Analisi per keyword

Immettendo una keyword nella barra di ricerca, SEOZoom ti restituisce una scheda completa che racchiude tutte le informazioni utili per valutare la parola chiave: volumi di ricerca, difficoltà, opportunità di posizionamento, stagionalità, trend e presenza di feature SERP.

SEOZoom non si limita a dirti volume e difficoltà: ti porta in un ambiente completo e complesso in cui capisci come Google (e ora anche l’AI Overview) interpreta la query, chi domina i risultati e come costruire contenuti realmente competitivi.

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L’Assistente AI: report mirati sulla keyword

Anche qui puoi attivare l’icona di Max in versione “mago” e scoprire i report automatici dell’Assistente AI di SEOZoom, che traducono l’analisi in piani operativi pronti da condividere o utilizzare come base per la strategia.

I report disponibili sono quattro:

  • Analisi Strategica della Keyword e Piano di Contenuti. Trasforma i dati di partenza (volume, difficoltà, intento di ricerca) in un piano editoriale completo. Indica il formato migliore, i titoli possibili e la struttura del contenuto, così da creare una pagina in grado di rispondere agli utenti e competere in SERP.
  • Analisi Competitiva della SERP e Strategia d’Attacco. Esamina i primi 10 risultati di Google, valutando autorevolezza, traffico e contenuti dei competitor. Evidenzia i “punti deboli” della SERP e propone azioni pratiche per superarli, utile quando stai entrando in un mercato già presidiato.
  • Piano Editoriale Topic Cluster per Dominare l’Argomento. Organizza la keyword in un modello a cluster: identifica il contenuto pilastro e i sotto-argomenti da sviluppare, disegnando una mappa per rafforzare l’autorevolezza tematica. È particolarmente indicato quando vuoi costruire un ecosistema di pagine intorno a un tema strategico.
  • Report Volatilità SERP: Analisi Storica e Previsione di Opportunità. Misura la stabilità della SERP confrontando la classifica attuale con quella di sei mesi fa. Ti dice se stai entrando in un contesto “blindato” (pagine consolidate e difficili da scalzare) o “dinamico” (spazio aperto a nuovi player), così da capire meglio il margine di opportunità.
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La panoramica iniziale

L’analisi della keyword ti presenta subito una serie di box riassuntivi con i dati più importanti:

  • Volume di Ricerca: indica il volume medio di ricerche mensili per quella parola chiave, mostrandoti anche il range di variazione (minimo e massimo) legato alla stagionalità. Qui leggi anche il numero totale di pagine indicizzate su Google che intercettano la keyword e il dato di Costo Per Clic medio stimato.
  • Keyword Difficulty (KD) e Opportunity (KO): sono due metriche proprietarie di SEOZoom che ti aiutano a valutare rapidamente il contesto competitivo. La KD stima la difficoltà di posizionamento in base all’autorevolezza dei competitor in top 10, mentre la KO valuta le opportunità di ranking basandosi sul loro livello di ottimizzazione.
  • Trend: un grafico a barre che rappresenta la stagionalità della keyword, mostrandoti la variazione del volume di ricerca mese per mese nel corso dell’anno.

La fascia subito sotto ti segnala la classificazione di intent primario, la distribuzione del Content Focus (informazionale, commerciale, navigazionale o transazionale), le SERP Features attive e la percentuale di ottimizzazione dei titoli. SEOZoom ti segnala anche se ci sono pagine social in top10, con l’icona del social “premiato” da Google e il numero della posizione in SERP, così sai subito che c’è l’opportunità di ottenere visibilità con contenuti multimediali adeguati.

Le tab di analisi approfondita

Il cuore dell’analisi si sviluppa attraverso una serie di tab, ognuna dedicata a un aspetto specifico dell’indagine.

  • Andamento siti web. È la vista completa sulle informazioni relative alla keyword. Innanzitutto, se attiva un box AI Overview su Google, qui puoi verificare:
    • cosa c’è scritto nel pannello riassuntivo
    • quali pagine Google cita come attendibili (Pagine migliori)
    • quali siti ottengono la maggior visibilità (Siti migliori).

Proseguendo la lettura trovi la sezione Ultima SERP e posizionamento pagine nel tempo, che ti riporta l’elenco delle URL attualmente in top10 con indicazione della variazione rispetto alla precedente scansione e indicatore di ZA/PZA. Accanto c’è un grafico che mostra come ogni pagina sia salita/scese nelle settimane (con lo slider del periodo puoi allargare o restringere la finestra d’osservazione).

Segue il box sui “Siti web che ottengono più traffico su tutto l’intento di ricerca”: SEOZoom supera il classico concetto di “singolo risultato” per presentarti il dato della quota di traffico potenziale che i domini ottengono sull’intero intento, non solo sulla singola keyword. La tabella a sinistra riporta per ciascun dominio: pagine in tema, keyword in Top 10 e Top 3, ZA/PZA, traffico stimato, traffic share; a destra il grafico a barre confronta la forza di ciascun player, distinguendo per tipologia di contenuto (nello specifico, Pagine web vs Contenuti Social & UGC). Cliccando sulla freccia accanto al dominio puoi analizzare le pagine che contribuiscono a generare la quota di traffico complessiva, in modo da capire se la visibilità si conquista con una specifica architettura del topic (categorie, hub, cross-linking) e replicare il modello con i tuoi contenuti.

Infine, Storico delle SERP è una tabella che mostra le variazioni tra una SERP precedente e la SERP attuale: due liste affiancate di URL con linee che mostrano chi entra, chi esce, chi scambia posizione (frecce/colore indicano il verso del movimento). In alto scegli il giorno di confronto con lo slider.

  • Aspetto della SERP. Ti offre una ricostruzione fedele e navigabile della pagina dei risultati di Google, per capire quali elementi Google ha scelto di mostrare per quella query. Puoi vedere immediatamente la presenza e la posizione di un AI Overview, di caroselli video o immagini, dei box “Le persone chiedono anche”, delle mappe locali e di tutti gli altri tipi di risultati arricchiti (SERP Features). È uno strumento fondamentale per capire quali sono le reali opportunità di visibilità e quale tipo di contenuto dovresti creare per competere efficacemente.
  • Intento di ricerca. Qui l’analisi va oltre la singola parola chiave per esplorare l’intero universo semantico a cui appartiene, ovvero l’intento di ricerca dell’utente. Questa sezione è cruciale per la moderna content strategy. Troverai una serie di box informativi che ti indicano il Volume totale del Main Intent (il potenziale di traffico dell’intero argomento), il numero di Keyword con lo stesso intento (che potresti intercettare con un unico articolo ben fatto), gli Argomenti principali da trattare e gli Argomenti secondari (utili per articoli di approfondimento). Le tabelle sottostanti ti forniscono l’elenco dettagliato di queste parole chiave e argomenti, arricchiti da metriche innovative come la SERP Affinity (SA, per capire la somiglianza tra le SERP) o In Content (IC, la percentuale di competitor che ha utilizzato il termine esatto nei contenuti); inoltre, trovi anche le domande frequenti degli utenti, posizionate nella tabella a destra, che puoi utilizzare come spunti per titoli H2/H3 o come FAQ.
  • Analisi dei competitor. È una tabella con l’elenco dei primi 10 URL posizionati per la keyword, analizzati dal punto di vista SEO classico. Per ogni risultato puoi vedere metriche come la ZA del dominio e la PZA della pagina, il traffico stimato e il numero di keyword totali per cui si posiziona (in prima e in seconda pagina). Inoltre, una serie di colonne ti indica il livello di ottimizzazione on-page di base, segnalandoti se la keyword in analisi è presente nel Title, negli H1, H2 e così via, e infine di quante parole è composto il contenuto e qual è la percentuale di Intent Match. Questa sezione è interattiva:
    • Puoi inserire un tuo URL nell’apposita barra per confrontare la tua pagina direttamente con i competitor già posizionati.
    • Cliccando sulla freccia a sinistra di ogni risultato, si espande un’analisi SEO dettagliata per quello specifico URL. Qui puoi visualizzare il suo punteggio di ottimizzazione, un’analisi dell’intent, titolo, meta description e una lista di suggerimenti pratici.

 

  • Keyword correlate. Quest’ultima tab è un collegamento diretto a Keyword Infinity, che partirà con l’analisi già preimpostata sulla parola chiave che stavi esaminando. Da lì potrai espandere la tua ricerca, modificare i filtri e approfondire l’esplorazione di tutte le parole chiave correlate per costruire una keyword research completa.
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