno emergendo e crescendo in popolarità in quel preciso momento. L’elenco ti mostra i termini più cercati nelle ultime ore, dandoti un vantaggio competitivo enorme.
  • Il dato numerico. Il numero nel box grigio che vedi accanto a ogni termine (ad esempio “2 mila”, “5 mila”) è una stima del suo volume di ricerca attuale. Ti aiuta a capire immediatamente quanto interesse sta generando quella parola chiave.
  • Il collegamento a Google Trends. L’altro numero, quello nel box azzurrino, indica la frequenza di comparsa del termine nelle notizie: cliccando su questo pulsante atterri sulla ricerca preimpostata in Google Trends, per approfondire l’analisi della tendenza. Usa questa colonna per identificare le keyword “calde” su cui costruire un contenuto: se vedi un termine rilevante per il tuo business con un volume di ricerca in crescita, hai trovato un’opportunità d’oro per creare un articolo tempestivo e intercettare una domanda di ricerca nascente prima di molti altri.
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